Bando di concorso “Sulle vie della parità”

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 Settima edizione del concorso Sulle vie della parità –  anno 2019/2020

logo.topon.femm_alta.risoluz - Livia CapassoLa toponomastica si fonda sulla combinazione di due concetti, il nome e lo spazio in cui si vive, coniugando l’astrazione del nome con la concretezza dei luoghi fisici, e mettendo in evidenza che uno spazio fisico può in molte occasioni assumere valore simbolico.
Il carattere trasversale della toponomastica e dell’analisi del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e nel contempo permette a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città, nel rispetto dei valori dell’inclusione

La settima edizione del concorso Sulle vie della parità, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, vede quest’anno la partecipazione diretta del Premio Calvino, dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari, del CIDI Palermo, della Società Italiana delle Storiche (SIS), che ne curano sezioni e sottosezioni nazionali, e dell’Osservatorio di Genere, che ne bandisce per il terzo anno un’edizione regionale dedicata alle Marche.
Patrocinano il premio la Rete per la Parità, FILDIS, Power&Gender, Matilda editrice, Associazione Le Sentinelle onlus, Casa Ascione, Grammatica&Sessismo, Maria Pacini Fazzi editore, Noi Donne.

Rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, il concorso è finalizzato a riscoprire e valorizzare, attraverso percorsi spaziali e temporali, fisici, ludici, artistici e narrativi, il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.

Esso si articola in quattro diverse sezioni.
Sezione A
Percorsi – consegna 8 marzo 2020
Destinato a scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado, atenei nazionali ed esteri
Sezione B
Giochi – consegna 8 marzo 2020
Riservato a scuola primaria e secondaria
Sezione C
Narrazioni – consegna 10 gennaio 2020
Riservato al triennio della scuola superiore, agli atenei nazionali
Sezione D
Numeri – consegna 8 marzo 2020
Destinato a scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado, atenei nazionali ed esteri; aperto anche a giovani (fino ai 40 anni) afferenti ad associazioni italiane e straniere

concorsoREGOLAMENTO

Per tutte le sezioni, si raccomanda una particolare attenzione al linguaggio, che dovrà rendere visibile la presenza femminile attraverso un opportuno e corretto uso della grammatica.

Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente agli indirizzi mail indicati in ogni singola sezione.

Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.
L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che comunicheremo via mail, a richiesta, sezione per sezione.

Le/i docenti referenti sintetizzeranno l’attività didattica svolta in una breve relazione (circa 2.000 battute) da inserire nella scheda didattica allegata al presente bando, che andrà compilata in ogni sua parte.

Una giuria scelta dal Comitato organizzatore valuterà i lavori pervenuti e selezionerà più proposte che terranno conto delle tecniche espressive e delle fasce di età.

La cerimonia di premiazione finale di tutte le sezioni si terrà a Roma, nell’aprile 2020. Singoli, gruppi e classi vincitrici riceveranno diplomi di merito, libri e/o premi degli sponsor.
Le/i docenti potranno richiedere un attestato di partecipazione alla giornata di premiazione, rilasciato dalla Società Italiana delle Storiche (SIS), ente accreditato dal Miur per la Formazione Docenti ai sensi della D.M. 170/2016.

Per adesioni e informazioni: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

SEZIONE A – PERCORSI
consegna 8 marzo 2020

La sezione prevede libere tipologie di lavoro, frutto di ricerca storica e di analisi territoriale che includano almeno una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico (via, piazza, giardino, rotonda, marciapiede, cortile, aula…) e l’integrazione di materiale fotografico e cartografico che consenta di riconoscere i luoghi prescelti.

Ragionando su gap di genere, intitolazioni presenti e assenti, prospettiva di parità, le/gli studenti impegnate/i nella ricerca-studio saranno stimolate/i a sviluppare il lavoro in modo autonomo, critico e responsabile, scegliendo tra una delle seguenti sottosezioni tematiche:

A1. PERCORSI TERRITORIALI, URBANI E AMBIENTALI
A2. PERCORSI MEDIATICI E COMUNICATIVI
A3. PERCORSI ARTISTICI, ESPOSITIVI E DI SPETTACOLO

A4. PERCORSI DI VITA E DI LAVORO
in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche

Per la sottosezione A4 saranno prese in considerazione ricerche su categorie o gruppi di lavoratrici, figure e biografie di donne attive nel contesto di riferimento, sia negli ambiti del lavoro manuale o produttivo che nella sfera delle professioni intellettuali.

Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente a; toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com.
L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che comunicheremo, a richiesta, via mail.

Per adesioni e informazioni: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

SEZIONE B – GIOCHI
Vie enigmistiche: percorsi didattici logico-linguistici
In collaborazione con l’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari
consegna 8 marzo 2020

PREMESSA
“Il gioco è una cosa seria. Anzi tremendamente seria” J.P. Richter
Promuovere una didattica ludica attraverso la creazione e risoluzione di giochi-enigmi, relativi alla matematica e alla lingua italiana, costringe alunne ed alunni a un attivo e piacevole lavoro di ricerca, che implica il recupero non solo di contenuti, ma pure delle relazioni che intercorrono tra i contenuti affrontati.
In quest’ottica, rielaborare metodi e concetti attraverso i giochi-enigmi, consolida le conoscenze e attiva molteplici competenze: saper “ideare” in gruppo problemi logico-linguistici, in situazioni diverse e contesti nuovi, implica l’attivazione di capacità logiche ed intuitive, fondamentali per lo sviluppo di future cittadine e futuri cittadini consapevoli.
PRODOTTO
Destinatari sono esclusivamente interi gruppi-classe della scuola primaria e della scuola secondaria di I e II grado, che svilupperanno un elaborato producendo una raccolta di giochi-enigmi di natura logico-linguistica, attraverso le biografie di donne e uomini del proprio figure femminili rilevanti, ma assenti nelle intitolazioni e per le quali poi si chiederà al Comune di appartenenza una intitolazione.
Più precisamente si potrà scegliere tra le varie opzioni:
– una figura femminile e una figura maschile, appartenenti alla propria regione, a cui sono state intitolate le targhe;
– due figure femminili e due figure maschili, appartenenti alla propria regione, a cui sono state intitolate le targhe;
– una figura femminile, appartenente alla propria regione, sprovvista di intitolazione ma che si ritiene opportuno le venga assegnata e una figura maschile, appartenente alla propria regione con targa già presente nella toponomastica locale;
– due figure femminili, appartenenti alla propria regione, alle quali non sono state intitolate le targhe ma che si ritiene opportuno le vengano assegnate e due figure maschili, appartenenti alla propria regione, con targa già presente nella toponomastica locale.
Dovrà essere presentato un equo numero di giochi-enigmi, fino a un massimo di quattro – pari per genere – per ciascuna biografia.
Tutti gli elaborati dovranno essere inediti, mai diffusi mediante stampa o altri mezzi di divulgazione.
FINALITÀ
La finalità principale è quella di conoscere e valorizzare figure di donne e uomini del proprio territorio di appartenenza, sviluppando competenze relative alla matematica e alla lingua italiana.
Attraverso la creazione di giochi enigmistici originali si potranno mettere in correlazione le competenze linguistiche e matematiche in un’ottica interdisciplinare.
REALIZZAZIONE DI UN QUADERNO OPERATIVO
I giochi-enigmi che si caratterizzeranno per originalità e valenza didattico-educativa verranno raccolti in un quaderno operativo suddiviso in tre sezioni:
1. scuola primaria; 2. scuola secondaria di I grado; 3. scuola secondaria di II grado.
CONSEGNA ELABORATI
Gli elaborati dovranno essere inoltrati entro l’8 marzo 2020 all’Istituto Comprensivo Santa Caterina, che curerà questa sezione, email: caic89300g@istruzione.it
I lavori saranno poi inviati a Roma per la premiazione nell’ambito del Concorso Nazionale “Sulle vie della parità”.

SEZIONE C – NARRAZIONI
SCRITTURA CREATIVA in collaborazione con il Premio Italo Calvino
consegna 10 gennaio 2020

FINALITÀ
Stimolare la creatività e l’immaginazione delle/dei giovani sulle tematiche di parità in generale per indurre una riflessione sulla necessità del rispetto dell’altro/a, indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dalle capacità personali e dalla provenienza sociale o culturale.
In tal modo si intende dare spazio a una cultura che, nella consapevolezza del contributo di ogni persona al vivere sociale, sia aperta alla rivalutazione del femminile contribuendo a prevenire la violenza di genere.
PRODOTTO
Ogni concorrente produrrà un racconto breve (massimo 10.000 battute spazi compresi) sul tema “Le vie della parità” a partire da uno dei quattro incipit forniti.
DESTINATARI
Esclusivamente allieve e allievi del triennio della scuola secondaria superiore o iscritte/i a una facoltà universitaria. I racconti dovranno essere inviati attraverso le istituzioni di appartenenza o le/i docenti referenti.
NUMERO RACCONTI
I racconti non dovranno superare il numero di 4 per ogni classe delle scuole superiori (non più di uno per ogni incipit).
Ogni docente universitaria/o potrà inviare un massimo di 4 racconti.
CONSEGNA RACCONTI
Le opere dovranno essere inviate entro il 10 gennaio 2020 a Toponomastica femminile Piemonte: toponomasticafemminile.piemonte@gmail.com
PREMIAZIONE
I racconti migliori tra quelli provenienti dagli Istituti superiori e dagli Atenei del Piemonte saranno premiati a Torino il 9 marzo 2020.
La selezione nazionale verrà invece premiata a Roma, nella seconda metà di aprile, nell’ambito della cerimonia conclusiva del concorso “Sulle vie della parità”.

I migliori lavori saranno pubblicati sulla rivista Vitamine vaganti e/o su altri supporti cartacei o digitali.

INCIPIT (pagina seguente)
1. Autrice: Simona Baldelli
2. Autore: Adil Bellafqih
3. Autore: Antonio G. Bortoluzzi
4. Autrice: Loreta Minutilli

Gli incipit, riportati nella pagina seguente, sono stati scritti appositamente da: Simona Baldelli, Adil Bellafqih, Antonio G. Bortoluzzi e Loreta Minutilli. Le loro opere prime, finaliste in quattro diverse edizioni del Premio Calvino, sono state pubblicate rispettivamente da Giunti, Mondadori, Biblioteca dell’Immagine, Feltrinelli.

SEZIONE C – INCIPIT

Incipit n. 1
Autrice: Simona Baldelli
«Ila, cosa stiamo aspettando?»
Non lo sapeva. Un segno, forse, un volo d’uccelli, l’alzarsi improvviso del vento o un grido che annunciasse la fine della battaglia ancor prima che avesse inizio.
Il sole era ancora basso all’orizzonte, se sole si poteva chiamare la palla oblunga di colore viola le cui radiazioni erano una minaccia per ogni forma di vita. Bisognava fare presto, o sarebbero morti.
«Ila, siamo pronte» ripeté Dena.
Osservò l’amica. Era preparata a tutto, come le migliaia di compagne alle sue spalle, attente, salde, in attesa di un gesto.
Sulla collina di fronte, l’esercito composto di uomini, simile per numero, attendeva immobile.
Davanti a tutti stava Milo, il fratello gemello. Avevano iniziato a parlare nello stesso momento e mosso i primi passi insieme. Inseparabili, amici, complici, fino al giorno in cui erano stati costretti a lasciare la Terra e cercare vita altrove.
La legge voleva che fosse solo uno a regnare, ma quale? Con le parole, i ragionamenti, non erano arrivati a nulla e, senza rendersene conto, si erano ritrovati a capo di due eserciti opposti.

Incipit n. 2
Autore: Adil Bellafqih
Alex scelse il mercoledì perché entrambi i genitori avevano il turno del mattino. I vicini probabilmente avrebbero sparlato in giro, poteva scommetterci, ma il dopo era il dopo. Quel che contava era l’adesso e adesso non voleva che i suoi lo vedessero vestito così. Come minimo sarebbero sbiancati, senza contare che avrebbero cercato di fermarlo. E se avessero cercato di fermarlo, probabilmente Alex avrebbe ceduto. Ci sarebbero state lunghe, interminabili discussioni in cui avrebbero pianto a turno e poi… E poi. I pianti sarebbero venuti in ogni caso e magari anche i rimorsi, chissà, perché quella che stava per fare era una bella cazzata, ma andava fatta. Lo doveva a se stesso.
Alex guardò l’orologio, prese il coraggio a due mani e uscì conciato in quel modo.

Incipit n. 3
Autore: Antonio G. Bortoluzzi
Alla fine mi è toccato guardarmi allo specchio. E giuro che non lo volevo fare.
Avrei preferito girare un po’ su Instagram, vedere che c’è di nuovo, o al limite scendere di casa e fare una corsa al parco: sudare mi ha sempre fatto bene, fin da bambino.
Però lo specchio mi dice che se riuscissi a raccontare tutto, fino in fondo, sarei per una volta dalle parti della verità.

