Autore: Dols

Avatar photo

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

Una parte di me rimasta altroveve di Abel Wakaam  Non posso tacerti quanto sia profondo il vuoto che mi prende quando tu non ci sei. Non esiste… .non esiste un solo momento in cui la mente sia libera di vagare nel tempo e nello spazio per cercare una strada che mi porti così lontano da non sentirmi più il tuo odore addosso, quello dolce dei tuoi baci e quello forte delle tue carezze. Non posso smettere di considerarti una parte di me rimasta altrove, un pezzo di cuore e di anima strappati dal petto, trattenuti a stento sul filo sottile…

Read More

Di Laura Agnoletto Baj Toscani mi ha messo in comunicazione con il mio corpo e di questo gli sono grata salta, sorridi oppure di le parolacce… Nel 1977 ero in terza media e sono stata scelta per un servizio fotografico su Vogue Bambino, ero già molto alta. Nel 1977 Flavio Lucchini crea la rivista “lei“ per il gruppo Condé Nast Italia Le ragazze che prima leggevano Valentina Melaverde sul corriere dei piccoli ed era curiose e irrequiete sono passate a leggere la rivista “lei”, io ero una di quelle. Intanto Franca Sozzani passa da Vogue Bambino a “lei” e andava…

Read More

Testi e foto per raccontare nove donne napoletane (dalla campionessa paralimpica di nuoto alla fondatrice di un orto conviviale, dalla ex operaia diventata insegnante alla cantante di musica popolare) ed evocarne una decima, Partenope, che le contiene tutte. I testi sono opera di Deborah Divertito (criminologa, presidente della fiera del libro di Napoli “Ricomincio dai libri”, animatrice culturale e sociale), le foto di Angelo Orefice (fotografo e videomaker). Abbiamo rivolto qualche domanda a Deborah Divertito. Il titolo, Partenope, plurale, contiene tre elementi: Napoli, la coralità e, sottinteso, il femminile. Da quale dei tre siete partiti? Dall’elemento femminile. Originariamente, doveva essere…

Read More

di Elena De Giacomo Il libro Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano, dell’ingegnera, blogger e fumettista francese Emma Clit, attraverso vivaci vignette racconta scene di vita quotidiana, che l’autrice ha vissuto in quanto donna, e le dinamiche di squilibrio che caratterizzano i rapporti tra i sessi, sia nel contesto pubblico che in quello privato. Le situazioni descritte, tratte dalla vita reale dell’autrice, risulteranno familiari a molte lettrici, che si riconosceranno in una o più delle sue storie, a partire proprio dal primo capitolo, che dà il titolo all’opera. Nella scena iniziale, Emma viene invitata da una collega a cena. Quando arriva, viene invitata ad…

Read More

di Danila Baldo Dopo la visita alla residenza per artiste/i di via Farini 35, che potete leggere qui, abbiamo raggiunto l’Archivio Viafarini, alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini, sempre a Milano.Ci ha accolte Rebecca Agnes, che ci ha illustrato la prosecuzione del suo lavoro artistico, La città di chi?, progetto con cui ha intrecciato un rapporto con Toponomastica femminile. Rebecca ha iniziato a narrare la città di Milano e le impronte lasciate dalle donne nelle sue strade, realizzando mappe/camminate alla ricerca dei toponimi femminili, nel centro e nel nord-ovest della città. Il progetto prosegue ora estendendo sempre di più lo sguardo in nuove cartografie di…

Read More

di Danila Baldo da https://vitaminevaganti.com/ Viafarini-in-residence (Vir) è un programma di studi condivisi per artiste/i, nato a Milano nella sede di via Carlo Farini 35 e successivamente ampliato all’Archivio nello spazio aggregativo culturale della Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, sempre a Milano. Il progetto, di rilevanza regionale che usufruisce del supporto di Regione Lombardia, dà spazio alle produzioni di giovani artiste e artisti, mirando alla promozione della ricerca artistica e favorendo lo scambio di competenze e la crescita professionale. L’artista ospite, che supera la selezione di candidature presentate in una Open Call permanente, condivide spazi di vita e…

Read More

di Adriana Moltedo Solo per una notte è il lungometraggio d’esordio del regista e sceneggiatore svizzero Maxime Rappaz, autore di cortometraggi che sognava di dedicare un film al tema della maternità e di dirigere, per la sua bravura, classe ed eleganza, la celebre Jeanne Balibar. Il sogno si è avverato grazie a una sceneggiatura con un personaggio femminile che ha conquistato l’attrice, il melodramma, nonostante uno degli scenari, la montagna, inviti alla riflessione. Presentato al Festival di Cannes 2023 nella sezione ACID. Solo per una notte: la doppia vita di una madre. Una storia di emancipazione intima e romantica, che annulla gli stereotipi di…

Read More

Una storia fiabesca ispirata da un soggetto mai realizzato di Federico Fellini e Tullio Pinelli. Napoli – New York raccontato dal regista Gabriele Salvatores e il protagonista Pierfrancesco Favino. di Adriana Moltedo Due bambini alle prese con un viaggio iniziatico dalla Napoli devastata del dopoguerra all’America del sogno possibile “Il produttore Arturo Paglia ha avuto il merito”, ha detto Salvatores, autore anche della sceneggiatura, “è un ritrovamento che mi commuove, l’idea che nella tribù dei cinematografari ci sia una storia dimenticata scritta dai nostri maestri a cui viene ridata vita. Alla prima parte, a Napoli nel 1949, sono stato molto fedele,…

Read More