Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    • Tre amiche
    • Spirit World – La Festa delle Lanterne
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      F1 il film

      By Erica Arosio24/06/20250
      Recent

      F1 il film

      24/06/2025

      Le stagioni della verità

      24/06/2025

      Puglia e dintorni

      22/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Dal Sud per scoprire il mondo
    "D" come Donna

    Dal Sud per scoprire il mondo

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre02/03/2016Updated:02/03/2016Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    elena-cuoco-sud-mondo
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     Ma la sua è stata una lunga strada voluta con caparbietà e amore.

    Elena,  ci racconti cosa vuol dire fare una scoperta di qualcosa di così grande come le onde gravitazionali? E poi ci dici in breve in che cosa consistono?

    Le onde gravitazionali erano una previsione della Teoria della Relatività  Generale di Einstein. Einstein aveva previsto che il movimento di masse enormi (come quelle di stelle di grande massa o dei buchi neri) possono creare delle piccole oscillazioni nello spazio-tempo, così come,  per esempio, un sasso gettato in una pozza d’acqua crea delle onde che si muovono sulla sua superficie.
    Averle scoperte non solo ci conferma che Einstein aveva ragione, ma ci fornisce un nuovo strumento per studiare l’Universo
    Fare parte di questa scoperta è una soddisfazione senza confronti, lavorativamente parlando. Una ricerca a cui hanno partecipato oltre mille persone, a cui si lavorava da oltre trent’ anni. È bello sapere che la scienza riesca a fare delle previsioni e che queste poi siano verificabili.

    Donna del sud, ricercatrice e mamma tre situazioni difficili da superare per arrivare al tuo posto?
    Il fatto di essere una donna del sud non l’ho mai considerato un problema. Come molte ragazze e ragazzi del sud  ho deciso di venire a studiare a Pisa perchè sapevo che la facoltà di Fisica era una delle migliori in Italia. All’inizio ho fatto la vita del normale studente fuori sede. Diventare mamma e ricercatrice è stato più complicato, perchè quando sono diventata madre non avevo ancora una posizione stabile lavorativa e non avevo alcun supporto.

     Ci racconti come hai vinto queste tre barriere?
    Io sono sempre stata fiera del mio ‘essere del Sud’ e quindi non l’ho mai visto come una barriera da superare. Nell’ambiente universitario sono tantissime le persone del Sud o non di Pisa o Toscane, quindi ero una come tante.
    Diventare mamma è stato per me una cosa naturale, nel senso che passato i 30 anni ho cominciato a pensarci. Io ed io mio ex marito ci siamo sposati giovani durante gli anni del dottorato. Fisici tutti e due, precari tutti e due, ma abbiamo scelto di fare una famiglia comunque, con tutte le complicazioni del caso.
    Riuscire a lavorare nella ricerca è stato più complicato. Tanta testardagggine e il percorso che molti di noi fanno, passando dal precariato per tanti anni. Conciliare la vita di madre con il lavoro di ricercatrice è stato quasi acrobatico.
    Hai sempre desiderato fare la fisica o è stato un interesse arrivato poi?
    Ho sempre desiderato fare la scienziata. Fin da quando ero piccola. Le mie passioni ruotavano sempre attorno alla scienza in ogni sua forma. Adoravo la matematica, ma preferii Fisica perchè avevo visto nella Fisica più sfide da affrontare, più cose da scoprire e la matematica come il linguaggio naturale delle Fisica. Con gli studi mi sono appassionata sempre di più alla Fisica.

    Essere mamma è stato difficile, lontano da casa? Ti è stato d’aiuto tuo marito o le strutture pubbliche?
    Decisamente si. Lontano da casa non hai nonni, parenti su cui appoggiarti. Per fortuna il padre delle mie figlie ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella loro crescita, anzi posso dire che solo grazie a lui abbiamo potuto fare due figlie nella nostra situazione. Ci siamo sempre scambiati i ruoli e tuttora  la sua presenza è fondamentale per crescere le mie figlie con gli impegni che ho e ci aiutiamo vicendevolmente nonostante  il divorzio. Le strutture pubbliche non sono state di grande aiuto. Quando è nata la prima figlia non siamo entrati in graduatoria per l’asilo nido comunale e abbiamo dovuto fare i salti mortali per essere sempre  presenti e non farle mancare nulla. Poi abbiamo dovuto ricorrere alle babysitter (più di una ovviamente). Con le borse di studio avevamo più elasticità con l’orario, ma all’epoca non era prevista la maternità per gli assegnisti di ricerca e quindi facevamo le nottate per recuperare il lavoro. Con l’arrivo delle due figlie e la scelta della scuola non a tempo pieno abbiamo dovuto appoggiarci su una struttura di supporto a pagamento per la gestione delle figlie fino alle 5:30 di pomeriggio.

    Esiste un nido all’interno delle strutture  di ricerca?
    No. Non in quella in cui lavoro io.

    Le tue figlie hanno preso da te, la curiosità l’interesse per i numeri? E tu cosa fai per stimolarle?
    Sono figlie di due fisici…e tutte e due hanno la passione per la scienza. Per scelta non entro mai nei loro compiti da fare. Io penso che devono sbagliare ed imparare da sole e trovare stimoli nello studio. Sono una madre anomala in questo, nel senso che non sono una che controlla i loro compiti perchè voglio che siano responsabili di quello che fanno. Dò ampia fiducia al sistema educativo e penso che un genitore non deve sostituirsi agli insegnanti. Dargli stimoli sì, ma in modo indiretto. Parliamo tantissimo in casa. Ovviamente sono coinvolte in quello che faccio. Vengono sul mio posto di lavoro quando c’e’ occasione.

    Per una famiglia è meglio vivere in centri piccoli, più a misura d’uomo?
    Decisamente. La mia è stata anche una scelta quella di studiare e poi vivere a Pisa. Ora che le mie figlie sono un po’ più grandi possono uscire da sole, rientrare a casa e possono muoversi a piedi in città. Non riuscirei ad immaginare lo stesso stile di vita a Roma per esempio.

    Cosa consiglieresti ad una studentessa di fisica oggi?
    Di prepararsi ad andare all’estero. Di vederlo come un arricchimento del proprio percorso di apprendimento, di non lasciarsi scoraggiare e di ricordarsi che per fare fisica non bisogna ‘essere come i maschi’,ma bisogna solo essere se stesse e lottare per una passione, credendo nelle proprie capacità.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025

    Brado e le Strie

    05/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK