Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»La parola agli uomini»Sammy Basso, infinito presente
    La parola agli uomini

    Sammy Basso, infinito presente

    Daniela TuscanoBy Daniela Tuscano12/10/2024Updated:12/10/2024Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Ora che le esequie del dottor Sammy Basso

    si sono concluse,

    ora che intorno al giovane Sammy

    cala il silenzio,

    non il silenzio istintivo

    delle creature naturali,

    ma il silenzio silente

    del mondo umano,

    quello che medita

    a volte prega

    e più spesso s’adatta,

    ora si apre un grande mare,

    un oceano di luce e cori,

    che non riusciamo a contenere.

    Ognuno ha da dire

    qualcosa a Sammy,

    parlare al dottor Basso

    come fosse suo,

    ed è urgente,

    talvolta irrinunciabile.

    Lo dicono «scrivano», attivista,

    «personaggio pubblico»,

    qualcuno biologo – come era –

    o ricercatore – come era -.

    Il «piú anziano affetto da progeria», no.

    Pure questo era,

    per una manciata di mesi

    che lo separavano da Isabella,

    anch’essa attivista, scrittrice,

    personaggio pubblico.

    Isabella che l’aveva anticipato

    forse preannunciato

    col suo corpicino da nonna

    e adesso che lui l’ha raggiunta

    la ricordiamo come profeta.

    Ma il «piú anziano affetto da progeria», no.

    Sammy non l’avrebbe voluto

    per non farsi inchiodare

    a una minima parte di sé.

    Fu biologo, ricercatore.

    Forse uno scienziato,

    certamente un fisico:

    alla maniera umanista, rinascimentale,

    galileiana.

    Aveva qualcosa d’antico, nel tratto,

    il dottor Sammy.

    Era uomo del Tempo,

    una creaturina di Bosch

    venuta sulla Terra,

    non piovuta, ma inviata.

    Era uomo del Tempo,

    uomo d’Europa

    quando l’Europa

    aveva un nome, «sguardo largo».

    Era un filosofo tomista,

    non un positivista esausto.

    Scienza e fede.

    Fede e scienza.

    Fides et ratio.

    Il dottor Sammy Basso

    era segno di contraddizione.

    Il «meno ovvio» dell’oggi.

    Quando la «scienza» è diventata altro

    sostituendo la «fisica»,

    e la «ragione» si è resa

    inconciliabile con la fede,

    egli ha dimostrato che, in principio,

    non era così.

    Sammy Basso era uomo medievale

    come il tau appeso al collo,

    più grande del suo petto rinchiuso,

    logica appendice, semplice natura.

    Natura: per il fisico Basso

    essa era il Creato.

    Medioevo francescano, a colori.

    Un cantico.

    Fides et ratio.

    Nessuna contrapposizione.

    Cosmo, utero di tenerezza.

    Sammy «ildegardiano».

    Non esistono per lui

    spirito e corpo,

    anima e materia.

    L’universo, il mondo e la vita

    erano incontro d’innamorati.

    Sempre col sorriso.

    Spiegava che ci s’innamora

    per combinazione chimica

    di estrogeni e testosterone.

    Nella crescita del rapporto si stimola l’ossitocina

    «che ci porta a prenderci cura dell’altro».

    L’ormone dell’empatia

    è questione di cellule,

    l’abbiamo scritto nel corpo.

    Non è lezione che s’impara,

    è qualcosa da scoprire

    alla maniera di Edith Stein.

    Ma ossitocina è anche piacere:

    «procura l’orgasmo, Dio lo benedica».

    Per il positivista, questa combinazione prova

    l’assenza di ogni dimensione spirituale.

    Per il fisico Basso, ne è la conferma.

    E la scienza diventa festa.

    Risus paschalis.

    Due semplici frasi, e viene cancellato

    ogni oppositivo remedium concupiscentiae.

    Orgasmo è dono di Dio.

    O inizio di dono.

    Volano di castità.

    Sammy «ildegardiano»

    era tutto questo,

    il romanziere che univa

    Tolkien e l’età classica

    la ricerca e il destino

    che non era fato

    ma volontà.

    Il motore della vita – hanno scritto –

    è paradossalmente la morte,

    il contatto col mistero

    della nostra finitudine.

    Ma Sammy no,

    non è legato a questo.

    La coscienza del suo tempo limitato

    – del suo tempo concentrato –

    non è la dimostrazione della fugacità umana

    ma la celebrazione della nascita

    d’una vita doppiamente vita

    d’una scommessa rilanciata

    un aprirsi d’orizzonti,

    un andare oltre, anche oltre

    la stessa gracile fisicità.

    Si nasce e si rinasce,

    pur se la morte

    è un ignoto che spaventa,

    un fatto nudo, privo d’esperienza.

    Ma in fondo una parentesi

    intervallo fra nascite:

    ché Dio è «madre e padre»,

    s’incarna in una donna

    che per tempio ha il corpo.

    Sammy Basso è con le donne

    afghane o italiane

    vittime di violenze,

    con le vite iniziali e diverse.

    Sammy il mistico, Sammy il biblista,Sammy il cattolico

    vissuto da cattolico

    morto da cattolico è per questo vicino

    come Teresa di Lisieux

    come Gandhi, come Rumi

    a chiunque invochi il nome di Dio

    a voce alta,limpida, univoca.

    Non entità, non essere supremo:

    Dio, riassunto di ogni atomo.

    Sammy uomo e fratello,

    uomo di pace,

    uomo di lettere,

    uomo d’Israele, figlio di Palestina

    e d’ogni contrada,

    bandiva il conflitto

    già nel lessico:

    «Sicuramente in molti diranno

    che ho perso la mia battaglia

    contro la malattia.

    Non ascoltate!

    Non c’è mai stata

    nessuna battaglia da combattere,

    c’è solo stata una vita

    da abbracciare per com’era,

    con le sue difficoltà,

    ma pur sempre splendida,

    pur sempre fantastica,

    né premio né condanna,

    semplicemente un dono

    che mi è stato dato da Dio».

    Non fu un guerriero il dottor Basso,

    fu un malato di vita piena.

    La guerra è morte

    ed egli ha lavorato

    solo per la vita.

    La novità che ha portato

    è un risveglio di coscienze

    parole nuove

    di dottrina antica

    non finitudine

    ma inizio di vita vera,

    piú umana, a portata di mano,

    vicinissima se la si vuole.

    È la vita lo scandalo

    per l’uomo d’oggi,la pietra su cui s’infrange

    ogni astruso vaniloquio:

    «Se i potenti della Terra

    capissero cosa significa

    lottare per la vita,

    credo non avrebbero il coraggio

    di fare la guerra».

    Così è. Da sempre e per sempre.

    VIDEO: Il testo integrale della lettera-testamento di Sammy Basso

    https://youtu.be/rw2U761Fz2o?si=YH3f-XCcngZJKE0n

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Daniela Tuscano

    Daniela Tuscano, docente di italiano e storia all'IIS «Enrico De Nicola» di Sesto San Giovanni (MI), esponente di Radfem Nord Italia e del gruppo I-Dee, si occupa di storia delle donne, di arte e scrittura nonché di dialogo interreligioso. Organizza incontri interculturali nelle scuole e presso varie associazioni. È autrice di volumi di prosa e saggistica, tra cui ricordiamo: «Femmine e preti non sono poeti» (con Madre Maria Vittoria Longhitano) e «Maternità surrogata, utero in affitto e gravidanza

    Related Posts

    Brado e le Strie

    05/04/2025

    Lettera d’amore

    15/01/2025

    Fausta Omodeo Salè ed i viandanti del terzo millennio

    05/12/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK