Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Il Teatro Evolutivo
    • Memorie smemorate
    • Material love
    • PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE
    • Marzia Santella e la scrittura
    • Viaggiare dentro di sé con ogni paziente
    • La Profezia e Quelli del Civico 21
    • Un crimine imperfetto
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Il Teatro Evolutivo

      By susanna garavaglia13/10/20250
      Recent

      Il Teatro Evolutivo

      13/10/2025

      Material love

      11/10/2025

      PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE

      10/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»La vita è qui
    Donna e lavoro

    La vita è qui

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre27/03/2012Updated:12/02/2015Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Maria-Ferrante
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    In un mondo in cui il business è business e le crisi finanziarie colpiscono spesso le fasce più deboli e povere, c’è chi invece fa del proprio lavoro un aiuto per chi soffre, muore, è impoverito da un’esistenza ai limiti della sopravvivenza.

    E  il caso degli operatori umanitari che lavorano in giro per il mondo, incuranti dei rischi che corrono ma consci che la loro esistenza possa servire anche a qualcun altro.

    Maria Ferrante è una di loro, 31 anni, nata nel Veneto che ha lasciato dopo la laurea. Da dieci anni si occupa di diritti umani e libertà civili sia in ambito umanitario che sociale, in Italia e all’estero. Prima come volontaria, poi come operatrice umanitaria presso diversi Organismi Internazionali e poi alle Nazioni Unite, ha fatto di questa vocazione la sua vita E parla meglio l’inglese dell’italiano, oramai:)

    In quali paesi hai operato finora?
    In molte aree a rischio e in periodi di guerra. Se da noi le guerre che si combattono sono commerciali, economiche e finanziarie (alla fine senza spargimento di sangue) in altri paesi assumono dinamiche culturali, relogiose,tribali, ed etniche…Sono stata per esempio in Bosnja, Ecuador, Darfur, Yemen ed Afghanistan.

    Che studi hai fatto prima di diventare operativa?
    Sono laureata in Italia in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, ho un Master in Diritti Umani presso la Scuola Sant’Anna di Pisa e sono laureanda in Legge e Diritto Internazionale in UK.

    E ora dove lavori?
    Sono ora con L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per in Rifugiati nel più giovane paese del mondo Sud Sudan, che  è stato ammesso ufficialmente all’ONU il 14 luglio 2011, diventandone il 193esimo stato membro. Un paese dove c’è stata un’aspra e lunghissima guerra,  tutt’ora in atto ma di cui nessuno parla più perché non è piu’ ‘’notiziabile’’ Meglio parlare di interventi “umanitari” in Libia,  ecc.

    E le donne nei paesi africani hanno dei ruoli importanti!
    Sì, c’è tanto da scrivere anche qui sulle donne, sono loro che mandano avanti tutto! Certamente dipende da che cosa intendiamo per ruoli “importanti”. Qui le donne rivestono ruoli tradizionali e non sono a capo di aziende e multinazionali, non per questo sono meno importanti, evolute e potenti, anzi. Ricoprono un ruolo fondamentale nella società che noi spesso fatichiamo a comprendere dati i nostri costrutti culturali occidentali

    Come vi collegate ad internet?
    Qui abbiamo un satellite dedicato che ci mantiene in contatto con l’Europa e il resto del mondo. Per questo motivo  possiamo parlare via Skype. Non siamo proprio tagliati fuori dal mondo come vedi.

    Quando giri per il mondo, un mondo sconosciuto ai più, non ha mai avuto paura?
    Certo, ma una cosa è avere paura ed una cosa è saper gestire questo sentimento razionalizzandolo, senza farsi sopraffare. E’ l’assenza della paura, che alcune volte nel nostro ambito capita a causa dell’abitudine, ad essere pericolosa.
    Provare timore significa essere allerta e questo è un impulso sano e naturale, certo bisogna imparare a gestirlo. C’è chi è caratterialmente più portato a  farlo, ma vengono tenuti comunque dei corsi specialistici nella gestione del rischio e dello stress che deriva dal fatto di essere sempre sotto pressione. La continua formazione è molto importante ed è parte integrante di questo lavoro. Personalmente cerco sempre di mantenere un livello d’attenzione alto e di non mettermi inutilmente in situazioni di pericolo non controllato. Nonostante questo ho vissuto varie volte delle situazioni critiche che peraltro essendo una  donna, erano ancora più critiche, ma sono sempre riuscita a venirne fuori. Al momento attuale sono l’unica donna della mia organizzazione nel luogo in cui mi
    trovo.

    Perché ha scelto questa professione così pericolosa? Oltre a tutto la tua vita personale, non viene sacrificata?
    Per me questo, prima ancora di diventare una scelta consapevole, è sempre stato un modo di vivere e di concepire la stessa esistenza. Com’è possibile -mi chiedevo fin da ragazzina- voltarsi dall’altra parte e far finta che la maggior parte dell’umanità non viva di stenti e di ingiustizie? E ne sono fermamente convinta anche oggi: sono problemi che riguardano tutti! La maggior parte della gente vive nell’ illusione di coltivare solo il proprio giardino ed i propri interessi, credendo che tali problemi globali non li riguardino. La realtà è che viviamo in un biosistema e siamo tutti in relazione con tutti. Ognuno deve dare il suo contributo, secondo le sue doti e le sue aspirazioni, al miglioramento dell’esistenza di questo pianeta e dei suoi abitanti. Dopo l’Università ho fatto quindi questa scelta in modo naturale, quasi immediato, perché sentivo forte la necessità di voler mettere le mie capacità al servizio di quella parte del mondo apparentemente lontana da noi, ma che soffriva ingiustamente a causa dell’iniqua distribuzione delle risorse e delle scorrette logiche di potere. Vengo da una parte d’Italia in cui i valori borghesi imperversano. Ed io mi sono sentita perennemente fuori posto. Ora so che il mio lavoro è qui, se non per sempre, almeno per un altro po’, fino a quando sentirò che è giusto così. La mia vita personale e quella professionale non sono scisse, in realtà non lo sono mai state. Forse un giorno cercherò una situazione più stabile e tranquilla, anche se la mobilità sarà sempre un concetto fondamentale nella mia vita.”

    Quindi hai un compagno?
    Sapevo che mi avresti fatto questa domanda, non per ‘gossip’, ma perchè la maggior parte della gente pensa che vivere in situazioni così ”difficili” e critiche impedisca di avere una vita relazionale e  sentimentale. Qualche volta ci si riesce ed io ho un compagno che lavora anche lui in quest’ambito  e che quindi mi può capire.

    cooperazione solidarietà
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Manuela Chiarottino e le figure femminili

    23/09/2025

    Lavoro temporaneo e iziwork

    02/07/2025

    Anche la logistica ottiene la Certificazione per la Parità di Genere

    17/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi. Da vedere
    Palazzo in via Senato milano Palazzo in via Senato milano
    San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio D San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio Davide
    Riapre san Gregorio Riapre san Gregorio
    Recensione di lucia~ingrosso Recensione di lucia~ingrosso
    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK