Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Eventi»Calendario eventi»R-Women: una mostra fotografica sull’essere donna oggi
    Calendario eventi

    R-Women: una mostra fotografica sull’essere donna oggi

    Roberta DhoBy Roberta Dho25/01/2016Updated:25/01/2016Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    r-woman
    IMg 9222 di Azin Haghighi = progetto sulla prostituzione a Theran
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    R-Women è il progetto fotografico che sceglie lo sguardo di nove fotografe e fotografi iraniani per indagare le possibili sfaccettature dell’essere donna nella lotta quotidiana per l’affermazione di sé.

    Perché essere donna è un gioco di continui compromessi e ridefinizione di equilibri, da sempre e ovunque, nonostante spesso il dibattito venga relegato a temi e aree geografiche lontani.
    Per capire cosa significhi viversi come donne in un mondo complesso, al di là di distorsioni e pregiudizi, è stato chiesto a ogni fotografo/a, di raccontare, con il proprio bagaglio artistico e con la propria sensibilità, una storia in non più di dieci immagini. Il risultato sono novanta scatti dedicati alla vita quotidiana delle donne iraniane; singoli sguardi che, nel loro insieme, vogliono contribuire a rendere una visione più ampia della condizione femminile e, per quanto possibile, più aderente alla realtà.
    Il progetto R-Women è proposto dall‘associazione piemontese Sapori Reclusi,con l’obiettivo di portare la mostra in un percorso a tappe per tutta l’Europa. Abbiamo chiesto alla curatrice Giulia Grimaldi di aiutarci a conoscere il significato di R-Women.

     

    8.jpg = foto di Babak Bordbar, le donne curde che combattono contro l'Isis
    8.jpg = foto di Babak Bordbar, le donne curde che combattono contro l’Isis

    Perché dall’Iran?
    R-Women è un progetto che parla delle difficoltà che spesso vivono le donne di tutto il mondo nella vita quotidiana. Per farlo siamo partiti dal raccontare storie intime e nascoste delle donne Iraniane, perché proprio questa nazione viene spesso scelta come simbolo dello stereotipo femminile. Abbiamo dunque chiesto a 9 fotografi e fotografe iraniane di raccontare la quotidianità delle donne. Ne sono emersi 9 racconti fotografici forti, intimi e molto diversi; racconti che sono per noi il punto di partenza di un dibattito che vogliamo portare nelle città d’Europa per favorire il dialogo oltre lo stereotipo sulle donne di ogni nazione e religione e puntare l’attenzione su problematiche reali. Questo è l’obiettivo finale della mostra e il fatto che per farlo abbiamo scelto fotografi di fama internazionale da sicuramente un valore aggiunto.
    Al di là degli stereotipi che tendono ovviamente a cristallizzare un’immagine, l’attuale condizione delle donne iraniane è portatrice di grande sofferenza.
    Ovviamente non neghiamo i problemi politici che opprimo le donne in molti paesi. Nella presentazione del progetto che si è tenuta giovedì scorso a Torino, abbiamo presentato due casi importanti di Narges Mohammadi e Zeynab Jalaliyan, due attivista per i diritti umani che si trovano in prigione in Iran e sono vittime di tortura e minacce alle loro famiglie. Il marito e i figli di Narges si trovano in Francia e a Narges non è concesso di sentirli neppure per telefono, mentre Zeynab si trova in carcere dal 2007 e le torture fisiche a cui è stata sottoposta, nonchè l’interdizione alle cure mediche necessarie, la stanno portando alla perdita della vista. Tuttavia, le fotografie della mostra raccontano storie  più intime, perché crediamo che nei toni meno vividi delle ingiustizie quotidiane si trovi spesso la discriminazione più forte, in ogni paese del mondo.
    Come sarà possibile vedere o ospitare la mostra?
    Al momento stiamo raccogliendo i fondi per mettere in piedi una mostra di alto valore artistico che sia anche il pretesto per un confronto con la realtà del luogo in cui la mostra si fermerà. La mostra sarà, infatti, itinerante e sarà ospitata a Torino, Milano, Firenze, Parigi e Londra ma non solo, vorremmo che raggiungesse ogni parte d’Europa. Ogni tappa sarà accompagnata da incontri e convegni nel segno dell’unione interdisciplinare e cross-tematica dei vari aspetti legati all’essere donna in diverse aree del mondo.

    Come sostenere il progetto?
    Stiamo presentando il progetto in Piemonte, dove incontriamo numerose donne (e uomini, perché il tema donna non deve essere pensato per un solo pubblico femminile, anzi questo è proprio uno dei primi tabù da sconfiggere), con l’obiettivo anche di raccogliere i fondi necessari a stampare la mostra con la necessaria dignità artistica. Il prossimo incontro si terrà a Cuneo il 19 marzo e vedrà una preview della mostra.
    Invitiamo tutti ad approfondire il progetto e a sostenerlo con una donazione a Sapori Reclusi Associazione Culturale (IBAN è IT 68 Z 06170 46320 000001531236), ricevendo una foto stampata nel carcere di Saluzzo grazie al progetto Stampatiingalera.
    Per seguire il progetto: pagina

    Facebook R-Women e www.saporireclusi.org
    Info: associazione@saporireclusi.org

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Roberta Dho
    • Facebook
    • LinkedIn

    Web journalist e video makers mi occupo di progetti e prodotti di informazione e comunicazione sociale, nell’ottica di mettere a fuoco il punto di vista femminile delle questioni. Appassionata di web comunicazione, per la società Kami mi occupo dello sviluppo di iniziative e di campagne promozionali web 2.0.

    Related Posts

    ITALIAN MASTER STARTUP AWARD

    09/09/2024

    STRAWOMAN a Milano il 24 ottobre

    20/10/2021

    Torna “A veglia, teatro del baratto”

    03/08/2020
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK