Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Il corpo delle donne
    "D" come Donna

    Il corpo delle donne

    DolsBy Dols22/11/2011Updated:20/06/2014Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Cinzia Ficco –

    Lorella Zanardo, formatrice, parla del suo documentario: ”I corpi delle donne”.

    Tette straripanti, sederi esposti a tramontana, bocche ipertrofiche,  minigonne ascellari.  E,  ancora,  ragazze pon pon,  ingabbiate,  “impiccate, appese come prosciutti, sotto un tavolo a mò di “gamba di legno, ingelatinate per meglio superare una prova di lap dance.  O,  semplicemente, mute.  Donne fantasma.
    Da qualche anno, via etere è così che spesso si vede la donna. Con buona pace di uomini e,  ahimè,  la compiacenza del gentil sesso che,  a corpi umiliati,  si sarebbe assuefatto.

    La denuncia arriva da Lorella Zanardo,  consulente organizzativa e docente,  componente del Comitato Direttivo di WIN che, con Marco Malfi ,  ha realizzato di recente un documentario choc,  intitolato IL CORPO DELLE DONNE,  di 25 minuti ‘, sull’uso del corpo della donna in tv.

    “Siamo partiti da un’urgenza- afferma Zanardo- la constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell’identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti, ma senza che vi sia un’adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne stesse” . E questo perché il 60 per cento del pubblico televisivo è costituito da donne che hanno la tv come unico strumento di educazione. E informazione. Così, i modelli che passano dalla magica scatoletta diventano quelli di riferimento. Universali.

    Col suo documentario lei afferma: “La donna non oppone più resistenza alla sua strumentalizzazione, non si scandalizza più del fatto che la sua presenza in tv sia di quantità e non di qualità. Insomma, asseconda solo i desideri dell’uomo?
    Quello che viene trasmesso in tv in effetti sembra non riflettere piu i desideri delle donne. Le immagini che appaiono sembrano rivolte o a un pubblico maschile o alle donne che hanno introiettato in modo profondo uno sguardo maschile.

    Si chiama “velisnismo. E’ stato denunciato anche da Veronica Lario, in prossimità delle elezioni.
    No, è un fenomeno che stiamo osservando da tanti anni. E che sembra non scuota piu le coscienze.

    Cosa risponde a chi parla di falso moralismo, invidia della bellezza e a chi chi dice: “Il corpo è mio e lo gestisco io? Del resto, da sempre ci sono donne che usano la testa, e donne che puntano sul proprio corpo.
    Sono per la libertà totale e nessun tipo di censura. Tengo a sottolineare, però, che nel privato possiamo fare l’uso che vogliamo del nostro corpo e del nostro volto. Ma in tv occorre essere più responsabili, stare attenti a quello che proponiamo. Per tanti i modelli proposti dalla televisione sono unici e hanno una valenza particolare.

    Come stuzzicare il senso critico? Il documentario è sufficiente?
    Abbiamo attivato anche un blog. Ogni giorno ci sono 2500 persone che guardano il nostro video sul blog. Il 40 per cento delle persone che scrivono è rappresentato da uomini e soprattutto da giovani. Questo è un dato importante.

    Cosa scrivono i ragazzi?
    Si ribellano anche loro alle immagini di tette, cosce nude. Qualcuno dice che quelle in tv non sono donne belle. Banale. C’è chi afferma di non sentirsi un animale. C’è chi apprezza, ma vuole altro. Ed è dalla nostra parte.

    Non ci sono uomini dalla doppia morale?
    Certo, soprattutto gli intellettuali. Ma sul blog i ragazzi non si firmano.
    Che cosa guadagnano a dire che le immagini sono nauseanti?

    Perché ancora brutta uguale intelligente e quasi sempre di sinistra, bella uguale stupida e spesso di destra?
    Questo è un pregiudizio solo italiano, che non colpisce gli uomini. In Francia e Norvegia non è così. Ho conosciuto l’ideologa del movimento no global, una bella testa pensante, ma anche una donna elegante. Smettiamola, per piacere!

    Il lancio della nuova “Unità sarebbe potuto avvenire senza “minigonna”?
    A me pare che quella trovata sia stata accattivante, ideale per svecchiare l’immagine del precedente quotidiano, ma che sia stata una scorciatoia. Meglio un percorso più educativo, anche se lungo. Certo, non è un’immagine bieca. E’ l’unione del corpo e della testa, perché la ragazza porta in tasca il giornale.

    Quale l’immagine più indecorosa che rappresenta il corpo di una donna incinta?
    Il corpo di una donna incinta è per me molto bello. Ma anche incinte non siamo libere, ma imprigionate nei modelli predominanti. Da diete ferree.

    Ma chi imprigiona il nostro corpo? Solo l’uomo?
    Non credo che all’uomo piaccia una donna incinta di sette mesi con una pancia piccolissima.

    E allora? Colpa della tv?
    Ribelliamoci alla cultura dominante. Agli stilisti, per esempio.

    Tra Parietti, Carfagna, Beatrice Borromeo, Bonino, Carlucci chi usa bene il proprio corpo?
    Guardi, molte di queste donne, sebbene intelligenti, si fanno sopraffare dai modelli dominanti. Non conosco personalmente la Parietti, ma la ritengo una donna dalla personalità forte. Sembra, però, molto preoccupata dall’esigenza di apparire. Eppure il suo carattere sarebbe sufficiente a reggere bene la sua presenza televisiva. Spesso quindi la sua fisicità rischia di coprire del tutto quello che dice. E questo succede a molte giornaliste. Pare che dalla parte delle donne pensanti ci sia una forte ansia di sprigionare un’immagine forte. Ma attenzione, giocare con gli stereotipi femminili non è facile. A meno che non si abbia l’ironia per farlo. Ma l’ironia è un dono di pochi.

    E l’uomo, come gestisce il suo corpo?
    Ci sono i tronisti, usati come carne al macello. Anche loro, alla deriva. Quindi il problema è anche maschile.

    Cosa fare del concorso di Miss Italia?
    Aboliamolo. Ormai è anacronistico, da provinciali.

    IL CORPO DELLE DONNE è stato selezionato dal festival di documentari ITALIANI BRAVA GENTE di Firenze ed è diventato un libro edito da Feltrinelli

     

    Lorella Zanardo è Consulente organizzativa e docente. Scrive e si occupa di tematiche legate al femminile. Fa parte del Comitato Direttivo di WIN, organizzazione internazionale CHE RAGGRUPPA CIRCA MILLE DONNE IN TUTTO IL MONDO e CHE ad ottobre si riunirà A Praga. Ha sede ad Oslo (www.winconference.net).

    Zanardo è speaker in convegni internazionali di donne, dove tratta il tema della conciliazione sostenibile tra vita privata e soddisfazione professionale.
    E’ interessata ai movimenti delle donne del Sud del mondo, partecipando da speaker ai loro incontri.
    Collabora al lavoro di ricerca della Libreria delle Donne di Milano.

     

     

    Il corpo delle donne Zanardo
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK