Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    • Tra due mondi
    • Pacifiche in pace, guerriere in guerra
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Una sconosciuta a Tunisi

      By Erica Arosio15/07/20250
      Recent

      Una sconosciuta a Tunisi

      15/07/2025

      Casa in fiamme

      15/07/2025

      Superman 2025

      14/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»IL NATALE,OGGI PIU’CHE MAI
    Costume e società

    IL NATALE,OGGI PIU’CHE MAI

    Maria Cristina Paselli lifecoachBy Maria Cristina Paselli lifecoach08/12/2023Updated:08/12/2023Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    natale-per tutti
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

                              

    Di qualunque credo e religione noi siamo, il Natale arriva come un momento di attenzione ai reali valori della vita, agli affetti, alla meditazione sul percorso personale, ma l’aspetto consumistico prevale sempre più violentemente su quello intimistico della riflessione.

    Fin dall’inizio del mese di ottobre, due mesi prima del Natale, i negozi e i supermercati sono super addobbati di luci e dolcezze che tradizionalmente si accompagnano alle festività, per sollecitare, anche in modo subliminale, all’acquisto e al consumo.

    Le immagini che passano su riviste e media sono sempre più quelle di una famiglia completa di figli, genitori, nonni e zii, felice e affettuosa, stretta intorno ad un focolare caldo e rassicurante, rallegrata da una serie di pacchetti regalo, finemente incartati a testimonianza della cura amorevole che unisce tutti i familiari.

    La cosa incredibile è che queste immagini colorate e calde sono l’intermezzo pubblicitario ad altre immagini, fredde e crude, quelle dei Telegiornali che ci proiettano altrettanto violentemente su scenari di guerre terribili, con devastazioni quotidiane e centinaia di feriti e morti.

    Sono guerre che possono sembrare lontane da noi, non appartenere alla nostra realtà quotidiana, fatta di impegni e stress, quando invece sono molto vicine a noi, ad appena duemila chilometri da casa nostra, come un viaggio da Milano a Roma e ritorno.

    Ma la guerra non è una sola, dal febbraio 2022 viviamo un’altra guerra altrettanto vicina, più o meno alla stessa distanza.

    Nella notte di Natale, nel lontano 1914, in Belgio, nelle Fiandre, ci fu la tregua tra soldati tedeschi e inglesi che si scambiarono gli auguri, gridando dalle trincee. Accadrà lo stesso questo Natale?

    Si fermeranno gli attacchi almeno per quella notte, riusciremo a riflettere, per un attimo, sull’inutilità di massacri e devastazioni?

    Quanti bambini, donne, uomini e intere famiglie non godranno di quell’atmosfera di piena gioia e condivisione che la pubblicità, spesso lontana dalla realtà vera, fatta di povertà, di anziani abbandonati, di persone sole, di famiglie in conflitto, ci mostra?

    E nei territori di guerra si vivrà sempre la paura, il terrore della morte e la perdita di tutto ciò che significa cibo, casa, famiglia e sicurezza?

    Natale viene dal latino cristiano “natalem Christi” ovviamente da “natus” ovvero nato, Cristo nato, quello che per molti è il messia, il portatore di pace, l’unto del Signore che scende in terra per dare vita ad una nuova alleanza con l’eterno creatore e far iniziare un’epoca di pace e prosperità fino alla fine dei tempi.

    Chi più di noi e ora ne ha necessità?

    Voglio citare un poeta bergamasco che scrive in modo diretto e semplice, ma significativo:

    “Credo in un Natale da vivere ogni giorno che unisce noi agli altri e che fa bene al cuore.

    Credo in un Natale di riflessione, dove la gente sa usare dolcezza, rispetto e gentilezza, sa apprezzare appieno la vita e l’ascolto della propria coscienza.

    Credo in un Natale, in cui i cittadini, coltivano grandi orizzonti, danno il meglio di sé per costruire ponti verso l’altro, voler bene a tutto e a tutti, seminando ogni giorno con umiltà e con un cuore grande, piccole, ma buone azioni.


    Credo in un Natale di collaborazione, amicizia e impegno per prendersi cura dell’ambiente, del territorio, come se fosse un giardino, da coltivare e rispettare, per farlo diventare un paradiso divino.

    Credo in un Natale che costruisce la pace, nella cultura, nel dialogo e nella vera fraternità. La strada si trova nella pratica della solidarietà, giustizia, verità, amore e libertà per tutta l’umanità.

    Credo in un Natale, ricco di sentimenti buoni, che fanno mantenere porte aperte, per l’accoglienza, dove tutti i cittadini del mondo trovino cibo, serenità e sicurezza.” 


    Anch’io credo e sono sicura che con l’aiuto delle nuove generazioni, dei nostri figli e delle tante persone di buona volontà, che sono tra noi, ce la faremo e costruiremo un futuro ricco di natali migliori.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Cristina Paselli lifecoach
    • Facebook

    Specializzata in Scienze d’Azienda, Gestione di Risorse Umane, lavora da tempo nei settori dell’Alta Formazione per Manager, nel Coaching, nella Comunicazione Positiva, Marketing, Creazione di Team Leader, Immagine Personale, Leadership Aziendale e nella Selezione di Personale Hight Level. Collabora con Province e Regioni per Corsi di Avvio e Formazione all’ Imprenditoria . Consulente di Aziende Private ed Enti Pubblici per Attività di Organizzazione, Management, Aggiornamento professionale, Progettazione, Formazione sul Lavoro ed Orientamento. Ha pubblicato testi sulla Formazione, l’Inserimento e il Ricollocamento di donne, adolescenti difficili, adulti e categorie ritenute socialmente deboli. Ha realizzato la sceneggiatura di Performance teatrali al termine di Corsi di Autostima. Ha progettato e diretto Programmi di Prevenzione e Mantenimento del Benessere Psicofisico in Centri di Cura, collaborando con specialisti e terapisti orientali, sia in Veneto che in Toscana.

    Related Posts

    Una sconosciuta a Tunisi

    15/07/2025

    Casa in fiamme

    15/07/2025

    Superman 2025

    14/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Adda Adda
    Post su Instagram 18064670050943985 Post su Instagram 18064670050943985
    Crespi d'Adda Crespi d'Adda
    Tristezza estiva come superarla? Tristezza estiva come superarla?
    Post su Instagram 17927980844964916 Post su Instagram 17927980844964916
    Frida Frida
    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK