Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»La Signora Harris va a Parigi
    Film

    La Signora Harris va a Parigi

    DolsBy Dols25/11/2022Updated:25/11/2022Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    la signora-harris
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

    La Signora Harris va a Parigi, il film diretto da Anthony Fabian, è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Paul Gallico.

    di Adriana Moltedo

    Un piccolo film sull’utopia del quotidiano con Lesley Manville, tra favola e dramma, racconta il sogno della indomita Signora Harris, quello di possedere un abito firmato Christian Dior.

    Nella Londra degli anni ’50 racconta la storia di una donna delle pulizie rimasta vedova, che finisce per innamorarsi di un abito di alta moda di Dior fino a essere ossessionata dal vestito. Decisa ad averne uno uguale, la donna si mette in viaggio alla volta di Parigi.

    Questo viaggio non cambierà solo la sua visione del mondo, ma anche il futuro stesso della Maison Dior

    Nel cast del film sono presenti Lesley Manville, Isabelle Huppert, Jason Isaacs e Alba Baptista.

    La signora Harris va a Parigi ed è un buon film all’americana nella grande cura di scenografie e costumi d’epoca.

    La protagonista, grazie all’interpretazione di Lesley Manville, è l’incarnazione di sani valori, in modo romanzesco come avviene sempre in questo genere di film.

    Grazie al suo umorismo, alla sua grande gentilezza ed apertura mentale, Mrs. Harris è molto apprezzata dalla piccola comunità in cui vive.

    Un discorso sull’evoluzione della moda e del mercato di massa, alla fine degli anni Cinquanta, fornisce un contesto storico apprezzabile.

    Ada Harris (Lesley Manville) ha con ritardo la conferma di essere rimasta vedova di guerra. Finisce per lei un’epoca, ma il suo buon cuore e le sue capacità di risparmio le permettono di esaudire un suo sogno: volare a Parigi per comprare un vestito violetto di Christian Dior.

    Qui la sua bassa estrazione si scontra con le regole della maison, incarnate dalla direttrice Claudine Isabelle Huppert, gli incontri con una modella in crisi Pamela, e con un romantico marchese, Lambert Wilson, le permetteranno di recuperare la sua corretta scala di valori.

    Più che una donna, Ada è l’equilibrio incarnato, che non a caso unisce mondi agli antipodi, aprendo gli occhi a quasi tutte le persone che incontra, ed è in grado anche di svelare involontariamente i caratteri reali della gente, sotto la facciata. Citazioni filosofiche nei dialoghi rendono esplicita quest’interpretazione.

    In realtà però c’è una chiave di lettura in più che impreziosisce il film, perché Ada è il simbolo di un cambiamento epocale nella cultura di massa: la rivendicazione di un benessere, di un tempo libero da dedicare al bello, da parte del proletariato, che nel film si vede scioperare per rivendicare i propri diritti.

    L’apparizione di Ada avvia la necessità della riproducibilità di un abito firmato, poco prima esclusiva “opera d’arte”.

    È la concessione del bello al più ampio pubblico possibile: è il tema sorridente che regge La signora Harris va a Parigi

    Si tratti di un viaggio a Parigi, di un abito di Dior o dell’invito di un marchese, non viene mai messo in dubbio nel film che la finestra su questa bellezza possa essere un’illusione. Il punto è che tutti abbiamo diritto a quell’illusione.

    Negli anni Cinquanta, infatti, Christian Dior realizzava, nel suo atelier di Parigi, abiti esclusivi confezionati a mano, a misura di clienti selezionate, ricche ed esigenti.

    Solo per una serie di fortunate ed alterne vicende Mrs. Harris accederà all’atelier di Dior, poiché nemmeno il denaro contante che portava con sé nella borsa avvolto in un elastico sarebbe stato sufficiente ad acquistare lo ‘status’ adeguato a partecipare a una sfilata.

    Ma proprio in quel periodo, a poco a poco, per stare al passo coi tempi ed evitare la crisi finanziaria, anche Dior iniziava ad aprirsi alla moda del prêt-à-porter, e non più esclusivamente di alta sartoria: per quanto ‘volgare’, il denaro guadagnato col lavoro dalle persone ‘normali’ aiuterà i grandi stilisti a sopravvivere e tutta l’economia a rimettersi in moto.

    Il film, grazie alla sagace penna di Paul Gallico, svela la vita ed i sogni della gente comune nella cornice storica della ‘ricostruzione’ post-bellica, tra le rovine ancora presenti e il desiderio di dimenticare la guerra.

    Adriana Moltedo
    Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
    Curatrice editoriale.

    signora harris
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    IL MAESTRO E MARGHERITA

    30/06/2025

    Jurassic World – La rinascita

    30/06/2025

    Tutto in un’estate

    26/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK