Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • DIAMANTI IN CANTINA  
    • Tutto l’amore che serve
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      DIAMANTI IN CANTINA  

      By Elena Guerrini16/06/20250
      Recent

      DIAMANTI IN CANTINA  

      16/06/2025

      Tutto l’amore che serve

      13/06/2025

      Fino alle Montagne

      12/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Mamme che si prendono cura e superpapà maestri di vita
    Pari opportunità

    Mamme che si prendono cura e superpapà maestri di vita

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre28/09/2020Updated:28/09/2020Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    professione-mamma
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Non c’è nulla di male insomma ad incontrarsi tra mamme se non lo si fa vivendo odiosi stereotipi che creano ruoli diversi e definiti, che osannano la capacità delle donne di fare mille cose.

    di Donatella Caione

    Si parla molto in questi giorni di Professione Mamma, una sorta di festival che si è tenuto lo scorso sabato 26 settembre a Perugia, organizzato da alcune mamme collegate all’associazione ANFN (Associazione nazionale famiglie numerose). Il festival è balzato agli onori della cronaca per l’immagine che potete vedere qui affianco da cui emerge la loro filosofia: fa parte della professione mamma dedicarsi alla bellezza, al cucito, alla gestione domestica, al prendersi addirittura cura delle coppia (un elemento della coppia che si prende cura della coppia intera!), fa invece parte della professione papà occupasi di economia, di gioco, di sport, di avventura, di fai da te e soprattutto essere maestro di vita! Quanto è emblematica anche l’immagine: la mamma quasi coperta dai numerosi figli che ne limitano anche la visibilità, il padre invece è un “super dad” che senza problemi se ne carica un paio addosso!

    In fin dei conti ogni associazione può fare i suoi festival e riempirli di sessismo, se lo desidera e se il sessismo è nel suo Dna. Ce ne sono tante di cose sessiste (e razziste) da contrastare in questi giorni che in prima battuta non ho dato molta importanza alla cosa. Ma poi ho letto il comunicato che hanno fatto a seguito delle critiche e alcuni articoli in difesa della manifestazione e ho sentito il bisogno di dire la mia, in quanto cofondatrice, nel lontano 1998, di una comunità di mamme.

    Nel loro comunicato ci fanno anche sapere che ci sarebbero anche i papà quindi, anche se nell’elenco degli stand indicati ( https://professionemammaperugia.blogspot.com/2020/09/presentazione-stand-delle-mamme.html) di papà non si parla. Ci sarebbero con competenze ben separate, come si dice sopra, tra sport, avventura e spiegazioni sul risparmio familiare. Di certo ci sono le associazioni, tra cui l’Ufficio delle Politiche familiari del Comune di Perugia le cui politiche familiari evidentemente non sono improntate alla parità.

    Poiché noi stupide abbiamo fatto delle critiche, ci spiegano: “Ma non è che nel rincorrere in modo distorto l’abbattimento degli stereotipi alla fine si è arrivati agli stereotipi al contrario? 

    Per cui ci sono argomenti “tabù a prescindere” e non si può più parlare di cucina, cucito, casa, figli se si fa riferimento ad una mamma? Anche quando questa mamma ha talenti, passioni, capacità straordinarie che arricchiscono chi la incontra?

    Quest’anno una giovane mamma insegnante ci ha chiesto di poter fare uno stand sui pannolini lavabili. Faceva differenza se non avessi detto che è una insegnante? Sarebbe scattata la reazione allo stereotipo? 

    Desidero rassicurarle: si può essere mamme e parlare di cucina e cucito, i pannolini lavabili li ho usati anche io quasi trent’anni fa, d’estate, quando faceva caldo. Quello che a loro sfugge è di vivere ruoli predefiniti, stereotipati e considerarli normali. I papà vengono inclusi ma “fanno cose da papà”.

    Io sono una mamma, felice di essere mamma, e proprio perché consapevole dell’importanza dell’incontro tra mamme ho co-fondato la comunità Mammeonline, più di 20 anni fa. Negli stessi anni in cui ho conosciuto anche Dols. Consapevole dell’importanza del supporto, del sostegno, dell’aiuto reciproco di cui le mamme hanno bisogno, specie nei primi anni di vita e figlie e figlie ho anche battagliato contro il noto bullo che si è inventato la crociata contro le Mamme Pancine, ridicolizzando grazie a trolls e fake news, questi luoghi virtuali di sostegno. Ma non abbiamo mai pensato, con le mamme di Mammeonline, di avere un ruolo diverso rispetto ai nostri compagni. Non abbiamo mai pensato di doverci occupare di cura e cucina e delegare la gestione economica familiare, non abbiamo mai pensato che un padre fosse super solo perché fa il padre! E non ci siamo tirate indietro rispetto a battaglie importanti per le donne in particolare e le famiglie in generale, ad esempio a favore delle procreazione assistita e della libertà di cura o della libertà di scegliere se e quando avere figli/e.

    Non c’è nulla di male insomma ad incontrarsi tra mamme se non lo si fa vivendo odiosi stereotipi che creano ruoli diversi e definiti, che osannano la capacità delle donne di fare mille cose. Sono stata sempre felice di definirmi mamma perché dall’esserlo ho trovato anche capacità, energie, competenze per vivere anche una dimensione sociale della maternità: da mamma ho scoperto ad esempio gli stereotipi nei libri e su questa scoperta ho fondato il mio lavoro di editrice di libri per l’infanzia; nell’essere mamma ho compreso l’importanza del dare consapevolezza alle figlie per essere donne libere ed educare i figli al rispetto e quindi è nato il mio impegno contro la violenza contro le donne. E non mi infastidirebbe neanche più di tanto l’espressione Professione Mamma se non fosse intesa in senso di catalogare ruoli e competenze. Ma purtroppo in questo festival svoltosi a Perugia è intesa così, e dunque no, non mi piace nulla di questo festival in cui le mamme mostrano tutte le loro esperienze, capacità e abilità ma poi nominano “super” dei papà, loro sì, maestri di vita. Neanche loro 7 organizzatrici, con 43 figli in 7, possono essere maestre di vita.

     
    donna e mamma superpapà
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Oltre il conflitto di genere: la strada verso l’equità

    25/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK