Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»Nonostante
    Film

    Nonostante

    Erica ArosioBy Erica Arosio27/03/2025Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Scritto, diretto e interpretato da    Valerio Mastandrea

    con  Valerio Mastandrea, Dolores Fonzie, Lino Musella, Giorgio Montanini, Barbara Ronchi, Justin Alexander Korovkin, Luca Lionello e con Laura Morante

    nelle sale dal 27 marzo

    Il patto è dichiarato fin dalle prime scene: lo spettatore deve credere a quello che il regista sta raccontando. Perché da subito il regista Mastandrea filma l’attore Mastandrea in un ospedale, fra camere e spazi esterni in piena libertà. Parla con poche persone perché è invisibile a tutti gli altri e può quindi partecipare a un funerale, far visita a un malato, sedersi su una sedia a rotelle e farsi trasportare da un infermiere ignaro, infilarsi all’ultimo momento in un ascensore, osservando non visto le vite degli altri.

    Il protagonista e quei pochi con cui interagisce sono allora fantasmi? Anime trapassate? Angeli custodi? Lo si capisce presto, e quindi posso rivelarlo: sono gli spiriti, il “distillato emotivo” dei malati senza coscienza (ma potete scegliere voi la definizione che preferite).

    Sono le “anime” di chi è appeso a un filo: qualcuno fra loro tornerà in terapia intensiva, qualcun altro si risveglierà e ci sarà anche chi saluterà per sempre la vita terrena. Quelle di cui seguiamo i discorsi e le azioni sono essenze sospese in un limbo dove la vita piena di limiti e di censure è un ricordo lontano. Nella nuova dimensione sono spettatori invisibili e liberi.

    Una condizione giocosa ma transitoria che induce chi la attraversa a riflessioni profonde, a una ricerca della verità ultima dell’esistenza, e sottotraccia la percezione incombente e rimossa di galleggiare in un tempo provvisorio.

    Il secondo film da regista di Valerio Mastandrea parte da questa idea bellissima, magica ma laica, non sfiorata dal misticismo e tantomeno dalla religiosità. Una favola che aspira all’eternità ma che si accontenta di sognare e sperare. Film attraversato dal dolore sottile della perdita e della fine, che il regista dedica al padre Alberto, scomparso dieci anni fa. Un film che si interroga sulla vita e sulla sua inevitabile conclusione, affrontando quel momento affacciato sull’ignoto dove Mastandrea sogna che, anche solo pour l’espace d’un matin tutto diventi possibile. Anche innamorarsi.

    Perché quello in cui crede o meglio quello che si augura l’autore è  la possibilità e forse il diritto all’ultimo scampolo di felicità prima di andarsene da questo mondo.

    La storia si snoda leggera, come le corse del protagonista che sembra senza peso, come i suoi salti, anche quelli dove si blocca prima di spiccarli. Una storia aerea come la regia che sembra un minuetto, che danza, e lieve cambia continuamente inquadratura e punti di vista. Leggera come il vento che travolge le anime del limbo quando qualcuno sta per lasciare la vita. Un vento che come una calamita attrae le anime in bilico verso il nulla, una forza magnetica che si può contrastare ma alla quale prima o poi bisognerà arrendersi.

    Il regista non offre risposte, si rifugia nella poesia di un’atmosfera onirica, immaginando per ogni personaggio sospeso fra l’essere e il nulla, direbbe il filosofo, una vita piena e curiosa fino all’ultimo istante. Anche in quel tempo sospeso e regalato si resta simili a come si era, magari riflettendo di più, ostaggio di un timore che nella vita materiale veniva rimosso. Le anime in bilico non barano e guardano al mondo con occhi innocenti e incapaci di mentire.

    Nonostante i dubbi, nonostante il dolore, nonostante il mistero, nonostante tutto, sembra volerci dire il regista, noi umani siamo qui, vivi, sulla terra e ogni istante è prezioso e rivelatore e merita di essere vissuto e amato.

    Quanta poesia, quanto pudore, quanta attenzione e cura in questo sguardo laico, quanta emozione in un film che fa della delicatezza la sua cifra. Girato benissimo, con veloci cambi di inquadratura e un montaggio perfetto per una regia pulita, senza sbavature. Uno sguardo che conserva lo stupore, non ha la presunzione di svelare il mistero e aspira inquadratura dopo inquadratura al sogno. Un film bellissimo.

    Barbara Ronchi Dolores Fonzie Giorgio Montanini Justin Alexander Korovkin Lino Musella Valerio Mastandrea
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Erica Arosio

    Erica Arosio, milanese, una laurea in filosofia, giornalista, scrittrice, critico cinematografico, è mamma di due figli meravigliosi, Mimosa e Leono. è stata a lungo responsabile delle sezioni cultura e spettacolo del settimanale «Gioia» e ha curato per vari anni la rubrica cinema di «Radio Popolare». Autrice di una biografia su Marilyn (1989 Multiplo, poi 2013 Feltrinelli Real cinema, in cofanetto con il dvd «Love, Marilyn»), ha collaborato a varie testate, fra cui «la Repubblica» e «Il Giorno». Nel 2012 esce il suo primo romanzo, “L’uomo sbagliato” (La Tartaruga, poi Baldini & Castoldi, 2014). Con Giorgio Maimone scrive una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni 50 e 60: “Vertigine” (Baldini & Castoldi, 2013), “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope” , “Juke-box” e il racconto “Autarchia” nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo” (tutti per Tea), “Macerie” (2022, Mursia), “Mannequin” (2023, Mursia) Sempre con Giorgio Maimone ha scritto “L’Amour Gourmet” (Mondadori, 2014), un romanzo sentimentale ambientato nella Milano degli anni Ottanta, il mémoire sul ’68 “A rincorrere il vento” (2018, Morellini) e i gialli ambientati in Liguria “Delitti all’ombra dell’ultimo sole” (2020, Frilli) e “La lista di Adele” (2021, Frilli). A gennaio 2024 è uscita l’audioserie originale Faccia d’angelo, storia di Felice Maniero e della mala del Brenta, disponibile sulle principali piattaforme. E’ autrice di ”Carne e nuvole” (Morellini, 2018) una raccolta di 101 racconti brevi e della favola ”La bambina che dipingeva le foglie” (Albe edizioni, 2019). Ha pubblicato diversi racconti in antologie collettive ed è fra gli autori in Delitti di lago 3, 4 e 5 (Morellini editore).

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    L’amore che non muore

    03/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK