Ingres, interprete di modernità

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A Palazzo Reale un’importante rassegna dedicata all’artista che aveva vissuto a Milano per quasi 25 anni.

 

È stata recentemente inaugurata a Palazzo Reale di Milano la mostra Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone”. Una rassegna che presenta al pubblico italiano il grande pittore francese che più di ogni altro si è ispirato a Raffaello e che, nello stesso tempo, vuole restituire alla vita artistica degli anni a cavallo dell’Ottocento la sua carica di novità. Con una particolare attenzione a Milano dove si stava vivendo una stagione di grande prosperità e dove l’artista, nato a Montauban, visse per più di ventiquattro anni, diventando uno degli artefici della modernità artistica europea.
In mostra, le opere selezionate si concentrano soprattutto sul periodo storico dominato dalla figura di Napoleone Bonaparte che si era fatto incoronare re d’Italia nel 1805 proprio a Milano per la sua centralità assoluta tra le capitali dell’arte.
La mostra comprende circa 150 opere, incluse quelle dei contemporanei, di cui più di 60 tra dipinti e disegni del grande maestro, riunite grazie a prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni di tutto il mondo oltre che dal Museo di Montauban, da dove proviene il nucleo più corposo.

“Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone”
Milano, Palazzo Reale – Primo Piano Nobile
12 marzo – 23 giugno 2019
A cura di Florence Viguier-Dutheil
Catalogo: Marsilio Editori
Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì,venerdì e domenica 9.30-19.30
giovedì e sabato 9.30-22.30
Biglietti: intero 14€
Info: 199 15 11 21; www.mostraingres.it; www.palazzorealemilano.it

mostra ingres a milano

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Flavia Capudi Schenone

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