Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Campania Felix ma poco rosa!
    Vie e disparità

    Campania Felix ma poco rosa!

    DolsBy Dols20/07/2012Updated:20/07/2012Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Daniela Astrea e Daniela Domenici

    Il nostro progetto , come tutte le idee geniali, basato su un concetto semplicissimo: procurarsi gli stradari italiani (ed esteri) e contare.

    Contiamo strade, piazze, vicoli. Cercando tracce delle figure femminili nella toponomastica, fotografando le targhe negli angoli delle grandi cittˆ cos“ come dei piccoli borghi, conduciamo unÕindagine. Ci sarebbe piaciuto narrare la storia di una presenza, ci ritroviamo invece a fare i conti con una assenza che i numeri e le statistiche fanno risaltare come colpevole e trasversalmente diffusa su tutto il territorio nazionale.
    Nella mia regione, la Campania, ci sono cinque capoluoghi di provincia.
    Partiamo dal fatto che  Napoli, con le sue 3.771 strade, piazze e vie, ne dedica solamente 221 alle donne – dato giàˆ di per séŽ rilevante – con una nettissima predilezione per madonne e sante, con qualche sporadica figura storica e politica e qualche artista, che non certo rendono giustizia al nostro contributo culturale e sociale. Ecco che sono partite, spontaneamente, le candidature: nomi di donne attive, letterate, politiche, scienziate. Un movimento inaspettato che cerca di riscattare e di dare visibilitˆ alla memoria femminile. Come dire: non cÕerano ma non sapevamo ci mancassero tanto!

    Proseguiamo con Avellino: su 408 strade totali ne troviamo 12 dedicate al donne, rispettando il trend che dˆà per assodata la massiccia presenza di madonne e di sante (sul suolo campano e italiano, da Nord a Sud, dominano sant’ Anna, santa Lucia, santa Caterina, santa Rita).

    Mancano ancora dati certi per Benevento, ma i primi censimenti, letti in chiave di genere, non sono poi molto rassicuranti.
    Caserta presenta 1008 strade di cui 36 intitolate a donne, questa volta con una certa equitàˆ tra sante, madonne e letterate.

    Salerno ci mostra, su 546 strade totali, 46 dedicate a donne tra le quali spiccano alcune attrici locali e medichesse, oltre alle sovra citate sante e madonne.

    Poco prodighe verso le proprie figlie laiche, le province campane sembrano rispettare il carattere androcentrico anche quando l’analisi dei dati si sposta in politica. E ci˜ò non sorprende: passa dai Comuni e dalle Commissioni toponomastiche la scelta delle intitolazioni stradali e se le donne non ci sono, perchéŽ andarle a cercare? Non appare affatto peregrina l’idea che avere una presenza maggiore di donne nei Consigli e nelle Giunte potrebbe essere garanzia di maggiore equitàˆ e democrazia anche nella toponomastica cittadina.

    La Campania, purtroppo, si pone all’ultimo posto per numero di sindache: solo 21 su 551, con un indice di femminilizzazione pari al 3,8%, valore minimo della scala nazionale. Un dato che pesa particolarmente se si considera che la regione ospita il numero maggiore di Comuni.
    Le 21 sindache non sono equamente ripartite a livello provinciale: 6 nel salernitano (Alfano, Colliano, Novi Velia, San Giovanni a Piro, San Rufo, Serramezzana) e beneventano (Apice, Arpaise, Dugenta, Forchia, Fragneto lÕAbate, Montefalcone di Valfortore); 5 nell’avellinese ( Montefalcione, Quadrelle, Santa Lucia di Serino, Santa Paolina, Villamaina) e 2 nel napoletano (Boscotrecase, Carbonara di Nola) e altrettante nel casertano (Roccamonfina, Roccaromana).

    Un ulteriore dato negativo viene dalla misoginia delle giunte: 15 su 21 non hanno alcuna assessora. Le altre, salvo sporadiche eccezioni, ne contano una. Record negativi a Roccamonfina (CE), nessuna donna su cinque posti, e a Boscoreale (NA) nessuna donna su sei.
    Ci consola,  il caso di dirlo, la sindaca Belli di Montefalcione (AV) la quale ha una giunta di 3 donne su 3 assessorati totali: un caso virtuoso ma, ahinoi, isolatissimo.
    Come concludere? Ce n’è abbastanza per farci pensare a un lavoro per cui, manco a dirlo, la strada sembra essere lunga. Sarà ˆ pure lunga ma con tenacia e perseveranza continuiamo a dire: speriamo che sia femmina!

     

    campania giunte misoginia strade toponomastica
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    Vedere, sentire

    24/07/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK