Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»A 35 anni primario di chirurgia in Gran Bretagna
    "D" come Donna

    A 35 anni primario di chirurgia in Gran Bretagna

    Cinzia FiccoBy Cinzia Ficco23/02/2015Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Valentina-chirurgo
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Primario a 35 anni in Gran Bretagna Valentina Lafemine sogna però di tornare a casa. Un giorno.

    da tipitosti.it

    E’ una storia di successo quella di Valentina Lefemine, originaria di Castellana Grotte (Bari), ma anche una di sacrificio e determinazione. Perché non è facile lasciare la famiglia e la propria terra. La sua non è però la storia di chi scappa dall’Italia. Anzi. Un giorno Valentina in Italia vorrebbe tornare anche se ormai la Gran Bretagna è diventata la sua seconda patria: è lì che ha trovato le soddisfazioni professionali, è lì che ha trovato l’amore. Nel 2013 ha sposato il collega inglese James Horwood. Nel 2002 si laurea brillantemente in medicina e chirurgia presso l’Università Cattolica di Roma e subito vola in Gran Bretagna dove inizia la sua specializzazione. Nel 2006 supera l’esame che le permette di entrare ufficialmente nella società di chirurgia inglese e meno di un anno dopo ha completato il training di base in chirurgia; nel 2011, con due anni di anticipo rispetto alla media dei suoi colleghi, supera l’esame finale di primariato che la vede vincitrice della medaglia d’oro assegnata ogni anno dai chirurghi di Gran Bretagna. Dal 2013 è primario di senologia, si occupa di ricostruzione mammaria in donne colpite da cancro al seno”.

    Valentina quando hai capito che saresti diventata un medico?

    “Non ricordo esattamente quando ho deciso di diventare medico, è una professione che ho sempre sentito mia. Devo molto ai miei genitori e soprattutto a mia madre che nella sua ‘mente di mamma’ già mi vedeva come chirurgo affermato. Così ho superato i concorsi e mi sono iscritta alla facoltà di medicina all’Università Cattolica di Roma. È una scelta di cui non mi sono mai pentita. Il secondo anno di università sono andata in Bulgaria per un’esperienza di studio e lavoro in un ospedale di Sofia ed è lì che ho scoperto l’amore per la chirurgia”.

    Per te la medicina cos’è? Una passione, una missione?

    “Ci vogliono certamente passione e grande determinazione per intraprendere la carriera di chirurgo. Gli ostacoli sono tanti e i sacrifici ancora di più. Ma è stata l’esperienza di una giovane paziente che ho incontrato verso gli ultimi anni di università che mi ha lasciato particolarmente il segno. Il suo coraggio, la sua determinazione e disperazione nel combattere il cancro al seno hanno acceso qualcosa dentro di me: ho deciso di voler diventare senologa, però non volevo portare solo disperazione alle mie pazienti ma anche speranza ed è per questo che mi sono poi specializzata in ricostruzioni mammarie. È un togliere e dare nello stesso momento che rende il dolore della malattia appena più sopportabile”.

    Già prima di raggiungere la laurea, sei volata nel Regno Unito per un’esperienza di studio, dove poi hai scelto di tornare per completare la tua formazione ed iniziare a lavorare. Cosa ti ha guidato in questa scelta?

    “Sì, al mio quinto anno di università ho partecipato al programma Erasmus di scambio internazionale tra studenti. La mia università aveva appena allora allacciato rapporti con l’Università di Cardiff. Avendo studiato inglese negli Stati Uniti è stato facile riuscire ad ottenere il posto. Non nascondo di avere avuto un po’ di pregiudizi verso il Regno Unito. Mi aspettavo freddezza e indifferenza, invece sono stata accolta calorosamente. Ma ciò che più mi colpì all’epoca fu la qualità del training in chirurgia. Vedere giovani chirurghi in grado di operare indipendentemente e sempre incoraggiati e supportati dai loro colleghi anziani fu poi ciò che mi fece decidere di ritornare definitivamente in questa nazione. Infatti prima del termine del mio programma di Erasmus avevo firmato un contratto per ritornare a lavorare a Cardiff come junior Doctor. Penso che sia stata la scelta migliore della mia vita. Una volta tornata Roma mi sono laureata e ho subito ripreso il volo per il Regno Unito. E qui sono rimasta”.

    A 35 anni sei già primario e nel tuo curriculum troviamo anche una medaglia d’oro ottenuta battendo la concorrenza di medici inglesi. Qual è il tuo segreto?

    “Ah be’ la medaglia d’oro è stata sicuramente una grande sorpresa anche per me. Ho sostenuto l’ultimo importante esame di specializzazione un po’ in anticipo, quando ero al quarto anno del mio High surgical training in chirurgia. Qui la specializzazione dura molto di più che in Italia ed è divisa in vari livelli. L’ High surgical training è il livello più alto e dura sei anni . Non ero neanche sicura di averlo superato quando, con mia grande sorpresa, mi sono vista recapitare una medaglia d’oro, un assegno ed una lettera al merito. Sì, lo ammetto, ho studiato molto per l’esame ma ci vuole anche un po’ di fortuna in queste cose”.

    <<continua>>

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cinzia Ficco
    • Website
    • Facebook

    Pugliese, classe ‘69, laureata in Scienze politiche, giornalista pubblicista, è responsabile del magazine www.tipitosti.it, il blog di chi non molla. Sposata, ha una bambina che si chiama Greta, si diverte a scrivere per lei racconti. Ha pubblicato Josuè e il filo della vita, Il re dalle calze puzzolenti, Tina e la Clessidra, con la casa editrice Edigiò. L’ultimo è Mimosa nel regno di sottosopra, pubblicato da Intermedia.

    Related Posts

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025

    Brado e le Strie

    05/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK