Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Il Teatro Evolutivo
    • Memorie smemorate
    • Material love
    • PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE
    • Marzia Santella e la scrittura
    • Viaggiare dentro di sé con ogni paziente
    • La Profezia e Quelli del Civico 21
    • Un crimine imperfetto
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Il Teatro Evolutivo

      By susanna garavaglia13/10/20250
      Recent

      Il Teatro Evolutivo

      13/10/2025

      Material love

      11/10/2025

      PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE

      10/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Sardegna. Benedetta e la toponomastica giudicale
    Vie e disparità

    Sardegna. Benedetta e la toponomastica giudicale

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre28/05/2013Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Teresa Spano

    Cagliari è l’unica città sarda che nella toponomastica stradale dà ampio spazio alla memoria del periodo giudicale. Nello stradario troviamo una via “dei giudicati”, otto strade che ricordano i giudici Chiano, Costantino, Gonario, Guglielmo, Mariano, Salusio, Torbeno, Ugone e ben cinque dedicate alle giudicesse Adelasia, Benedetta, Elena, Vera ed Eleonora d’Arborea.

    Alla giudicessa Benedetta è dedicata una bella via e non il solito vicolo sconosciuto e nascosto e questo mi pare particolarmente interessante dal momento che tra le 1.520 strade cittadine soltanto 60 ricordano figure femminili mentre sono 787 le intitolazioni maschili.
    In tutta l’isola oltre Cagliari, soltanto Assemini, Dolianova e Sant’Anna Arresi la ricordano, eppure Benedetta di Massa fu una delle prime donne in Europa e la seconda in Sardegna (dopo Elena di Gallura) a occupare un trono per proprio diritto.
    Benedetta, nata intorno al 1194, era la primogenita di Guglielmo I di Massa, giudice di Cagliari dal 1188, un sovrano che con la guerra era riuscito a conquistare l’egemonia in quasi tutta l’isola: aveva portato terrore e distruzione nel regno di Torres, poi aveva costretto gli arborensi a riconoscerlo come sovrano dopo aver imprigionato il giudice Pietro I d’Arborea e il figlio Barisone.
    Per rafforzare il suo potere e rendere più autorevole la famiglia, Guglielmo impose alle sue tre figlie matrimoni strategici. Nel 1204 liberò dalla prigionia Barisone e lo fece sposare a Benedetta. Agnese andò in moglie a Mariano II di Torres e dalla loro unione nacque Adelasia, l’ultima giudicessa del Logudoro. Preziosa venne data in sposa a Ugone I (nuovo giudice di Arborea) dopo che Guglielmo lo costrinse a fuggire con un nuovo attacco al giudicato di Arborea.

    Le mire espansionistiche di Guglielmo a quel punto si rivolsero al giudicato di Gallura, retto dalla giudicessa Elena, ma quest’ultima si sposò col pisano Lamberto Visconti che riuscì a respingere l’attacco dei cagliaritani.
    Nel 1214 Guglielmo, quando muore senza eredi maschi, il suo regno passò a Benedetta e al marito, che assunse il nome di Barisone Torchitorio IV. I due coniugi governarono congiuntamente i due giudicati di Cagliari e Arborea. In quegli anni Benedetta fece atto di vassallaggio alla chiesa, ma soprattutto cercò di favorire i propri sudditi e l’economia locale limitando il predominio economico dei pisani. L’anno seguente Lamberto Visconti e il fratello Ubaldo sbarcarono a Cagliari con una grande flotta e costrinsero i regnanti a rifugiarsi all’interno del giudicato, a cedere il possesso della collina, che oggi viene chiamata Castello, e a permettere l’insediamento e il controllo del porto da parte dei mercanti pisani.
    Benedetta, per liberare i sudditi dalle violenze perpetrate dai pisani, ricorse all’appoggio della chiesa e del giudice di Torres Mariano, marito della sorella Agnese e alleato di Genova nella lotta contro Pisa. Purtroppo nel 1217 la nostra giudicessa rimase vedova e con un figlio molto piccolo, Guglielmo. In tali circostanze fu costretta a sposare Lamberto Visconti che, dopo la morte della moglie Elena, era divenuto giudice di Gallura e col matrimonio cercava di ottenere il controllo del regno di Cagliari.
    Grazie ai rapporti con il papato, Benedetta fece dichiarare nulle le nozze e riprese di nuovo per qualche anno il governo del giudicato. Nel dicembre del 1224 rinnovò da sola il giuramento di fedeltà alla Santa Sede, riconobbe il supremo dominio della chiesa e accettò con solenne promessa che in mancanza di eredi il regno sarebbe passato alla Chiesa dopo la sua morte. Promise anche di non contrarre matrimoni senza il beneplacito del papa.
    Seguirono anni di governo relativamente tranquillo, garantiti da generose donazioni fatte da Benedetta e dal figlio Guglielmo al papato, finché non ripresero nuove turbolenze e disordini per opera di Ubaldo Visconti. Benedetta, visti i nuovi pericoli incombenti, decise di infrangere la promessa fatta al pontefice risposando dapprima Enrico di Capraia, che morì nel 1229, e poi Rinaldo de Glandi, entrambi nobili pisani.
    Nel 1230 il figlio di Lamberto Visconti, Ubaldo II, invase nuovamente il giudicato di Cagliari e Benedetta per un periodo si rifugiò nel castello di Santa Igia, ma ben presto venne convinta dal papa a lasciare la Sardegna e a trasferirsi nei suoi feudi di Massa, dove morì alla fine del 1232 o ai primi anni del 1233. Non aveva ancora compiuto quaranta anni.

    cagliari giudicessa Arborea
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    A Catania, sulle vie delle donne

    13/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi. Da vedere
    Palazzo in via Senato milano Palazzo in via Senato milano
    San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio D San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio Davide
    Riapre san Gregorio Riapre san Gregorio
    Recensione di lucia~ingrosso Recensione di lucia~ingrosso
    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK