“Un’intrigante incontro tra letteratura e cinema ci attende su Rai Uno il prossimo 4 e 5 Marzo”
La Rai attinge a piene mani dai romanzi più belli della letteratura internazionale e questa volta la fa con l’opera ultima di Stendhal: LA CERTOSA DI PARMA.
Un progetto ambizioso con un budget molto alto, coprodotto da Rai Fiction e France3.
Una miniserie internazionale con un cast internazionale – Rodrigo Guirao Diaz, Marie Josée Croze, Hippolyte Girardot, Alessandra Mastronardi, Francois Berleand, Ralph Palka- al cui timone è stata scelta un’importante regista italiana: CINZIA TH TORRINI.
La Torrini ha seguito attentamente il lavoro di sceneggiatura – di Louis Gardel, Frédéric Mora e Francesco Arlanch – per donare all’opera di Stendhal quello che voleva: passionalità, solarità, visceralità.
Teatro della vicenda l’Italia della Restaurazione nei primi anni dell’800. Protagonista Fabrizio Del Dongo (Rodrigo Guirao Diaz), giovane e affascinante nobiluomo milanese, il cui animo si accende agli ideali di libertà espressi da Napoleone. Nella vita di Fabrizio avranno un’importanza fondamentale due donne: Gina Pietranera meglio nota come la duchessa Sanseverina (Marie-Josée Croze), zia del giovane, donna affascinante e determinata, modello d’impertinenza e di seduzione; Clelia Conti (Alessandra Mastronardi) bella e dolce fanciulla dall’animo puro, unico e vero amore di Fabrizio. Con Clelia il giovane vivrà un sentimento contrastato e carico di passione, che alla fine lo condurrà ad isolarsi, ad immersi, nel silenzio della Certosa di Parma.
Il Kolossal girato tra Parma e provincia ha visto sul set, oltre ai protagonisti principali, 80 attori, più di 1000 comparse ed ha utilizzato circa 2500 abiti. Il lavoro di postproduzione è stato molto lungo e difficile, ma la regista ne è pienamente soddisfatta.
Il film è recitato dagli attori nella propria lingua originale per poter ottenere il massimo dalla loro interpretazione e per ricreare quelle emozioni date dagli attori sul set.
Racconta la Torrini: -“Premettendo che stavo toccando una pietra miliare della letteratura francese e iniziavo un lavoro con attori francesi il cui metodo recitativo si affida, per loro stessa ammissione, all’intensità del dialogo sottraendo molto alla gestualità allo sguardo, ho lavorato cercando di ribaltare questo metodo per portare il loro sguardo verso la macchina da presa.
Ho girato scene d’amore non convenzionali chiedendo agli attori di interpretare la sensualità senza tecnica e azione diretta. Così facendo sono riuscita ad ottenere il risultato più erotico della mia carriera. In questo il film “Il Cigno Nero” è stato di forte ispirazione”.
La miniserie è stata realizzata in 52 giorni, lo stesso tempo che impiegò Stendhal per scrivere il romanzo. Una nuova importante “prova” per la brava regista nostrana, che a tal proposito ha detto: – “Mi diverte stare sui set che sembrano una sfida. E’ il bello del mestiere!”
E noi siamo certi che Cinzia Th Torrini con la sua nuova sfida televisiva ci regalerà grandi e appassionanti emozioni.
Valeria Massenzi
Nata a Roma, ha due figlie. Diplomata all ‘Ist. Professionale per il Turismo e il Commercio estero. Ha svolto una varietà infinita di lavori: dalla Segretaria di Direzione di un’importante multinazionale francese, all’agente di commercio, all’impiegata di banca nella sezione investimenti –collaboratrice di un broker –al lavoro di hostess presso
l’aeroporto L .Da Vinci di Roma. Negli ultimi anni ha collaborato con varie produzioni su diversi set: cinema e fiction. Non potendo citare tutte le attività svolte, ha scelto quelle che le hanno dato di più, sia dal punto di vista lavorativo che personale. Nel 2009 partecipa attivamente – rivestendo vari ruoli nella produzione “Tasche Vuote” – alla realizzazione del cortometraggio Viaggi Paralleli, diretto da Fulvio Spagnoli, un’opera che si classifica al
primo posto nella sez. surreale del Festival del Cortometraggio di Roma. Nel giugno del 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre, edito da Alpes Italia Qualche mese più tardi si laurea in Lettere: sceneggiatura cinematografica e televisiva, autrice di testi per programmi radiofonici e televisivi; presso l’Università Statale Roma Tre. Attualmente si occupa di
scrittura, privilegiando la sceneggiatura.
1 commento
Interessante che si sia ispirata al ‘Cingo Nero’…sono proprio curiosa di verificarlo.