A ogni principessa il suo pisello

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di Cristina Obber

Si è parlato purtroppo solo e sempre dei black block questa settimana, d’’ Er Pelliccia” e del suo estintore magico, dietro al quale tutti i media, tutti, si sono messi in fila proprio come i topolini che a suo tempo avevano seguito il pifferaio. L’estintore magico ha cancellato con un gesto lo stato d’animo di una piazza di indignados, fatta di persone, di famiglie, di cui nessuno ha parlato. Eppure erano in tanti, tantissimi, per dire il loro basta ad un sistema corrotto e disonorevole. A dirlo con civiltà, decisione, dignità.

Di dignità si parla oggi, rispetto a due video che girano in rete, quello di Belen, su cui sorvolo, e su quello sulla morte di Gheddafi.
Anche se il colonnello è stato vittima delle sue stesse armi – il sopruso, lo sprezzo, la malvagità – una tal barbarie lascia sempre l’amaro in bocca. Chissà se hanno aperto il corano per la preghierina della sera le 100 papy-girls che lo avevano accolto come un’icona di potere e virilità. Ma che cos’è la virilità?

Leggo oggi che la Francia è in allarme, che i medici dicono STOP agli interventi chirurgici per l’ allungamento del pene. Aiutooo! Pare che i francesi ricorrano sempre più spesso al chirurgo nonostante si tratti di operazioni inutili e molto dolorose. Nonostante si rischi di compromettere l’erezione forever.

Non so nulla di dimensioni, mai tenuto un righello sotto il cuscino.

Apprendo che a riposo il pisello dovrebbe misurare tra i 9 e i 9,5 cm, in erezione tra i 12,8 e i 14,5. Il diametro invece dovrebbe aggirarsi tra gli 8,5 mm a riposo e i 10,5 –e più!- in azione.

Ma ancora qualcuno si ostina a credere che siano i centimetri a fare la differenza?

Chissà come pensava di avercelo Er pelliccia quando tra le mani aveva il suo estintore magico, lungo, grosso, e molto, ma molto, duro.

A ogni principessa, imbottita di silicone e botox, il suo pisello.
A ogni epoca, le fiabe che si merita.

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Profilo Autore

Cristina Obber è nata a Bassano del Grappa il 9 novembre 1964. Iscritta all’ Ordine dei giornalisti, ha collaborato per cinque anni con un quotidiano vicentino. Nel 2008 ha pubblicato “Amiche e ortiche” con Baldini Castoldi Dalai, affresco dolce-amaro dell’amicizia al femminile. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla violenza sessuale, "Non lo faccio più" ed. Unicopli che ha dato vita ad un progetto scuole e al blog nonlofacciopiu.net. Nel 2013 ha pubblicato per Piemme editore il libro Siria mon amour, storia vera di una 16enne italo-siriana che si è ribellata ad un matrimonio combinato. Nel biennio 2009-2010 ha pubblicato con Attilio Fraccaro editore “Primi baci” e “Balilla e piccole italiane”, due libri in cui ha raccolto ricordi del primo bacio e ricordi del mondo della scuola nella prima metà del novecento. Collabora con Dol’s, il sito delle donne on line da svariati anni. Si occupa di tematiche legate ai diritti. Il 25 novembre 2011, giornata internazionale contro la violenza sulla donna, esce il suo primo e-book dal titolo La ricompensa (edito da Emma books), che si apre con una citazione di Lenny Bruce: La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Il suo ultimo libro è ''L'altra parte di me’’, edito da Piemme, una storia d’amore tra adolescenti lesbiche.

8 commenti

  1. Mi sono sem0pre domandata perchè un pisello lungo debba provocare più piacere di uno corto. Il buon sesso è fatto di molte altre cose. Forse è autoreferenziale per l’uomo?

  2. Anch’io sono convinta che non siano le misure a rendere più o meno gradevole il sesso tra i partners… eppure ci sono uomini che ne sono fortemente condizionati. Cerchiamo di rassicurarli, poverini 😉 Articolo molto intrigante, complimenti!

  3. Maria Grazia on

    L’articolo è molto interessante, complimenti.Ma come si fa a pensare che la virilità si basa solo sui centimetri?…Perchè certi “virili” non chiedono direttamente alle donne o forse hanno paura della risposta? Mah…..!

  4. Caterina on

    Eh,eh….La risposta farebbe troppo male. Eppure ho sentito ragazze che danno importanza a questo particolare…insieme ad altri naturalmente 🙂

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