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    Home»Donna e lavoro»Mamme e lavoro»Chi dice donna dice mamma
    Mamme e lavoro

    Chi dice donna dice mamma

    Maria Cristina Paselli lifecoachBy Maria Cristina Paselli lifecoach05/12/2011Updated:26/06/2015Nessun commento4 Mins Read
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    La nascita di un bambino voluto cambia di molto l’ottica delle priorità all’interno di una famiglia

    D.

    Gentile dott.ssa ,
    sono una donna di 40 anni e madre di una bambina di 4, figlia desiderata e cercata.
    Da quando ho ripreso a lavorare a tempo pieno dimostro un atteggiamento poco equilibrato e spesso sono fortemente demotivata e depressa.
    Desidero poter continuare a lavorare ma non tralasciare il compito di genitore per garantire una crescita solida alla mia bambina. Sono consapevole del fatto che questo problema si manifesta per altrettante mamme,  ma non riesco a cambiare atteggiamento e vedere un lato positivo in questa situazione.

    Mi piacerebbe poter contribuire lavorando con una riduzione oraria e fare la mamma nel rimanente tempo!
    Ho sempre avuto un forte temperamento e capacità organizzative nell’impegni quotidiani, dimostrando sempre un estrema serietà professionale. Purtroppo nello studio dove lavoro non è consentita una riduzione oraria, quindi mi trovo costretta a cercarmi un nuova occupazione. Sfortunatamente ho un diploma tecnico e non ho una professione ben precisa e la ricerca di lavoro è una questione faticosa.
    Nell’affrontare l’argomento con mio marito ci troviamo sempre ai ferri corti, le sue esigenze e opinioni sono differenti, crede che la stabilità economica sia alla base della riuscita famigliare e pur avendo una casa di proprietà e un lavoro sicuro non condivide la mia scelta di lasciare il lavoro e buttarmi nel precariato e considera il mio atteggiamento infantile e sproporzionato.

    Non riesco a capire perchè non sono in grado di prendere la situazione di petto e scegliere indipendentemente dalle sue idee, forse una grande forma di rispetto e voglia di complicità nel rapporto?

    Diversamente non mi sento bene e l’idea di dover vivere poche ore al giorno con la bambina tralasciando una parte della sua crescita mi opprime.
    Confido in una sua consolante risposta

    Sonia

    R.

    Cara e sensibile Sonia,
    il tuo atteggiamento nei confronti della tua bimba desiderata è veramente ammirevole e direi antitempo: oggi, molte donne pur amando molto i figli, se ne occupano in prima persona solo dopo aver dedicato la maggior parte della giornata alla propria realizzazione personale o al rapporto col compagno.

    La nascita di un bambino voluto cambia di molto l’ottica delle priorità all’interno di una famiglia seppur serena ed equilibrata come la tua e specialmente una persona come te, di temperamento forte, ama fare le cose in modo completo e difficilmente si accontenta di un part-time… quando si tratta di assicurare alla sua piccola tutte le cure necessarie per una corretta crescita evolutiva di corpo e mente.
    Evidentemente ogni donna sensibile nei confronti dei figli desidera crescerli ed educarli in prima persona, trascorrendo tempo con loro, ma per motivi di tipo sociale e per una crisi economica senza precedenti che tutto il mondo sta attraversando, questa opzione è piuttosto complicata da realizzare: le necessità delle famiglie sono molto cresciute e vanno nella direzione del lavoro di entrambi, per poter vivere dignitosamente ed assicurare serenità a tutto il nucleo.

    Non facilmente è possibile, quindi, che una madre possa stare tante ore vicina alla crescita dei bambini sebbene lo desideri e, nelle ore fuori casa, sia in pensiero per loro.
    In questo momento è duro ricollocarsi in una professione e la condizione di precariato, purtroppo bene lo sanno molte nostre lettrici, è tutt’altro che confortante ed equilibrante e spesso induce comportamenti non felicissimi ed appropriati nei riguardi dei figli e della famiglia.
    Sono tempi duri e la situazione economica di un nucleo familiare incide fortemente, a volte in modo determinante, sul fragile equilibrio che si gioca tra amore, affetti e bisogni…

    L’uomo, oggi in misura molto minore di un tempo, delegato per mission ancestrale alla soddisfazione del mantenimento, da pragmatico, non induce tanto sul pensiero sensibile legato alle tue necessità o infelicità profonde, ma si preoccupa del fatto che lasciare un posto consolidato, per riporsi sul mercato, sia fatto pericoloso e poco opportuno.
    Non gli si può dare torto.
    Come non si può dare torto a te che ami la tua bimba, vorresti crescerla e tenerla vicina.

    La compensazione dei conflitti in una coppia, allora, va cercata nella creazione e nel mantenimento di mediazioni possibili che ambedue i componenti siano pronti ad accettare e mettere in atto concordemente, nel rispetto dei desideri e delle sensibilità di entrambi.

    Le ore che trascorrerai con la tua bambina possono diventare molto ricche di affetto e di apprendimento se ti porrai con lei in modo costruttivo e positivo, insegnandole fin da subito la sensibilità e la comprensione dei fatti, potenziando la sua crescita in autonomia di pensiero e di azione, ma nel rispetto e nell’amore per il mondo.

    Anche se non saranno tutte le ore che vorresti… Sonia, sicuramente sarà un tempo prezioso per voi due, per crescere insieme.

    donna lavoro mamma
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    Maria Cristina Paselli lifecoach
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    Specializzata in Scienze d’Azienda, Gestione di Risorse Umane, lavora da tempo nei settori dell’Alta Formazione per Manager, nel Coaching, nella Comunicazione Positiva, Marketing, Creazione di Team Leader, Immagine Personale, Leadership Aziendale e nella Selezione di Personale Hight Level. Collabora con Province e Regioni per Corsi di Avvio e Formazione all’ Imprenditoria . Consulente di Aziende Private ed Enti Pubblici per Attività di Organizzazione, Management, Aggiornamento professionale, Progettazione, Formazione sul Lavoro ed Orientamento. Ha pubblicato testi sulla Formazione, l’Inserimento e il Ricollocamento di donne, adolescenti difficili, adulti e categorie ritenute socialmente deboli. Ha realizzato la sceneggiatura di Performance teatrali al termine di Corsi di Autostima. Ha progettato e diretto Programmi di Prevenzione e Mantenimento del Benessere Psicofisico in Centri di Cura, collaborando con specialisti e terapisti orientali, sia in Veneto che in Toscana.

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

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Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
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Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

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    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
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