di Daniela Domenici da danielaedintorni Casualmente stamattina mi è caduto lo sguardo su alcuni libri di testo lasciati dai vari rappresentanti sul tavolo della sala professori e uno di questi ha attratto la mia attenzione. S’intitola “Persone nella storia – L’Ottocento e il Novecento – percorsi di storia attraverso i documenti” edito da Sansoni per la Scuola la cui autrice è Alba Rosa Leone. Ho provato subito a sfogliarlo incuriosita dal fatto che l’autrice fosse una donna: nella mia alquanto lunga carriera scolastica, come studentessa prima e come docente poi, non mi era, fino a oggi, mai capitato di leggere…
Autore: Dols
di Caterina Della Torre precedente leggi dall’inizio Carlotta ricorda….ricorda con amarezza e tristezza quello che fu dopo quelle ore al motel. Mentre rientravano in auto cadde il silenzio sui sedili dell’autovettura. Come un sipario che chiude ma appunto divide. Spesso, rigido e definitivo. Provò ad instaurare un minimo di dialogo, ma Luigi rispose a monosillabi. Come se, ottenuto quello che desiderava, si volesse estraniare. Carlotta avrebbe voluto fuggire dall’abitacolo, ma sapeva di non potere. ”Mi accompagni a casa?” ”Certo, o dove altro vorresti?” ”Lasciami alla prima fermata di Metropolitana, per favore.” ”Come preferisci.” Niente, non una carezza, non un sorriso,…
Una splendida sessantenne. Ce ne fossero come lei! di Giovanna Roiatti Che mestiere faccio? Difficile da definire, infatti tutte le volte che la burocrazia ha cercato di incasellarmi da qualche parte ha dovuto accontentarsi di un laconico “altro” . Faccio altro rispetto alle professioni catalogate dai nostri ministeri, dal nostro fisco, dai nostri centri per l’impiego che sono rimasti alle classificazioni ottocentesche… Anche chi ha più di sessant’anni forse non capisce bene o magari capisce ma poi me lo richiede tante volte perchè non riesce a inquadrarmi in uno schema noto. Non son stata sempre così, infatti ho fatto l’insegnante…
di Lucina di Meco da Little Light Lab Secondo stime delle associazioni di negozianti, gli americani spenderanno quest’anno 20,7 miliardi di dollari in occasione della festa della mamma, cioè una media di 169,9 dollari per madre, per lo più in fiori, oggettini e ristoranti, che qui a New York, come in tante altre città, offrono domenica drink gratuiti e prezzi speciali per le mamme. L’anno scorso è stato più o meno lo stesso e così via da vari anni. Un bell’investimento, insomma. Ma investimento in cosa? Non di certo nella valorizzazione delle donne (e delle mamme), che anche qui continuano ad essere il…
di Alessia Rocco Cara mamma… Quando ero piccola mia madre mi ripeteva sempre che un giorno mi sarei sposata, avrei avuto dei bambini e sarei statala donna più felice del mondo. Oggi ho 38 anni, sono single e non ho mai avuto figli. Se sono triste? No, per niente, lo affermo con totale franchezza. Ho avuto un amore, lungo e passionale, di quelli che ti fanno vacillare per un attimo (forse anche più di un attimo) e pensare che forse dovresti tendere l’orecchio per ascoltare il ticchettio inesorabile dell’orologio biologico prima che quello smetta di battere e ti consegni alla…
Le donne portatrici d’informazione (giornaliste) o vittime. Poche le professioniste consultate. Dai risultati dell’Osservatorio Europeo sulle Rappresentazioni di Genere (OERG) Anno 2012. Le giornaliste sugli schermi delle TV europee sono diventate piuttosto numerose, ma solo in Spagna comincia a intravedersi l’atteso effetto della ‘massa critica’. Nelle notizie dei TG europei le donne continuano in un modo o nell’altro a essere ‘mal ridotte’. A far notizia sono soprattutto gli uomini: 3011 su 4213 soggetti rilevati nel 2012. Le donne sono meno di un terzo delle persone di cui si parla e/o intervistate nei TG europei: il 29%. In Italia solo il 24%.…
Dopo aver pensato alla famiglia e al lavoro, rimane poco tempo per se stesse. di Rosalba Alba Monaco Sveglia alle 6.30. Il mio primo gesto del mattino è accendere il fuoco sotto alla caffettiera. Sono solo 10 minuti ma sono i miei. E’ la mia colazione. Poi inizia quello che definisco “il vortice che mi risucchia”. Alle 8,10 le bambine devono essere a scuola e alle 9.00 io devo essere in ufficio dall’altra parte della città. Mi guardo di sfuggita allo specchio nella mia sottoveste di raso blu, in qualche modo ce la farò. Sveglio le piccole e mentre ci…
I miei pensieri, inevitabilmente, tornano sempre all’amante mio adorato. di Costanza Bondi Sveglia alle 6.45, come di routine quando il marito è fuori per lavoro. Sì, ma a questo giro è semplicemente il quarto giorno che sono sola. I miei pensieri, inevitabilmente, tornano sempre all’amante mio adorato. Mi alzo già “cotta”. Solita colazione con caffè, rigorosamente senza biscotti da ormai tre anni a questa parte, da quando cioè sono diventata celiaca. Già che il caffè non mi piace… figuriamoci se lo rovino ulteriormente coi Biaglut al sapore di zero! Quindi – dicevo – solita colazione con solita vista dell’alba perugina…