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    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Giornalismo d’inchiesta (2)
    Costume e società

    Giornalismo d’inchiesta (2)

    DolsBy Dols06/09/2011Updated:17/06/2014Nessun commento4 Mins Read
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    <<precedente>>

    Nel trattare casi di scomparsa, oggi, cosa è cambiato rispetto al passato?
    Prima era più facile fare questo tipo di lavoro, c’era solo la trasmissione di RaiTre che si occupava di questa tematica… oggi questi fatti vengono trattati ovunque, in molti programmi tv e a qualsiasi ora… “catalizzare l’ attenzione” su un caso limite, porta sicuramente dei benefici alle trasmissioni televisive, a livello di share, ma distoglie l’attenzione da altri argomenti come la crisi economica e politica che stiamo attraversando.

    Che cosa ti sta insegnando quest’esperienza televisiva?
    Mi ha insegnato sicuramente molto… sai quando hai la possibilità di lavorare con grandi professionisti c’è sempre da imparare. Collaborando con la trasmissione tv Chi l’ha visto sono entrato a far parte di una bella squadra capitanata da una giornalista che ha una carriera notevole alle spalle… parlo, naturalmente, di Federica Sciarelli, una donna, una giornalista da anni al servizio della verità. Entrando nello specifico ti posso dire che ho avuto modo di approfondire la tecnica dell’investigazione: mezzi e metodi di indagine.
    Il tuo è un lavoro molto impegnativo. Quanto influisce l’emotività nel seguire determinati casi?
    Chiaramente sono dispiaciuto dinanzi a certi eventi, credo come tutti, ma riesco a mantenere un atteggiamento distaccato, che mi permette di non farmi coinvolgere emotivamente. Nei casi in cui sono coinvolti dei bambini, questo distacco non c’è, per me è molto dura, forse perché sono padre da qualche anno.

    Per tutelare le vittime di scomparsa cosa dovrebbe cambiare nel sistema del nostro Paese?
    Diverse cose. Andrebbero stanziati dei fondi a beneficio della forze dell’ordine, che spesso non hanno nemmeno i mezzi per potersi muovere. Maggiore autonomia ai singoli comandi di Polizia e Carabinieri, per affrontare il problema da subito, si perde molto tempo nelle prime ore della scomparsa e quelle ore sono fondamentali. Un investimento maggiore sulla professionalità, sui metodi di intervento e d’indagine.

    Com’è Ercole Rocchetti “investigatore”?
    Ogni volta che seguo un caso, anche se ci hanno già lavorato altre persone, riparto comunque da zero. Mi reco sul posto, raccolgo indizi, testimonianze… insomma mi muovo come se fossi, io, il primo ad “indagare”.

    Chi è Ercole Rocchetti uomo? E qual è il suo sogno nel cassetto?
    Sono un papà che adora suo figlio, un uomo che sta cercando di ricostruirsi una vita sentimentale, un uomo che ama vivere. Una persona creativa che viene continuamente stimolata dalla non conoscenza di un luogo, di una storia, di una persona. Il mio sogno nel cassetto? Mi piacerebbe un giorno fare un programma tutto mio, raccontando il mondo.. inoltre vorrei realizzare anche un film. Naturalmente parlo di cinema-verità. Mi capita qualche volta di sognare ad occhi aperti, di fantasticare: immagino qualcuno che tra due o trecento anni cerchi un filmato, per capire come si lavorava, come si faceva giornalismo di inchiesta qualche secolo prima… e tra mucchi di documenti, tra le “muffe” del passato, ecco apparire un dvd con un mio reportage.
    Si conclude qui la mia intervista verità ad Ercole Rocchetti, grazie alla quale mi è tornata alla mente un’espressione del filosofo ed economista inglese John Stuart Mill “la verità la si può soffocare una, due, molte volte, ma nel corso del tempo vi saranno persone che la riscopriranno, essa quindi riapparirà questa volta in circostanze che le permetteranno di sfuggire alla persecuzione fino a quando si sarà sufficientemente consolidata da resistere a tutti i successivi sforzi di sopprimerla”.

    Valeria Massenzi

    Nata a Roma, ha due figlie. Diplomata all ‘Ist. Professionale per il Turismo e il Commercio estero. Ha svolto una varietà infinita di lavori: dalla Segretaria di Direzione di un’importante multinazionale francese, all’agente di commercio, all’impiegata di banca nella sezione investimenti –collaboratrice di un broker –al lavoro di hostess presso
    l’aeroporto L .Da Vinci di Roma. Negli ultimi anni ha collaborato con varie produzioni su diversi set: cinema e fiction. Non potendo citare tutte le attività svolte, ha scelto quelle che le hanno dato di più, sia dal punto di vista lavorativo che personale. Nel 2009 partecipa attivamente – rivestendo vari ruoli nella produzione “Tasche Vuote” – alla realizzazione del cortometraggio Viaggi Paralleli, diretto da Fulvio Spagnoli, un’opera che si classifica al
    primo posto nella sez. surreale del Festival del Cortometraggio di Roma. Nel giugno del 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre, edito da Alpes Italia Qualche mese più tardi si laurea in Lettere: sceneggiatura cinematografica e televisiva, autrice di testi per programmi radiofonici e televisivi; presso l’Università Statale Roma Tre. Attualmente si occupa di scrittura, privilegiando la sceneggiatura.

    giornalismo d'inchiesta
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

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    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
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E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
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C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

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Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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