Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La trama fenicia
    • TE METAFORICO
    • Punti di attrazione di Anna Golubovskaja
    • DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA
    • Io sono il vento
    • Amici di ago e filo
    • David di Donatello 2025 è femmina
    • Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La trama fenicia

      By Dols14/05/20250
      Recent

      La trama fenicia

      14/05/2025

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      11/05/2025

      DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA

      11/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Every day
    Costume e società

    Every day

    Cristina ObberBy Cristina Obber06/11/2012Updated:17/06/20141 commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Cristina Obber

    Lunedì 5 novembre al circolo della stampa di Milano ha parlato Laura Puppato, in una sala traboccante di persone; ogni tanto bisognava aprire le finestre per far entrare un po’ d’aria.
    Una candidatura dal basso la sua, non solo senza appoggi di partito ma osteggiata dal partito in tutti i modi, dagli uomini di un partito che preferiscono fingere di ignorarla anziché proporsi in un confronto “democratico”, appunto.
    Probabilmente perché spaventa che gli elettori si trovino di fronte ad una persona “normale”, che non esce da un frullatore di curatori di immagine e di esperti di marketing ma da un’esperienza quotidiana con problemi da risolvere e programmi da attuare. Spaventa che piaccia agli italiani, che le donne e gli uomini di questo paese sofferente votino per lei.

    Il curriculum ce l’ha: impegnata da vent’anni nelle battaglie civili per la difesa dell’ambiente e per il pacifismo, consigliera regionale in Veneto, è attualmente presidente del forum delle politiche ambientali del pd; sindaca virtuosa e lungimirante, è stata capace di tradurre in fatti concreti (il miglioramento effettivo della qualità della vita nel suo territorio) i propri valori di cittadina, dimostrando che la buona politica esiste, che si può fare politica senza cedere alla tentazione di tradire il proprio patto con gli elettori anteponendo interessi personali al bene comune. La buona e la cattiva politica dipendono da scelte individuali.

    Tanti gli argomenti toccati durante la serata, tante le domande alle quali ha risposto con determinazione e competenza. E con umiltà, perché laddove non ha posizioni definitive non ricorre a dichiarazioni astratte ma si ripropone approfondimenti.
    Puppato si definisce “determinata ma conciliante”, “per condividere piuttosto che contrapporre”.
    Non è facile condividere abituati a una politica che ha fatto della conflittualità l’unica modalità di comunicazione e relazione.
    La mediazione è un terreno delicato, ma volte può rappresentare un atto di coraggio, perché mette in crisi i rapporti ideologicamente consolidati, espone alle critiche e apre ad un percorso di discussione molto arduo e spesso estenuante con la controparte.
    Puppato si dichiara conciliante ma ferma su questioni imprescindibili come la 194, precisando che tra la volontà del medico e la possibilità che un diritto non possa essere attuato, prevale il diritto, che va indiscutibilmente rispettato.
    Su questo punto è stato interessante l’intervento di Adele Teodoro, ginecologa, che ha sollevato il problema dell’obiezione di coscienza e ha scongiurato l’orrore dei cimiteri per i feti (come quello approvato a Firenze ad inizio 2012 dal democratico Renzi). Un altro intervento ha riportato che in Svizzera se un medico si dichiara obiettore il suo diritto all’ obiezione viene rispettato ma nell’equilibrio tra diritti e doveri (dovere di rispettare una legge dello stato) non gli viene concesso di essere assunto in un impiego pubblico.

    Puppato ha parlato di “vergogna” per una regione come il Veneto, ad alta densità di obiettori, che costringe le donne ad emigrare in altre regioni italiane per interrompere la gravidanza, con un aggravamento del disagio psicologico dovuto anche all’ inaccettabile allungamento dei tempi.
    Sarebbe importante richiamare l’attenzione di un mondo cattolico di donne e di uomini che forse non si sono interrogati abbastanza sui principi fondanti di questa legge, che non è contro la vita ma a difesa della vita, di tutti e di tutte.
    La 194 ha debellato la mattanza degli aborti clandestini, ha dato alle donne la possibilità di una scelta consapevole e assistita.
    La 194 è una legge di diritti ma anche di doveri, perché richiama al dovere di rispettare l’altro come te stesso, sancito dai quei principi cristiani che come quelli della costituzione andrebbero riletti e riaffermati.

    Tra le domande anche una sulla del 25 novembre (giornata mondiale contro la violenza sulle donne) per il voto delle primarie; Puppato ha risposto con una proposta: devolvere parte dei due euro raccolti –stimati dai tre ai quattro milioni i votanti- alla rete dei centri antiviolenza.
    In sala c’era Marina Guarneri, presidente onoraria della Casa delle donne maltrattate di Milano, da più di trent’anni operativa in difesa delle donne, a combattere contro l’irresponsabilità delle istituzioni e il silenzio della società civile.
    Perché tante donne la politica non la gridano, la fanno. Tutti i giorni.

     

     

     

    194 AdeleTeodoro cimitero dei feti Laura Puppato Marina Guarneri Matteo Renzi primarie
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cristina Obber
    • Facebook

    Cristina Obber è nata a Bassano del Grappa il 9 novembre 1964. Iscritta all’ Ordine dei giornalisti, ha collaborato per cinque anni con un quotidiano vicentino. Nel 2008 ha pubblicato “Amiche e ortiche” con Baldini Castoldi Dalai, affresco dolce-amaro dell’amicizia al femminile. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla violenza sessuale, "Non lo faccio più" ed. Unicopli che ha dato vita ad un progetto scuole e al blog nonlofacciopiu.net. Nel 2013 ha pubblicato per Piemme editore il libro Siria mon amour, storia vera di una 16enne italo-siriana che si è ribellata ad un matrimonio combinato. Nel biennio 2009-2010 ha pubblicato con Attilio Fraccaro editore “Primi baci” e “Balilla e piccole italiane”, due libri in cui ha raccolto ricordi del primo bacio e ricordi del mondo della scuola nella prima metà del novecento. Collabora con Dol’s, il sito delle donne on line da svariati anni. Si occupa di tematiche legate ai diritti. Il 25 novembre 2011, giornata internazionale contro la violenza sulla donna, esce il suo primo e-book dal titolo La ricompensa (edito da Emma books), che si apre con una citazione di Lenny Bruce: La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Il suo ultimo libro è ''L'altra parte di me’’, edito da Piemme, una storia d’amore tra adolescenti lesbiche.

    Related Posts

    La trama fenicia

    14/05/2025

    Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

    11/05/2025

    DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA

    11/05/2025

    1 commento

    1. paola on 07/11/2012 09:25

      Fa piacere leggere che qualche donna che si presenta in politica mantenga la propria capacità di vedere e di sentire le cose, in un modo del tutto femminile, perchè in fondo i problemi e le necessità hanno sempre risoluzioni che coinvolgono entrambi gli emisferi celebrali senza la predominanza di uno in particolare. Anche qui in Oltrepò si parla spesso della Puppato e sicuramente otterrà dei buoni risultati, almeno lo spero vivamente. Per quanto attiene alla mediazione, sono del parere che i veri mediatori sono dei veri e propri “guardiani della soglia”, intendo dire che la società attuale ha bisogno di persone che effettivamente rimangano in ascolto, sviluppando un grado di attenzione che favorisca non solo la comunicazione ma che facciano emergere anche altri aspetti, legati alla cultura, alle tradizioni e alla fine al rispetto dell’altro per quello che è e non per quello che noi pensiamo debba essere. Un pò come si fa con i figli. Io non credo alla durezza, propendo per l’autorevolezza in certi casi ma direi che le donne non devbbano dimenticare quella parte fatta di sensazioni, emozioni e consapevolezza che viene dal profondo e che, sicuramente, spinge ad un passo più leggero ma che si concrettizza nel raggiungimento dell’obiettivo attraverso un percorso che parla già da sè.

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
    Post su Instagram 18029131973428370 Post su Instagram 18029131973428370
    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK