Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eternal – Odissea negli abissi

      By Erica Arosio02/07/20250
      Recent

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne politica»Si parla anche di Donne al G7 in Canada
    Donne politica

    Si parla anche di Donne al G7 in Canada

    DolsBy Dols11/06/2018Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    g7-canada-donne
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    AL G7 HANNO PARLATO ANCHE DI DONNE, NON SOLO DI DAZI.

    di Giovanna Badalassi

    Dunque. Me ne stavo gironzolando per il web quando sono inciampata nel sito del G7 del Canada. Sì, proprio quel G7 dove hanno litigato sui dazi, ben rappresentato dalla foto con la Merkel con le mani sul tavolo, Trump seduto e gli altri intorno con sguardo truce.
    Non è andata benissimo, come hanno detto tutti i giornali, ma ci sta, è un periodo di grandi cambiamenti e di riequilibri mondiali, non siamo sorprese.

    Quello che invece ci ha colte alla sprovvista è che al G7 non si è parlato solo di dazi e di massimi sistemi economici ma anche di donne (!), addirittura nel panel di apertura alla presenza di tutti i leader del G7. Sarebbe stato forse il caso di parlarne anche nei giornali? Pare di no. Sui giornali nazionali questa notizia non è passata, o almeno io non me ne sono proprio accorta. C’è stato giusto un tenue riferimento della Repubblica per sottolineare lo sgarbo di Trump che è arrivato in ritardo all’incontro “sulle donne”. Altra storia il New York Times, che ha aperto su questa notizia la prima pagina dell’edizione domenicale, o il Guardian, ad esempio

    Proviamo allora a recuperare noi qui in extremis.

    La cosa pare sia andata così. Justin Trudeau, il premier del Canada attentissimo alle diversità di ogni tipo (basta guardare a come è composto il suo Governo), è un femminista dichiarato senza vergogna. Uno che, sulla scia di Obama va in giro al World Economic Forum e in molti altri consessi nazionali e internazionali a dire che gli uomini devono essere femministi.

    Trudeau, per rimanere sul tema e quasi fiutando il sorpasso in curva dello sconvolgente governo spagnolo con 11 ministre donne e 6 uomini, ha pensato bene di nominare per il G7 un Gender Equality Advisory Council con il compito “di trattare le questioni in agenda in modo trasversale, assicurando una costante tutela del principio di uguaglianza gender e di empowerment delle donne durante tutte le attività e gli incontri tra i leader e tra i ministri partecipanti”.

    Il Consiglio ha avuto il compito di proporre azioni concrete per promuovere l’emancipazione femminile e si è avvalso della membership di donne che, da sempre, lavorano per eguali diritti civili, sociali e professionali. E’ composto da 21 donne che hanno un CV di massimo rispetto a livello mondiale, tra le più conosciute, ad esempio, Christine LaGarde del FMI, Malala, Melinda Gates (che ne è la presidente assieme all’ambasciatrice del Canada, Isabelle Hudn ), Winnie Byanyima, di Oxfam International e, udite udite, pure la nostra Emma Bonino.

    Il lavoro del Consiglio, del quale si è discusso durante il G7, è stato raccolto in un report con tutte le raccomandazioni( trovate qui la pubblicazione) che meritano una lettura.
    Ora, ok. Mi direte che è un report barboso e che alla fine si parla dei massimi sistemi. Effettivamente sono livelli così alti che si fa fatica a comprenderne l’impatto sulle nostre vite. Ma abbiate fede. La ricaduta di questi documenti la vedremo tra qualche anno, quando ci saremo già scordate che il cambiamento è partito anche da qui, e, tra l’altro, promette di continuare: Macron, che non vuole essere da meno di Trudeau, ha infatti già detto che il Gender Equality Advisory Council proseguirà i suoi lavori anche al prossimo G7 di Biarritz sotto la presidenza francese.

    Nell’immediato bisogna, intanto, cogliere questo evento nella pienezza del suo valore simbolico. Il G7 è il punto di massima esposizione delle potenze mondiali, l’apoteosi del capitalismo, la celebrazione delle economie occidentali e dei loro rapporti di forza. Inaugurare i lavori con un panel dedicato alla Gender Equality è già di per sé stesso un risultato enorme. E’ come se Confindustria o la Banca d’Italia aprissero le loro convention annuali parlando di donne e di parità di genere. Non so se mi spiego.

    E’ insomma una bella cosa, che ci fa capire come a livello mondiale l’”agenda” delle donne e la parità di genere si stiano imponendo come leva di crescita e di sviluppo in tutte le economie più avanzate. E non vorrei svilire la questione usando un termine social troppo inflazionato, ma il tema della Gender Equality sta diventando un “trend topic”. Da Metoo partito dagli USA al governo spagnolo fino a questo evento del G7 sono sempre più numerosi i segnali di una cultura progressista che a livello mondiale sta trovando nelle donne e nella parità di genere la sua chiave di rigenerazione, di rinnovamento e perché no, anche di rappresentanza.

    Una tendenza, questa, di un nuovo femminismo 4.0 favorevole all’apertura, alla diversità e alla crescita del gender empowerment, che si pone in aperta opposizione e totale contrasto all’altra forza mondiale, anch’essa “trend topic”, quella conservatrice, populista e protezionista e, consentitemelo, maschilista, ben rappresentata dall’amministrazione Trump, da Brexit e, tanto per non farci mancare nulla, dal nostro nuovo governo.

    Certo, come sappiamo la strada è ben lunga, ci vogliono ancora 100 anni per la parità a livello mondiale, come dice il Global Gender Gap Report 2017, ma avvenimenti come questo fanno ben sperare.
    E l’Italia? Raggiungerà la parità tra 118 anni, dice sempre il Global Gender Gap Report.

    Sarà forse il caso di cominciare anche noi a seguire timidamente e senza troppa fretta la direzione della storia che stanno prendendo gli altri paesi occidentali?
    Magari parlarne un po’ di più, almeno? Eh?

    Fonte Foto: https://www.ilpost.it/2018/06/10/g7-canada-conclusioni/

    da http://www.ladynomics.it/home/toh-al-g7-hanno-parlato-anche-di-donne-non-solo-di-dazi-qualcuno-lo-sapeva#

    Canada dazi g7
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Eleonora Marinelli assessora al bilancio

    07/10/2024

    Non votare non si può

    05/06/2024

    L’occasione per dire la nostra in Europa 

    21/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK