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    Home»Salute e benessere»Piu’ giovani e sani
    Salute e benessere

    Piu’ giovani e sani

    DolsBy Dols29/04/2012Updated:01/07/2014Nessun commento6 Mins Read
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    di Caterina Della Torre

    Controllare i radicali liberi: il principale rimedio per rallentare il processo di invecchiamento e ridurre il rischio di patologie degenerative

    Dopo un’interessante chiacchierata telefonica con la dott.ssa Anna Maidecchi del Centro Studi Aboca, eccoci ad intervistarla sui radicali liberi, colpevoli del nostro invecchiameno. E finisce con una consulenza per le nostre lettrici

    Com’e’ nato il centro studi Aboca?
    E’ nato dopo anni di studio del settore Ricerca e Sviluppo di Aboca sull’attività antiossidante delle piante ad attività salutistica e medicinale, che sono state valutate mediante saggi specifici per “quantizzare il potere antiossidante. Abbiamo avuto conferma che gli antiossidanti presenti in natura sono allo stato attuale il principale rimedio per rallentare il processo di invecchiamento e ridurre il rischio di patologie degenerative; proprio per questo è nata l’esigenza di un approccio più scientifico e concreto a questo tipo di prevenzione e ci siamo avvicinati alla diagnostica, come mezzo per valutare l’effettiva necessità e l’efficacia di una integrazione antiossidante.
    Una divisione delle Ricerca e Sviluppo è quindi interamente dedita allo studio dei radicali liberi, dello stress ossidativo e dei mezzi per prevenirlo, creando una rete di professionisti della salute interessati a perseguire questa tematica in modo serio e costruttivo e soprattutto ad espandere quelle che sono le attuali conoscenze della ricerca.

    I radicali liberi cosa sono precisamente?
    I radicali liberi sono composti chimici (atomi o molecole) che si formano all’interno dell’organismo principalmente in seguito a 2 diversi meccanismi:
    1- Processi fisiologici dell’organismo (produzione di energia, difesa immunitaria da microrganismi patogeni, ecc.)
    2- Interazione con fattori esterni ambientali chimici o fisici (agenti inquinanti, fumo, radiazioni UV, assunzione di farmaci, ecc.).
    Noi produciamo radicali liberi quando mangiamo, respiriamo, camminiamo, ecc. come sottoprodotti non voluti delle reazioni chimiche che avvengono normalmente nell’organismo, produciamo radicali liberi intenzionalmente per difenderci da agenti infettivi estranei, produciamo radicali liberi quando veniamo a contatto con fattori esterni potenzialmente nocivi come le radiazioni UV, il fumo di sigaretta, i farmaci e quando adottiamo comportamenti poco salutari come un’alimentazione squilibrata (povera di frutta e verdura e ricca di grassi saturi) la sedentarietà oppure all’opposto l’eccessivo esercizio fisico.
    Molti radicali liberi hanno un ruolo fisiologico utile e sono necessari per un buono stato di salute e i loro effetti negativi si realizzano solo nelle situazioni, fisiologiche o no, di eccessiva produzione. Il nostro organismo, per contrastarli ha sviluppato dei metodi di protezione, molto complessi e delicati, ma non efficaci al 100%. Il network antiossidante che ci protegge dagli effetti dannosi dei radicali liberi, include enzimi (es: catalasi, glutatione ), composti antiossidanti endogeni non enzimatici, (per es. albumina) e una gamma di sostanze esogene introdotte con l’alimentazione come la vitamina C ed E, beta-carotene, flavonoidi.
    Quando la produzione di radicali eccede la capacità di azione del network di antiossidanti dell’organismo insorge una situazione di stress ossidativo, che quindi è un tipo stress chimico, e si verifica un certo danno ossidativo, che accumulandosi durante il corso della vita è uno dei principali fattori che contribuisce a malattie ed invecchiamento.

    Quali effetti possono avere?
    I radicali liberi sono composti chimici (contenenti prevalentemente ossigeno) accomunati dal fatto di avere una particolare disposizione degli elettroni, che li rende instabili, quindi molto reattivi. Cercano di stabilizzarsi interagendo velocemente con molecole che incontrano nell’ambiente circostante (cellule, tessuti, ecc.) strappando loro elettroni, alterandone la struttura chimica e trasformandole in radicali, che a loro volta cercheranno stabilità colpendo altre molecole. Hanno così origine “reazioni radicaliche a catena che danneggiano irreversibilmente la struttura e la funzionalità di componenti cellulari a vari livelli (dalle membrane al materiale genetico – il DNA). I danni non si vedono e non si registrano immediatamente e non danno sintomi evidenti, ma si manifesteranno nel tempo causando il precoce invecchiamento dei tessuti e aumentando il rischio di certe malattie.
    E’ da tempo scientificamente accertato che i danni apportati dai radicali liberi alle strutture vitali, sono coinvolti nel processo di invecchiamento e sono associati allo sviluppo di serie patologie croniche e degenerative, incluse neoplasie, malattie cardiovascolari e degenerazioni neuronali come il Parkinson e l’Alzheimer. Come abbiamo già detto, la formazione di radicali liberi risulta incrementata soprattutto da fattori esterni come il fumo di sigaretta, l’inquinamento, le tossine ambientali, l’eccessiva esposizione solare, l’assunzione di certi farmaci, l’attività fisica intensa e una dieta squilibrata. Ci sono anche numerose patologie che presentano un’elevata produzione radicali liberi, che anche se non sono necessariamente causa provata della malattia, sicuramente contribuiscono al peggioramento del quadro patologico dell’ammalato (non sempre il trattamento farmacologico riduce anche il livello dei radicali liberi) creando una spirale pericolosa. In tutti questi casi quindi si rende utile l’apporto esterno di agenti antiossidanti in grado di disattivare o stabilizzare i radicali liberi.

    Come è possibile contrastarli?
    Limitando tutti i fattori che ne aumentano la produzione, quali fumo, dieta sbilanciata (povera di frutta e verdura e ricca di grassi) , attività fisica incongrua (scarsa o eccessiva), ecc..
    Posso aiutare il sistema di protezione e di difesa dell’organismo mediante l’assunzione di sostanze benefiche che riducono la reattività e quindi la pericolosità dei radicali liberi: gli antiossidanti
    Gli alimenti vegetali quindi frutta e verdura, le erbe aromatiche, le spezie e le piante officinali rappresentano in assoluto la principale fonte di sostanze antiossidanti, non solo per il loro contenuto di vitamine e minerali, ma soprattutto per la presenza di miscele complesse ed uniche di composti chimici, di cui i flavonoidi sono sicuramente i più importanti.
    Numerose evidenze scientifiche dimostrano che una dieta ricca di frutta e verdura può ridurre il rischio di patologie croniche e degenerative, non soltanto per l’elevato contenuto vitaminico, ma soprattutto per l’azione dei diversi composti presenti (polifenoli, flavonoidi, clorofille, ecc.), confermando così la superiorità del fitocomplesso rispetto al singolo composto chimico di sintesi, in termini di prevenzione e ridotta tossicità.

    Le donne sono piu’ soggette allo stress ossidativo?
    No, quando l’esposizione ai fattori di rischio è sovrapponibile a quella degli uomini, ma poiché l’assunzione di farmaci di tipo ormonale, tra cui la pillola anticoncezionale, provoca un incremento dei radicali liberi, è frequente che le donne presentino dei livelli di radicali liberi più elevati rispetto agli uomini.
    Si tratta quindi di casi di esposizione necessariamente “selettiva” ad un fattore di rischio.

    Lei si occupa personalmente del vostro sito?
    Mi occupo della realizzazione e della revisione del revisione dei testi insieme ad un medico.

    Date anche consulenze personalizzate online?
    Si, a farmacisti, erboristi, medici e consumatori finali, tramite mail centrostudi@aboca.it e il nostro numero verde 800-110168.

    Per una vita piu’ sana consigliate prodotti biologici e cosmetici naturali?
    Sicuramente si, per limitare l’apporto di residui di inquinanti nocivi come i pesticidi, l’assorbimento di conservanti, emulsionanti e ingredienti cosmetici di sintetici, estranei al nostro organismo, e assumere solo ciò che di benefico la natura può offrirci: un pool di “antidoti privi di controindicazioni, utili per contrastare l’eccesso di radicali liberi, queste “tossine”, che minano lentamente e senza che ne accorgiamo il nostro benessere e che con il moderno stile di vita sono prodotte in misura sempre maggiore.

    invecchiamento radicali liberi
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
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    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Regia di Guido Chiesa Prodotto da Iginio Straffi e Regia di Guido Chiesa
Prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai
Con Micaela Ramazzotti, Edoardo Leo, Gloria Harvey, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto
Al cinema dal 17 aprile
https://www.dols.it/2025/04/15/30-notti-con-il-mio-ex/
    https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-mil https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-milano-al-pac-con-body-of-evidence/

E’ la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista iraniana; che attraverso le sue opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura.
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