Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eternal – Odissea negli abissi

      By Erica Arosio02/07/20250
      Recent

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»A pari merito, vota una donna
    Costume e società

    A pari merito, vota una donna

    DolsBy Dols30/01/2013Updated:01/07/2014Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Caterina Della Torre
     
    A pari merito vota una donna. E’ questo lo slogan  elettorale di Francesca Panzarin, una che alle donne ci crede.  Si presenta con Umberto Ambrosoli alle provinciali lombarde dl 2013.

    Sposata  40 anni, con un figlio di 2 anni. Dopo 10 anni di esperienza come dirigente in una grande azienda italiana, oggi lavora come libera professionista nel settore culturale (www.impresaecultura.it).
    Nel 2008 ho fondato Womenomics (www.womenomics.it) per promuovere in Italia la teoria economica percui il lavoro delle donne è oggi il più importante motore dello sviluppo mondiale.
    E’ una delle socie fondatrici di PianoC (www.pianoc.it), un innovativo laboratorio di coworking con spazio di cobaby e servizi salvatempo.

    Come sei arrivata a candidarti per la lista civica Ambrosoli per le regionali 2013?
    A dicembre un’amica, coinvolta fin dalle primarie nel gruppo a sostegno di Ambrosoli, mi ha chiesto se mi interessava fare un incontro con il referente della lista civica che stava selezionando i candidati. E così, in un pit stop milanese tra Natale e Capodanno sono stata invitata a una chiacchierata con la responsabile e poi con lo stesso Umberto Ambrosoli nella neo sede della lista civica. Un luogo accogliente e luminoso dove si respirava energia ed entusiasmo. Nelle stanze, nonostante il periodo di vacanza, c’era gente di tutti i tipi. Molti giovani, molte donne. E’ stato un colloquio diretto e concreto su percorsi e visioni. Ed eccomi candidata.

    Cosa ti ha attratto di piu’: la figura di Ambrosoli,la possibilità di candidarti, i contenuti?
    Ho deciso di rispondere con un sì a una proposta di impegno civico perché è un candidato che rappresenta una reale novità nel panorama politico in termini di percorso personale e professionale, di visione e missione. Umberto Ambrosoli ha le idee chiare ma sa ascoltare e dialogare senza alzare la voce. Dalle sue parole e dai fatti si capisce che ha un grande senso della
    giustizia e della famiglia.
    L’altra novità importante di questa proposta politica è la sfida di rinnovamento dal basso della politica e nella proposta di contenuti attenti agli interessi dei cittadini.

    Hai mai avuto esperienze politiche altrove?
    Un po’ di politica l’ho respirata fin da piccola perché mio padre per alcuni anni è stato impegnato come assessore comunale e poi provinciale. Mi ricordo i suoi discorsi entusiasti nel poter realizzare un progetto, la fatica delle riunioni serali, le delusioni di fronte ai giochi di potere…
    Io considero impegno politico nel senso più ampio del termine anche il mio lavoro quotidiano con Womenomics e PianoC. La mia corsa a sostegno di un candidato che crede nella democrazia paritaria vuole essere un ulteriore tassello a favore della valorizzazione del talento femminile.

    Dal marketing alla politica, cosa cambia?
    Il mio percorso formativo e professionale è focalizzato nel settore della cultura e dell’education. Le competenze di marketing aiutano a selezionare i contenuti per offrire la cosa giusta alla persona giusta.
    La politica in generale oggi suscita indifferenza o avversione perché è spesso più spettacolo che non risposta competente alle reali esigenze dei cittadini.

    Cosa ti aspetti dalla politica? E dal tuo incarico?
    Ho deciso di candidarmi innanzitutto per dare il mio contributo a RINNOVARE l’età, i modi e i tempi della POLITICA intesa come reale servizio ai cittadini.
    La politica strutturata dei partiti vede con un po’ di diffidenza e di superiorità una proposta come quella della lista civica. Ma siamo sempre di più a crederci e a “spingere”.
    Il mio ruolo di candidata è quello di essere portavoce del progetto politico sul territorio e nei gruppi di interesse (nel senso positivo del termine) a cui sono legata.
    L’eventuale incarico di consigliera regionale sarà una grande sfida in termini di impegno e di opportunità di intervenire in modo concreto nelle scelte di politica locale mettendo in campo le mie competenze e i miei valori.

    Che pensi di poter fare per questa Regione così ricca ma anche così difficile? I bambini, gli asili, la scuola?
    Sulla base del mio percorso personale e professionale, oltre al rinnovamento della politica, i temi che mi stanno più a cuore sono due: CONCILIARE la vita e il lavoro per le DONNE (e non solo) perché sono un motore di crescita inespresso; SVILUPPARE la CULTURA e la formazione attraverso il dialogo tra pubblico e privato

    Che ne pensi dell’obbligo di iscrizione a scuola online? Non acuisce il digital divide?
    E’ un tema complesso perché si impone l’obbligo di uso spinto del digitale a un’Italia che non è omogeneo in fatto di sviluppo tecnologico.
    So che molte scuole si sono già attrezzate per venire incontro ai genitori che hanno difficoltà con il computer. Sarebbe stato forse più opportuno iniziare con sperimentazioni limitate nel tempo. In questi settori ad alta potenzialità sociale forzare un po’ l’inerzia italiana, però, credo sia necessario.

    E dei palazzi della regione voluti da Formigoni? Uno spreco o una giusta magnificenza?
    Di questi tempi, uno spreco totale, tanto più perché si è speso molto più di quello che era in
    preventivo.

    Cosa faresti per le donne in Regione, che non c’è?
    Riguardo alle donne, il programma del patto civico, che ho contribuito a redigere, si focalizza soprattutto sulla questione dell’occupazione femminile. Ricordiamoci che in Lombardia lavora il 54,5% delle donne (meglio della media nazionale ferma al 46% ma al di sotto di quella europea) e oltre 5.000 donne abbandonano il lavoro con la nascita del primo figlio.

    Tra le azioni individuate ne segnalo due: dedicare una quota dei fondi strutturali per la dotazione di asili nido pubblici (oggi inferiore al 20%) a supporto del work-life balance; implementare misure per incentivare una più equilibrata distribuzione dei carichi di famiglia tra uomini e donne (i.e. licenza di paternità esclusiva).

    Avresti voluto un premier donna?
    La politica in Italia è da sempre monopolio maschile. Negli ultimi anni si sono fatti molti passi avanti (vedi le primarie del PD nazionali e regionali) ma la strada è ancora in salita.
    Le quote rosa imposte per legge sono oggi una necessità ma devono essere una norma transitoria.
    E’ necessario avviare un cambiamento culturale che valorizzi il merito e, a parità di competenze, le donne. Per migliorare anche la qualità degli uomini al potere. E, di conseguenza, la società.

    Proprio per questo ho lanciato online il manifesto “A PARI MERITO, VOTA UNA DONNA”
    Poiché le donne sono il 53% della popolazione italiana, se ognuna votasse per una candidata che ritiene meritevole (non importa di quale partito), potremmo finalmente avere i numeri per incidere sull’agenda della politica.
    Le donne possono essere un’occasione di svolta.

    francesca panzarin merito vota una donna Umberto Ambrosoli
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Eternal – Odissea negli abissi

    02/07/2025

    IL MAESTRO E MARGHERITA

    30/06/2025

    Jurassic World – La rinascita

    30/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK