Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Nel Profondo

      By Dols09/07/20250
      Recent

      Nel Profondo

      09/07/2025

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Parità di genere»La ridicola idea di non vederti più
    Parità di genere

    La ridicola idea di non vederti più

    DolsBy Dols07/10/2019Updated:07/10/2019Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    rosa montero
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Rosa Montero, La ridicola idea di non vederti più. La storia di Marie Curie e la mia.

    di Liliana Moro

    Appassionata di biografie come sono, ho esultato leggendo questo testo che è una biografia di Marie Curie, ma anche molto altro: una riflessione sulla morte e sulla vita, un’analisi sulla condizione femminile, sui temi che connotano la vita di una donna, una messa a tema del potere della scrittura e della parola… e, naturalmente, un’autobiografia dell’autrice.

    ridicola ideaPartendo dalla comune esperienza della prematura perdita del compagno, Rosa Montero riesce a ripercorrere la vicenda di Marie Curie con una empatia profonda che le permette di andare oltre la ricostruzione di una figura leggendaria, una donna eccezionale, per arrivare all’umanità incandescente della scienziata.

    Con estrema sincerità l’autrice dichiara fin dall’inizio che il libro è nato da:

    “Voglia di raccontare la sua storia a modo mio. Voglia di usare la sua vita come metro per capire la mia; e non sto parlando di teorie femministe, ma del tentativo di sviscerare qual è il #PostoDellaDonna in questa società in cui i ruoli tradizionali sono stati cancellati…”

    Occasione dell’incontro è stata la lettura del Diario di Marie Curie, che viene opportunamente pubblicato in appendice; è uno scritto molto intimo, iniziato all’indomani della morte improvvisa e tragica di Pierre Curie, in cui Marie riversa le impetuose emozioni che la scuotevano e che la portarono vicino all’idea di seguire l’amato fuori dalla vita.

    Rosa Montero attraversava un momento simile: ne è scaturito un testo di rara essenzialità e profondità, che accosta, esplora, illumina i temi fondamentali dell’esistenza umana.

    “Soltanto nelle nascite e nelle morti si esce dal tempo: la Terra arresta la sua rotazione e le banalità in cui sprechiamo le ore cadono sul pavimento come polvere di porporina”

    Non c’è dubbio, la Montero sa padroneggiare le parole, ma, nonostante la sua professione di scrittrice, sa anche che

    “Il vero dolore è indicibile”

    “Adesso so che scrivo per cercare di dare al Male e al Dolore un senso che in realtà so che non possiedono”

    Questo porta Montero a intrecciare alla riflessione sulla vita quella sull’arte

    “L’arte è una ferita che si trasforma in luce, diceva Georges Braque. Abbiamo bisogno di quella luce, non soltanto noi che scriviamo o dipingiamo o componiamo musica, ma anche noi che leggiamo e guardiamo quadri e ascoltiamo un concerto.”

    Una tale impostazione non impedisce a Rosa Montero di narrare con ampiezza e precisione la vita di Marie Curie, questa è un’ottima biografia; esempio lampante del fatto che l’empatia, la partecipazione non ostacola la ricerca della verità, anzi l’aiuta.

    L’intero arco della vita della scienziata viene proposto, senza trascurare gli anni giovanili e l’emigrazione, il passaggio dalla Polonia alla Francia che comportò perfino il mutamento del nome: Marie Curie, infatti, nasce come Manya Sklodowska

    “Avvicinarsi alla vita di Manya Sklodowska è come guardare una goccia d’acqua al microscopio e scoprire un vortice ribollente di animaletti; voglio dire che, se fai bene attenzione alla sua biografia, noti le infinite difficoltà che Marie dovette superare e rimani di stucco […] Che potenza.”

    Alla scienziata eccezionale, icona un po’ algida della ricerca scientifica pura e totalizzante, una santa, si aggiunge la donna appassionata, innamorata profondamente del marito, e prima di un giovane polacco che non seppe combattere per lei i pregiudizi familiari e poi di Paul Langevin, lo scienziato che non seppe rompere con la moglie né tanto meno difenderla dagli attacchi velenosi che Marie dovette subire a causa della loro relazione.

    Seppe difendersi bene lei, ancora una volta da sola, e rivendicare il secondo Nobel, che era stato messo in discussione per lo scandalo; lo fece con parole limpide e definitive all’Accademia svedese:

    “Credo che non ci sia alcuna connessione fra il mio lavoro scientifico e i fatti della mia vita privata”

    Andò di persona a ritirare quel premio meritato non solo scientificamente.

    Rosa Montero non è molto popolare in Italia, un grazie speciale dunque a Cristina Palomba, editor di Ponte alle Grazie che ha proposto questo testo illuminante e di piacevolissima lettura.

    Rosa Montero, La ridicola idea di non vederti più. La storia di Marie Curie e la mia, Ponte alle grazie, 2019, pp.224, € 16

    liliana moro
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Luana Sciamanna

    17/06/2025

    La crisi della cura nel capitalismo neoliberista

    14/12/2024

    women and the city

    09/10/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK