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    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Strada alle donne a Ravenna
    Vie e disparità

    Strada alle donne a Ravenna

    DolsBy Dols08/11/2014Updated:13/11/2014Nessun commento4 Mins Read
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    Strada alle Donne-ravenna
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    “Sia che si tratti di denominazioni legate alla realtà territoriale, sia ch’esse abbiano valenza nazionale e più ampia ancora, i toponimi saranno scelti in funzione dei loro legami con l’identità e gli interessi della comunità ravennate, con particolare riguardo alla valorizzazione dei personaggi femminili”.

    di Claudia Giuliani

    Al recente Convegno nazionale di Toponomastica femminile, svoltosi quest’anno a Torino, è stata presentata l’esperienza della città di Ravenna, dove alcune felici sinergie, prevalentemente fra l’Amministrazione comunale e il Soroptimist club, hanno consentito negli ultimi anni un rapido incremento delle intitolazioni che costituisce un risultato assai significativo nel panorama italiano.
    La Commissione toponomastica, in cui sono state attive nei precedenti mandati due donne assessore, oggi è paritaria nella formazione dei suoi componenti e si è dotata di un regolamento che pone fra le voci prioritarie l’incremento delle intitolazioni femminili.
    Nei criteri adottati dall’attuale commissione toponomastica del Comune di Ravenna per le denominazioni stradali e areali in genere, approvati nella seduta del 6 novembre 2006, si legge infatti:
    “Sia che si tratti di denominazioni legate alla realtà territoriale, sia ch’esse abbiano valenza nazionale e più ampia ancora, i toponimi saranno scelti in funzione dei loro legami con l’identità e gli interessi della comunità ravennate, con particolare riguardo alla valorizzazione dei personaggi femminili”.

    CeciliaPolettiIoneFenati

     

     

     

     

     

     

    Essenziale l’apporto della cittadinanza, dalla quale provengono numerose le richieste di intitolazioni, con riferimento spesso a quelle femminili, e la ricerca, svolta a più livelli, compreso quello istituzionale, di nomi significativi in contesti diversificati, da quello locale a quello internazionale con l’individuazione di donne o gruppi di donne attive nei più vari ambiti, da quello politico a quello culturale, sociale o religioso, con forte attenzione alla pregnanza simbolica delle figure che maggiormente divengono significative per la loro esperienza di vita e di impegno.
    Strada alle Donne-cop

    Maestra-GiacominaIn uno stretto giro di anni, le intitolazioni femminili sono state ben 110: un numero enorme se si pensa che fossero solamente tre le strade femminili scelte in tutto il secolo XIX, e altrettante le intitolazioni del periodo fascista. Al lentissimo incremento percentuale del dopoguerra, che pure si avverte, ha fatto seguito l’impennata degli ultimi quattro anni, destinata ancora a crescere. Di particolare interesse alcuni “gruppi” di intitolazioni, quali le rotonde dedicate alle vincitrici del premio Nobel (10 solo nel 2010), e le madri della Repubblica (in numero di 9), intitolate prevalentemente fra il 2010 e il 2013.
    Oggi vengono denominati prevalentemente parchi e giardini. La scelta di questi spazi è strategica e legata alle scarse possibilità di intitolare strade in tempi di modesta espansione edilizia e all’impossibilità di realizzare ridenominazioni.
    Una monografia, già alla seconda edizione, valorizza questo lavoro e ne sottolinea il significato accompagnando le scelte odonomastiche con testi biografici sulla storia delle donne intitolate, scritti dalle bibliotecarie dell’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna e da socie del Soroptimist Club locale.

     

    ”Chiedere maggiore attenzione alla toponomastica femminile non e’ un capriccio di parita’, ma e’ uno dei modi per rendere concreta la parita’.
    La toponomastica non ha solo il portato simbolico della memoria, ma e’ parte integrante del linguaggio urbano, incide sugli schemi culturali e cognitivi, rendendo visibile la dimensione sessuata della città.
    La città’ e’ abitata da uomini e da donne, ma tale presenza non e’ riconfermata nello spazio pubblico.
    Incrementare le titolazioni femminili rientra nelle “buone pratiche”, ma riterrei questo settore
    uno spazio di azione politica all’interno di un processo lento e inesorabile di parita’.
    Nell’apparente neutralita’ della comunicazione abbiamo nascosto il genere femminile, farlo comparire e’ parte strutturante del cambiamento.
    Esistono legami di senso e di contenuto fra i temi del linguaggio di genere, la  rappresentazione del genere nella pubblicità’ e nella toponomastica.
    Far prevalere la dimensione sessuata e non sessista in questi tre ambiti produce un frame importante nelle politiche della amministrazione pubblica.
    I risultati ottenuti derivano dall’impegno di amministratrici sempre piu’ attente, sollecitate dalla
    militanza politica delle donne che alle amministrazioni chiedono in modo incalzante
    interventi per la parita’ di carattere permanente e strutturale.

    Giovanna Piaia
    Assessora ai Servizi Sociali, alle Politiche e Cultura di Genere”

     

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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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