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      Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori

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    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Strade aperte alle donne
    Vie e disparità

    Strade aperte alle donne

    DolsBy Dols16/03/2015Updated:16/03/2015Nessun commento3 Mins Read
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    Strade aperte alle donne
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    …a Catania modifica del regolamento cittadino

    di Pina Arena La modifica di un Regolamento Toponomastico in ottica di genere è una conquista civile, e può essere, come è accaduto a Catania, il risultato di anni di battaglie e di azioni di cittadinanza civica. Anche per questo, è forte l’emozione e grande la gioia quando il traguardo si raggiunge. Succede a Catania, dove la modifica del testo che regolamenta la toponomastica urbana è il frutto del lavoro pluriennale della scuola di Toponomastica femminile: un traguardo raggiunto attraverso un attento lavoro di ricerca storica, osservazione della città e della sua toponomastica, costruzione di relazioni e azioni condivise con gli uomini e le donne di due amministrazioni di differente orientamento politico. Nel comunicato-stampa ufficiale del Comune si legge : “Il consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato all’unanimità, con 28 voti, la modifica del regolamento per la Toponomastica cittadina a favore della parità di genere. Si tratta di una delibera di iniziativa consiliare, presentata da Sebastiano Arcidiacono e Maria Ausilia Mastrandrea sul solco dell’odg proposto dagli stessi consiglieri, e fatto proprio dall’aula, il 25 novembre scorso in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Secondo il nuovo regolamento, votato insieme a un emendamento, la Commissione Toponomastica sceglierà le nuove denominazioni in base a criteri di pari opportunità di genere”.

    Catania, via Sant'Anna, foto di Costanza Franzi
    Catania, via Sant’Anna, foto di Costanza Franzi

    Esultano le donne e la città, esulta la scuola di Toponomastica femminile che sa bene che si deve andare oltre la lettura del testo burocratico del comunicato. C’è un passato denso di movimenti avviati e interrotti, ripresi, nuovamente interrotti e poi condotti a compimento: un concorso per le scuole del 2012, con il patrocinio del Comune, propone i nomi di tre donne a cui intitolare tre strade; poi un’opera condivisa, un libro che raccoglie biografie di 50 donne di valore, pubblicato insieme e destinato, secondo la proposta di Carmencita Santagati, assessora dell’amministrazione Stancanelli, a costituire la fonte a cui attingere per nuove intitolazioni toponomastiche. Già allora il gruppo Toponomastica femminile aveva proposto la modifica del regolamento, sostenuta con entusiasmo e lungimiranza dall’assessora e accolta informalmente dal sindaco, ma rinviata in seguito al cambio di amministrazione. La nuova amministrazione, con il sindaco Bianco, non coglie subito la portata innovativa e la forza civica della richiesta di Toponomastica femminile. E’ l’incontro tra la referente di Toponomastica femminile e l’assessora Ausilia Mastrandrea a riaprire il discorso, fatto poi proprio da un consigliere illuminato, Sebastiano Arcidiacono. L’alleanza con il mondo dell’associazionismo catanese, che chiede un’intitolazione a Goliarda Sapienza, offre poi nuova energia alla tenacia del gruppo Toponomastica femminile, che incalza e, con il sostegno dei Consiglieri vede giungere in aula la richiesta di modifica. 25 dol'sNovembre e 8 marzo: due giornate simboliche segnano l’iter della proposta di revisione del regolamento toponomastico di Catania. Oggi, l’amministrazione catanese, con il sindaco Enzo Bianco, dà alle nostre e ai nostri giovani ascolto e l’atteso segnale di sensibilità e illuminata intelligenza politica. È “un atto dovuto” non solo a noi donne, ma a tutti gli esseri umani, un atto di grande valore simbolico, un riconoscimento necessario che contribuirà a scardinare la sottocultura che produce discriminazione e violenze di genere, sollecitando una nuova percezione del ruolo e della condizione delle donne e delle relazioni uomo-donna. Così, il raggiungimento di un traguardo diventa un punto da cui ripartire. Anche per un’altra ragione: nella proposta di modifica si chiedeva che una socia di Toponomastica femminile partecipasse ai lavori del Comitato Toponomastico, senza diritto di voto, ma la richiesta non ha avuto risposta. Da qui, dunque, riprende il nostro cammino.

     

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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
    Oratorio Filippo Neri a Torino Oratorio Filippo  Neri  a Torino
    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
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    Quando verrà la fin di vita

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    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

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