Incipit n. 4
Autrice: Loreta Minutilli
Giulia aprì gli occhi prima che suonasse la sveglia. Aveva fatto sogni confusi sulla giornata che stava per cominciare, tutti finiti in catastrofe, e non aveva nessuna intenzione di rimettersi a dormire, ma non c’era ragione per cui fosse già in piedi. La sera prima aveva preparato accuratamente tutto quello che le sarebbe servito: lo zaino era già chiuso e dalla tasca davanti sbucava la busta della lettera, lilla e ben sigillata per evitare qualsiasi ripensamento. Prima che arrivasse il momento di uscire di casa, l’unica cosa che le restava da fare era impedirsi di cambiare idea.

SEZIONE D – NUMERI
In collaborazione con il CIDI Palermo
consegna 8 marzo 2020

La sezione prevede ricerche e analisi di dati – validati o raccolti sul campo in seguito a rilevazione statistica di cui devono essere dichiarati i parametri – che includano osservazioni e/o proposte operative finalizzate alla riduzione del gap di genere.
I lavori, inediti e mai diffusi mediante stampa o altri mezzi di divulgazione, dovranno vertere su rilevamenti urbani, in una logica comparativa maschile/femminile (censimenti e studi toponomastici, catalogazione e analisi di riconoscimenti e memorie pubbliche – targhe, statue ecc.), fenomeni culturali (linguistici, artistici, letterari, musicali, ecc.) e/o fenomeni sociali (discriminazioni e maltrattamenti nei contesti lavorativi e/o familiari; questioni legate alla difesa dei diritti civili e politici delle donne, ecc. ). L’argomento prescelto può avere rilevanza locale, nazionale o internazionale, coinvolgere comunità di diversa ampiezza e/o riguardare mutamenti documentati in un arco di tempo.
DESTINATARI
Gruppi classe
Studenti universitari/e
Giovani studiose/i (under 40, singole/i o in gruppo) afferenti ad associazioni nazionali ed estere
FINALITÀ
I lavori devono essere finalizzati alla riduzione delle differenze sociali e culturali collegate al genere, costruendo una o più proposte migliorative a partire dai dati che riguardano la situazione di partenza.
Nel caso di prodotti proposti da gruppi classe, tutto il processo deve rispondere sia agli obiettivi formativi specifici delle discipline scolastiche coinvolte, sia alle competenze trasversali contenute nei curricoli delle scuole.
PRODOTTI
I prodotti presi in esame devono contenere:
1. scheda didattica compilata in ogni sua parte dal/la docente di riferimento (per gruppi classe) o presentazione autonoma del lavoro in tutte le sue fasi, obiettivi, metodologie (per studenti universitari/e e giovani studiosi/e);
2. esposizione dei dati quantitativi e conseguente analisi e interpretazione in relazione alla riduzione del gap di genere (criticità e punti di forza, possibilità di formulare ipotesi e previsioni, ecc.)
3. elaborazione di proposte risolutive e/o migliorative
4. poster infografico (formato 70×100) che ne sintetizzi il percorso e ne renda immediatamente percepibili gli esiti (da inviare con file jpg ad altissima risoluzione);
5. presentazione digitale del lavoro finale ((slideshow, storytelling…) contenente testi, schede, tabelle, grafici, immagini, materiali audio e/o video.

CONSEGNA ELABORATI
Alla sezione D parteciperanno i lavori pervenuti entro l’8 marzo 2019 agli indirizzi mail:
cali.mgloria@gmail.com (prof.ssa M. Gloria Calì – CIDI Palermo) serenabartolomei@libero.it (prof.ssa Serenella Bartolomei – CIDI Palermo)
Alle mail suindicate possono essere inviate, entro il 1° marzo, richieste di chiarimento e supporto per il lavoro.
Nell’oggetto della mail deve essere indicato: “concorso Tf 2019-20” seguito dal nome e cognome del/della referente della ricerca, dall’indicazione dell’ordine di scuola (ad es. “scuola primaria”) o dell’università o associazione in cui è stata realizzata.

CONCORSO NAZIONALE
SULLE VIE DELLA PARITÀ
anno scolastico-accademico 2019/2020

 

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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