Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • The ugly stepsister
    • Un sorso di te : TAPPE, BIVI E SVOLTE
    • Cinque secondi
    • Limbo
    • Zucca non solo Halloween
    • Bugonia
    • Dracula: L’amore perduto
    • Frasi FatTE
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      The ugly stepsister

      By Erica Arosio30/10/20250
      Recent

      The ugly stepsister

      30/10/2025

      Cinque secondi

      27/10/2025

      Limbo

      27/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»#donnesinasceassertivesidiventa»“Il mio profilo migliore”. Vita fra fake e realtà
    #donnesinasceassertivesidiventa

    “Il mio profilo migliore”. Vita fra fake e realtà

    Milene MucciBy Milene Mucci24/10/2019Updated:25/10/2019Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Si chiama “catfishing”, dal nome di una fortunata trasmissione americana che indagava sui profili fake , l’attivazione di  identita’ false sui social per indurre in errore  persone con cui si interagisce.

    Fenomeno sempre piu’ in aumento come  rileva sia  dalle querele presentate alla Polizia Postale che  da una statistica effettuata dall’Ansa tempo fa per cui circa un account su tre oggi è un fake .
    Ecco , e’ in questo scenario che  si muove la storia di  Claire , brillante docente universitaria cinquantenne   raccontata ne” Il mio profilo migliore”,  film di Safy Nebbou, regista ed attore francese, appena uscito .
    Claire interpretata da una straordinaria Juliette Binoche, per la quale nessun aggettivo puo’ descrivere appieno la meraviglia dell’interpretazione.
    Claire , una  donna alla quale non  manca niente. Brillante, bella, colta , realizzata.
    Una che sembra possedere il mondo e che, invece, si scopre  vittima  del  non saper gestire e vivere su sé stessa il Tempo che passa, vissuto ora solo attraverso  le frustrazioni e le sconfitte che questo sembra infierirle .

    Il Tempo, quello che modifica l’immagine che abbiamo sempre avuto di noi  e che, ad un certo punto, scopriamo gli altri non vedono piu’…o vedono diversa.
    Rendendo la persona che eravamo, all’improvviso “trasparente” , come dice Claire.Il-mio-profilo-migliore
    Un momento di passaggio della vita che fa rasentare la follia alla parte fragile di questa donna che, sentendosi usata ed abbandonata dall’amante piu’ giovane , scopre  nella determinata volonta’ di ricontattarlo, ancora  nuove ferite insieme alla illusoria convinzione di poter rivivere,nascosta  dietro una falsa identita’, emozioni che crede le siano ormai negate dal tempo e dalla vita.
    “Non fingevo di avere ventiquattro anni: avevo ventiquattro anni” confida Claire  alla sua psicanalista (Nicole Garcia) durante una seduta.
    Cosi che il virtuale diventa una sorta di patto diabolico , un ritratto di Dorian Gray in chiave 2.0 misto a relazioni pericolose esattamente come quelle del romanzo di Laclois che lei  racconta ai suoi studenti durante la lezione in università.

    Insomma, non  voglio fare spoiler di questa pellicola.

    Vi dico solo che è uno di quei film di cui alla fine non dici solo che e’ bellissimo.
    Senti che ti ha colpita profondamente. Che   hai bisogno, uscendo dal cinema, di un po’ d’aria fresca per riprenderti, per smaltirne le emozioni delicate e intense .
    Claire/Binoche si innamora dell’amore che  crede le sia ormai negato , perdendo quello che le  sarebbe ancora meravigliosamente possibile per la incapacita’ di “riconoscersi” diversamente .
    Per l’insicurezza di non credere che ci possa essere altro, anche se diverso , oggi per lei , anche senza un bel faccino da ventenne ed i capelli biondi.
    Un gioco doloroso e sottile in cui si trova a dire che  “e’ peggio essere abbandonata che morire”, in cui la testa sfugge , la razionalita’ e finanche  l’affetto  e la cura per i figli si perdono nella  delirante tensione continua  di trattenere quello che ama .
    Per paura di non trovare piu’  altro che il vuoto intorno a lei.

    il-mio-profilo-migliore-foto-e-poster-del-film-con-juliette-binoche-2
    Cercatelo questo film. Non mi pare sia programmatissimo ovunque, ma cercatelo.
    Vedrete una grandissima interprete, una storia delicatissima e  leggermente noir con delle atmosfere a meta’ fra Hitchcock  e Truffaut .

    Ma , se la vita vi avra’ riservato abbandoni , il dolore acuto del tradimento insieme alla straordinaria bellezza della  passione, se avrete  vissuto momenti in cui tutto sembrava girare intorno a quell’unico stordimento, a quell’unica paura di perdere cio’ che amavate e avevate costruito, se avrete perso almeno una volta (e io vi auguro poi ritrovato)  lucidita’ e ogni  minima ragionevolezza possibile anche solo per poco, questo film con delicatezza e verita’ vi riportera’ con tenerezza  a quel sentimento , a quel timore , a quelle sensazioni.
    Facendovi pensare  a che punto siete “ora”.
    Quale ne sia la distanza e se questa sia, finalmente,”giusta”.
    Al  se ne siete  fortunosamente , e faticosamente, uscite.
    Perche’ non e’ facile farlo ed il virtuale , che sia un selfie, un filtro con cui si  modifica cio’ che non ci piace o un qualunque evento privato che per i motivi ormai insondabili  si condivide ,  sembra decisamente oggi a tanti  piu’ facile della Realta’. Una facile fuga  che illude finche si riesce a fuggire senza farsi domande, ovviamente.
    Claire non posso dirvi se arrivera’ a capire   quanto questa illusione di  “facilita’ ” sia distruttiva e se riuscira’ a riprendere in mano o no la sua Vita.
    Anche a chi vede questo film, uscendo dal cinema , resta questa domanda .
    Quanto fra reale e virtuale sia sincera  la nostra capacita’ di vivere noi stessi.
    Senza filtri, senza  finzioni, senza credersi altro che cio’ che siamo insieme alla pienezza di essere anche “altro” , nonostante il Tempo che passa  e la vita stessa.
    Cosi che  , dopo  quella strana stretta allo stomaco che comunque ci avra’ fatto amare perdutamente questo film ,     scatti ,pensando a  noi  stesse e a cio’ che siamo oggi , alle prove superate e a tutto quello in cui ci siamo riconosciute , un rasserenato, consapevole e tenero  sorriso .
    Il nostro “vero” profilo migliore.

    Il mio profilo migliore
    Un film di Safy Nebbou.Con Juliette Binoche, François Civil, Nicole Garcia, Marie-Ange Casta, Guillaume Gouix.Titolo originale Celle que vous croyez.

    Drammatico, durata 101 min. – Francia 2019. –

    I Wonder Pictures uscita giovedì 17 ottobre 2019

    #donnesinasceassertivesidiventa #cinema #ilmioprofilomigliore #film #binoche
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Milene Mucci
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • LinkedIn

    Milene Mucci. Nata il giorno della Befana ad Arezzo vive a Carrara fra le Apuane e il mare . Scrive per Dols ( da anni) , per Exibart e Huffington Post. E' Arteterapeuta e Counselor Professionista formata in Aspic (Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale) . Formatrice di Metodo Caviardage per la RdA , conduce laboratori di scrittura e mediazione artistica per la crescita personale, soprattutto in relazione all'empowerment femminile. Sua e' la rubrica su Dols dal titolo "Donne si nasce assertive si diventa" Gia' impegnata in battaglie per i diritti civili con Ignazio Marino e l'Associazione "Luca Coscioni ",è membro della Fondazione "Antonino Caponnetto" ,che si occupa di lotta alle mafie ,cittadinanza attiva , legalita' e Costituzione. Ha due figli ormai adulti ed in giro per il mondo ed un gatto di nome Sheva che le fa da assistente e che , per ora, e' ancora a casa .. :-)

    Related Posts

    The ugly stepsister

    30/10/2025

    Cinque secondi

    27/10/2025

    Bugonia

    25/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18319752424246834 Post su Instagram 18319752424246834
    Quale dei due occhiali vi piace di più? Quale dei due occhiali vi piace di più?
    Post su Instagram 18378432838148503 Post su Instagram 18378432838148503
    Picasso Picasso
    Alla fabbrica del vapore Alla fabbrica del vapore
    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK