Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Quanti sono i quartieri di Milano?
    • Il “mio” Salone
    • Elvira Caputi Iambrenghi e la conservazione e il restauro dei beni culturali
    • Fuori
    • Lo studio delle lingue porta dappertutto
    • Ode al puro amore tra due creature
    • L’isola degli idealisti
    • Black Tea 
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Quanti sono i quartieri di Milano?

      By Erica Arosio24/05/20250
      Recent

      Quanti sono i quartieri di Milano?

      24/05/2025

      Il “mio” Salone

      23/05/2025

      Fuori

      22/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Viaggi»Indonesia a tappe
    Viaggi

    Indonesia a tappe

    DolsBy Dols21/09/2015Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    giacarta-stupe
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Jakarta è un ammasso di gente in strada, in macchina o in scooter che suona il clacson e non ha nessuna regola: un vero caos.

    di Marcella Saracco

    Adoro viaggiare. Mi piace scoprire posti nuovi, culture diverse e confrontarmi con la gente del posto. Non mi piacciono i tour organizzati, sono uno spirito libero… amo seguire il mood del momento e scegliere in base all’istinto. Non mi interessano i percorsi standard, oggi con internet è possibile scoprire posti davvero unici frequentati dalla gente locale; quindi mi organizzo sempre per conto mio. Certo, costa impegno e fatica, ma è anche una grande soddisfazione.

    Come faccio? Ogni viaggio inizia dal volo, e spesso la scelta è determinata dal prezzo. Perché si sa, anche il costo ha la sua importanza. Quindi, definito un budget di massima, si inizia con la ricerca e da qui in poi il viaggio prende vita.

    Era una fredda domenica di febbraio, quando navigando tra i siti di offerte, il mio compagno ha trovato la nostra meta per l’estate: l’Indonesia, e nello specifico un volo su Jakarta. WOW, per me era giusto un luogo lontano, memoria di giochi in scatola, di cui non conoscevo nulla. Ci sono voluti diversi mesi per organizzare il tour, definire le mete da toccare, i mezzi da prendere e i giorni necessari per godersi la vacanza. Tra guide, forum e ricerche ho iniziato ad imbastire il viaggio. Ma arriviamo al dunque! Si parte, la data è arrivata, non con poche ansie e paure a causa della cronaca estiva di questi posti; ma sono fatalista e quindi: pronta!!!

    Nella notte arriviamo a Jakarta e la mattina seguente, sveglia presto e giro del centro: monumento nazionale, moschea, chiesa cattolica e dopo km a piedi, la piazza principale. Pranzo indonesiano in un baretto all’aperto con festival musicale di sottofondo, condito dal rumore dei generatori…J. Questo luogo è l’unico che salvo della città.

    marcella saracco(cosa ho nel piatto? Riso bianco, un cracker di spezie e arachidi, un’insalatina con sopra una salsa con arachidi piccanti e un’altra specie di frittatina indefinita. Molto buono, ma parecchio speziato)

    Jakarta è un ammasso di gente in strada, in macchina o in scooter che suona il clacson e non ha nessuna regola: un vero caos. Le strade sono a carattere tematico: la via dei ricambisti d’auto, delle stoffe, delle cianfrusaglie…ma senza eleganza. Posso tranquillamente dichiarare che è la città più brutta che abbia mai visitato. Lo avrei dovuto capire subito, dal momento che nella ricerca delle attrazioni imperdibili da vedere in città mi indicavano i centri commerciali. Ad ogni modo era una tappa obbligata, quindi se vi dovesse capitare un volo su Jakarta, cercate di scappare il prima possibile!

    Il giorno dopo si parte in treno verso Yogyakarta, considerata la città culturale di Giava. 6 ore di viaggio attraversando infinite risaie e paesini rurali. La città si anima la sera in un labirinto di vie e locali, e di risciò che sfrecciano ovunque carichi di turisti. Giungiamo all’inizio di Jalan Malioboro, una strada piena di negozi di bassissima qualità e di chioschi di cibo inquietante. A prima vista ci sembra poco tipica per i nostri gusti, quindi ci infiliamo nelle viuzze interne alla ricerca di un posto per mangiare, non abbiamo molto tempo, il fuso orario e la sveglia del giorno dopo ci consentono poche ore di svago.

    La mattina seguente alle 3 ci vengono a prendere per dirigerci verso il sito dell’UNESCO Borobudur. E’ ancora buio quando arriviamo ai piedi di questa “piramide”. Saliamo i gradoni illuminando il cammino con una torcia e ci sediamo in cima alla costruzione in direzione est. Fa molto freddo, non si vedono le stelle perché è nuvoloso e in silenzio aspettiamo l’alba. Il sole inizia a creare giochi di luce e piano piano le statue prendono forma e il tempio si scopre in tutta la sua maestosità e bellezza. Toglie il fiato da quanto è bello!

    Statue di Buddha intervallate da campane o stupa di pietra lavica e tutto intorno bassorilievi che rappresentano varie fasi della religione buddista, di cui questo è l’unico tempio dell’isola.

    statue-budda

    (Per chi avesse visto Pechino express lo scorso anno, era una delle mete in cui avevano fatto delle gare).

    Iniziamo a camminare per il sito e in ogni angolo rimaniamo sorpresi dalla cura e dai particolari dei muri di cinta come anche dalla struttura stessa. L’edificio è strutturato in 10 terrazze, che rappresentano le fasi del cammino spirituale verso la perfezione, e sono divise in tre gruppi:

    – il primo rappresenta il regno del desiderio, ossia la vita nelle spirali del desiderio;

    – il secondo, è il regno della forma pura, formato da 5 livelli quadrati che rappresentano la progressiva emancipazione dai sensi;

    – le ultime 3 terrazze circolari simboleggiano il cammino progressivo verso il nirvana.

    Lo percorriamo in lungo e in largo, scambiamo commenti con gli altri turisti, foto e ci godiamo questa esperienza. Immaginatevi migliaia di bassorilievi e centinaia di Buddha lungo tutto il tempio…meraviglioso!

    L’atmosfera è magica, e il sole comincia a scaldare anche noi, ed è ora di spostarci al secondo sito dell’UNESCO chiamato Prambanan, di religione induista.

    Vi ricordate come si facevano da bambini i ricami dei castelli di sabbia, lasciando cadere gocce di sabbia “molle” dalle dita? …ecco, a me questo tempio ricorda molto questi “ricami”.

     

    stupe2La trilogia in questa religione è molto importante ed in questo sito ci sono tre templi di pietra lavica a forma di cono dedicati rispettivamente a Brahma, Vishnu e Shiva che dominano su una moltitudine di altre costruzioni che si estendono per chilometri.

    Un posto unico. Purtroppo a metà del 1600 il terremoto ha devastato la maggior parte delle strutture, che negli anni stanno cercando di ricostruire; pensate che ci sono voluti oltre 20 anni per riassestare le pietre alla forma originale di un solo tempio. (cit. alla Alberto Angela)

    Dopo aver ascoltato la storia di tutti i simboli di questo posto magnifico, grazie ad una guida molto preparata, è ora di contemplare il panorama e respirare l’aria e l’atmosfera che avvolge Prambanan. Non c’è folla e quindi si può godere in tranquillità. Non lontano un altro sito raggiungibile a piedi e poco frequentato attira la nostra attenzione, e per arrivarci attraversiamo un giardino molto ben tenuto. Ci tengono molto al verde J.

    Prima di ripartire, qualche foto e un ultimo sguardo alla costruzione nel suo insieme. E sì, perché in questi posti non ci si torna spesso J.

    gamelanRitorniamo in centro per visitare il Kraton, che è il palazzo del sultano, attualmente in carica. Al suo interno vediamo giovani ragazze cimentarsi nella danza tipica di Giava. La coreografia racconta di drammi a sfondo storico-religioso e la mimica la fa da padrona, potremmo dire che sono ballerini-attori, che recitano con complicati e tortuosi gesti di mani e piedi, accompagnati da un’orchestra chiamata gamelan.

    Il nostro tempo a Yogyakarta è finito, un treno ci aspetta per affrontare la parte avventurosa del viaggio.

    Siete pronti a seguirmi!?!?! Vi aspetto, ma portatevi qualcosa di caldo perché dove andiamo, fa freddo! J

     

     

    budda imdonesia jakarta supe
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Arte ecclesiastica in continuità tra antico e contemporaneo

    18/04/2025

    Una Selva Metallica Alberata a Torino

    09/04/2025

    Il Villaggio Leumann

    26/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
    Post su Instagram 18029131973428370 Post su Instagram 18029131973428370
    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK