Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    • ToRRRRRo VS Toro
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Donne nel mirino
    "D" come Donna

    Donne nel mirino

    Marta AjòBy Marta Ajò03/04/2016Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donne-nel mirino
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Ristrutturazione non vuol dire rottamazione. La notizia che dalla metà del mese in corso Linda Laura Sabbadini, direttrice del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali dell’Istat non farà più parte dei vertici direttivi  sta suscitando non poche polemiche.

    La giustificazione di questa assurda esclusione è stata motivata dalla necessità di un rinnovamento dell’Ente.
    Il fatto in sé potrebbe apparire di normale routine nella logica di un piano di ristrutturazione aziendale, purché questo non vada a minare le strutture portanti, pilastri che hanno reso possibile lo sviluppo dello stesso. L’Istituto Nazionale di Statistica, Istat, è un ente pubblico che si occupa di rilevazione e indagini statistiche in vari settori. Esso ha svolto e svolge importanti ruoli chiave nel dare informazioni importanti sull’andamento sociale, demografico, economico, ambientale, culturale del Paese, “censimenti della popolazione, censimenti nell’area produttiva, indagini effettuate secondo campionamento sulle famiglie (stile di vita, consumi, lavoro, salute, tempo libero, ecc.), indagini economiche su larga scala (crisi economica, andamento mercato, ecc)”.

    Dati che, raccolti a cadenza regolare, “rappresentano un ricco patrimonio conoscitivo per molti settori, categorie di persone e per diversi ordini professionali” costituendo contemporaneamente un patrimonio d’informazione. All’interno di quest’Ente è stato grazie all’impegno e alla competenza di una sua dirigente, Linda Laura Sabbadini, se si sono aggiunte le informazioni di genere e se, come ha ricordato Chiara Saraceno, negli anni novanta “per intelligente scelta dei suoi presidenti e l’enorme lavoro svolto da una delle sue dirigenti più qualificate, Linda Laura Sabbadini e dagli altri dirigenti del settore sociale non avesse messo in piedi il sistema di Indagini Multiscopo ed arricchito in ottica sociale anche le indagini sulle forze di lavoro e sui consumi, poco sapremmo su molti cambiamenti che hanno riguardato la società italiana, dalla famiglia ai rapporti tra le generazioni e ai rapporti uomo-donna; poco o nulla sapremmo sulla povertà assoluta, i senza dimora, la violenza in famiglia e fuori, il bullismo, le reti di aiuto informale, sui migranti ed altro ancora.”

    L’Istat per svolgere il suo ruolo statistico si è avvalso di eccellenti competenze fra le quali sicuramente quella di Linda Sabbadini. Una donna di alta competenza che ben ci ha rappresentato al vertice di questo Istituto. Che ha avuto la sensibilità, la capacità, l’abilità di individuare canali statistici atti a mettere in luce e evidenziare dati importantissimi per evidenziare i gap e i fenomeni messi in atto da una differente cultura di genere, lavoro per il quale è stata anche insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica dal Presidente Ciampi.
    A lei si devono i dati raccolti riguardo “la violenza sulle donne, sulle scelte procreative, le nuove povertà, analfabetismo funzionale che hanno fornito una fotografia dell’Italia dando consistenza numerica all’esistenza femminile del nostro paese”,  “Una pioniera delle statistiche di genere”, come l’ha definita a sua volta Loredana Taddei della Cgil Nazionale, che ha dato “visibilità a invisibili e sommerso”.
    Tra gli ultimi lavori del suo dipartimento c’è stato il Rapporto su come sono cambiate le donne negli ultimi dieci anni da cui abbiamo saputo che le più giovani nel centro nord (24-36 anni) si laureano prima dei coetanei, le 40/50 anni hanno cominciato a infrangere il tetto che da cristallo rischia di diventare di cemento.

    Nella riorganizzazione prevista per l’Istat dal suo Presidente, Giorgio Alleva, la rimozione dall’incarico di Linda Laura Sabbadini rischia di privarci di un punto strategico per una visione completa dello sviluppo del Paese. In essa infatti non è previsto il Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali di cui la Sabbadini era la direttrice.

    Ed ancora di più è difficile comprendere la scelta dell’Istat, come ha sostenuto la Vicepresidente del senato Valeria Fedeli, “di non avvalersi più delle competenze di Linda Laura Sabbadini, che non sarà più Direttore di Dipartimento né Direttore Centrale, si tratta di una studiosa molto stimata che ha introdotto in Italia gli strumenti delle statistiche di genere, come indicato dalle migliori direttive europee, e mi auguro che ora l’Istituto non disperda il suo grande lavoro tornando a privilegiare criteri di neutralità nelle proprie indagini”.

     

    Certe che in una ristrutturazione, resasi magari necessaria nel corso del tempo, non vengano rottamati i muri portanti e i pilastri di un’architettura rimasta in piedi anche grazie alla loro solidità, ci auguriamo che prevalga la valutazione e la considerazione dovuta a questa dirigente, con il rinnovo del suo incarico. Ultimamente va di moda parlare di “rottamazione”e pare necessario rottamare tutto e tutti. Nel caso di Linda Laura Sabbadini, dove competenza e genere s’intrecciano, appare ancora più incomprensibile e dannoso.

     

     

     

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano

    28/08/2025

    Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere

    02/07/2025

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK