Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Un murale per Alan Kurdi
    • Questo mio corpo
    • FANON E I CURDI
    • Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    • ToRRRRRo VS Toro
    • Warfare
    • Dangerous animals
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Un murale per Alan Kurdi

      By Nurgül COKGEZİCİ03/09/20250
      Recent

      Un murale per Alan Kurdi

      03/09/2025

      Questo mio corpo

      01/09/2025

      FANON E I CURDI

      01/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Attualità»La madre di diecimila figli
    Attualità

    La madre di diecimila figli

    Ester RizzoBy Ester Rizzo27/01/2016Updated:27/01/20161 commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    marguerite- barantse
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il genocidio del Ruanda, con più di ottocentomila persone massacrate nel conflitto tra hutu e tutsi, è sicuramente uno di quelli poco ricordati, ma lo stesso genocidio e con le stesse cifre di vittime è avvenuto in Burundi e quest’ultimo è quasi completamente sconosciuto.

    Inoltre, proprio l’anno scorso sono state uccise 240 persone circa ed altre duemila hanno lasciato il Paese, ed è forte il timore che possano ricominciare le violenze etniche come quelle scoppiate nel 1993.
    Il Burundi è un piccolo stato africano con nove milioni di abitanti. Il 21 Ottobre del 1993 ebbe inizio un incubo: il nuovo Presidente hutu venne assassinato e tutta la sua comunità, per vendetta, iniziò ad uccidere i tutsi. Nella nazione scoppiò il caos, il sangue iniziò a scorrere a fiumi, in quattro giorni le cifre ufficiali furono di novantamila morti, ma si pensa che il numero fu di gran lunga superiore.
    Il racconto di quel terribile massacro è stato fatto da Marguerite Baranktse (detta Maggie) una donna della minoranza etnica tutsi che si adoperò alacremente per riportare la pace in Burundi, salvò migliaia di bambini dalla morte e se ne presa cura adottandoli. Fu soprannominata “la madre di diecimila figli”. Maggie, nel 1994, ha fondato la Maison Shalom e, in un libro scritto da Christel Martin, ha raccontato la tragedia di quei giorni “… mi hanno picchiato…mi hanno legato su una sedia, mi hanno strappato i vestiti e hanno assassinato gli hutu, uno per uno, davanti a me…li facevano a pezzi con il machete…tagliavano le teste e me le gettavano sulle ginocchia…il disordine regnava ovunque. Vedevo gli uomini correre in tutte le direzioni, rubando e saccheggiando quello che potevano…si sentiva ovunque la morte”
    Dal 1993 al 1998 il Burundi vive questa tragedia, definita da molti una discesa progressiva verso gli inferi. Di tutto ciò sono arrivate a noi solo poche e scarne notizie, per quel piccolo Paese africano non si sono mai accesi i riflettori della stampa,quelle morti non hanno infastidito più di tanto le nostre vite affaccendate in mille altri problemi.
    Quando nel 1998 il Sottosegretario dell’ONU si recò in visita ufficiale in Burundi, chiese di incontrare Maggie per ringraziarla per il suo prodigarsi ad accudire e curare le ferite dei corpi e delle anime di bambini e bambine innocenti. Sempre nel 1998, Maggie ricevette il” Pemio internazionale per i diritti umani” dal Governo francese. Il giorno della cerimonia, nel momento della premiazione,disse:” Spero che la mano che oggi mi dà questa medaglia cessi di fornire armi al mio Paese”.
    Ed in questa frase sta forse la spiegazione di alcuni genocidi poco conosciuti o dimenticati.
    Ancora oggi Maggie, che ha rifiutato sia di sposarsi che di diventare una religiosa, si dedica ai bambini di qualsiasi etnia, tentando di risanare una moltitudine di vite sconvolte. Ripete sempre una frase che le diceva sua madre :” Che bello sarebbe se il mondo avesse capito il messaggio di quel pazzo di Nazareth”

    leggi altro su genocidio

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    ester-rizzo
    Ester Rizzo

    Ester Rizzo giornalista e scrittrice nata a Licata nel 1963. Socia fondatrice dell’Associazione Toponomastica femminile. Socia S.I.L (Società italiana letterate). Curatrice del volume “Le Mille: i primati delle donne” (2017) Autrice di “Camicette Bianche “ (2014) “Le ricamatrici “ (2018) “Donne disobbedienti “ ( 2019) “Il labirinto delle perdute” (2021) e “Trenta giorni e 100 lire”(2023).

    Related Posts

    FANON E I CURDI

    01/09/2025

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Ri-creare la vita 

    05/05/2025

    1 commento

    1. Letizia on 29/01/2016 09:36

      Sono stata in Burundi, e in Ruanda, prima che tutto ciò accadesse. Paesi di una dolcezza estrema, una natura poco aggressiva con colline, un lago immenso, e uno sviluppo demografico che già allora si presentava come un problema viste le ridotte dimensioni del territorio. Oltre alle armi credo che anche questo conti. Non conoscevo la forza di questa donna, approfondirò.

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK