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    Home»Vie e disparità»Memorie femminili di una “città che sale”.
    Vie e disparità

    Memorie femminili di una “città che sale”.

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre01/01/2013Updated:10/01/20131 commento4 Mins Read
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    di Paola Bortolani

    Gae Aulenti e Anna Politkovkaja nella toponomastica milanese.
    Nella gelida mattina del 7 dicembre 2012 Milano, la “città che sale”, che cambia e vuole vivere in modo inedito le sue architetture, si affida a due grandi donne del nostro tempo che hanno svolto la loro professione con un forte impegno civico: Gae Aulenti e Anna Politkovskaja. Quel giorno vengono inaugurati, alla presenza delle autorità, la nuova piazza Gae Aulenti, a Porta Nuova, di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, nuovo centro economico e direzionale del capoluogo lombardo, e un parco di circa 90mila metri quadrati intitolato ad Anna Politkovskaja, la giornalista russa assassinata nel 2008. Anche il Ministro della Cultura francese Aurélie Filippetti si è complimentato per la scelta di onorare la figura di Gae Aulenti, che ha curato a Parigi il remake della Gare d’Orsay, l’opera che l’ha resa famosa nel mondo. “È il riconoscimento a due figure contemporanee che hanno svolto la loro professione con un grande impegno civico” ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia.
    “Due donne straordinarie che hanno occupato la scena internazionale grazie al loro grande talento, alla loro tenacia e al loro impegno civico e culturale – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri –. Due nomi che, grazie a questa intitolazione, si legheranno innegabilmente da oggi alla storia della nostra città e al suo futuro”.
    Gae (Gaetana) Aulenti nasce nel 1927 in provincia di Udine, si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, dove consegue l’abilitazione alla professione. La sua formazione coincide con un periodo di straordinario fermento in cui l’architettura italiana è impegnata nella ricerca storico-culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente, confluita poi nel movimento Neoliberty. E’ stata docente universitaria a Venezia e al Politecnico di Milano e Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1995-1996, ed ha sempre coniugato un’intensa attività internazionale con una particolare attenzione a Milano, sua città d’adozione, come dimostrano i progetti di piazzale Cadorna e dello Spazio Oberdan. L’opera più importante, quella che le ha dato rilevanza internazionale, è la straordinaria trasformazione della Gare d’Orsay a Parigi, da stazione a spazio espositivo di straordinario respiro. Nel 1989 il Comune di Milano le ha conferito la Medaglia d’Oro di Civica Benemerenza quale “protagonista assoluta nel mondo dell’architettura e del design, un punto di riferimento nella cultura europea che ha contribuito a dar lustro a Milano e alla cultura italiana nel mondo”. Ci ha lasciati il 1 novembre 2012.

    Anna Stepanovna Politkovskaja, nata a New York nel 1958, si è sempre fortemente impegnata nella difesa dei diritti umani. Con i suoi articoli sul periodico indipendente Novaja Gazeta ha condannato apertamente il Governo e l’Esercito russo per lo scarso rispetto dimostrato nei diritti civili e nello stato di diritto sia in Russia che in Cecenia. Il 7 ottobre 2006 viene assassinata nell’ascensore del suo palazzo. La sua morte, da molti considerata un omicidio operato da un sicario a contratto, ha prodotto una notevole mobilitazione in Russia e nel mondo, affinché le circostanze venissero al più presto chiarite e i colpevoli identificati.
    Il Consiglio comunale ha ricordato che “la naturale vocazione internazionale di Milano rende particolarmente importante raccogliere l’istanza di libertà e di ricerca della verità che Anna Politkovskaja rappresenta, cogliendo l’occasione per porre al centro il tema del rispetto dei diritti umani”.

    Il gruppo Toponomastica femminile ha particolarmente apprezzato la scelta del Comune di Milano di voler accostare i nomi di due grandi donne nella intitolazione dei nuovi spazi di Porta Volta. La piazza intitolata a Gae Aulenti è un’elegante area sopraelevata caratterizzata da tre fontane che la ricoprono in gran parte con un velo d’acqua, i giardini intitolati ad Anna Politkovskaja sono un’oasi verde in uno dei quartieri più vivaci della città.
    Da oggi le milanesi, alle prese con giochi di ruolo e modellazioni plastiche dell’identità, avranno sotto gli occhi qualche alternativa in più e qualche stereotipo in meno.

    gae aulenti politkovskaja
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    Caterina Della Torre
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    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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    1 commento

    1. Rosa Perupato on 02/01/2013 10:41

      Mi complimento per le intitolazioni. Sono state donne di un notevole spessore ed è giusto riconoscerlo a tutti i livelli.

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
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    Rose di maggio Rose di maggio
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
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A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
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C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

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Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
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Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
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