Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Le sabionanti di Sottomarina
    Vie e disparità

    Le sabionanti di Sottomarina

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre23/07/2015Updated:23/07/2015Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    sabionananti
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    sabionanti-foto-sabionantiìaah, ìaah, cavala!, lungo gli argini dei fiumi Brenta e Bacchiglione, fino agli anni Cinquanta, è risuonato spesso questo verso.

    di Gina Duse

    ìaah, ìaah, cavala!, lungo gli argini dei fiumi Brenta e Bacchiglione, fino agli anni Cinquanta, è risuonato spesso questo verso. Peccato che venisse rivolto non solo all’animale da traino per farlo camminare, ma anche alle donne dei sabionanti di Sottomarina, il lido di Chioggia. Oltre alla fatica, esse dovevano sopportare lo scherno dei contadini. Bardate come cavalli, tiravano la fune, l’alsàna, per rimorchiare da riva le imbarcazioni che andavano a prelevare la sabbia dal letto dei fiumi. C’era sì chi di mestiere metteva a disposizione i cavalli, i cavallanti, ma per risparmiare sulle spese se ne faceva a meno e si ricorreva alle donne, le più giovani e robuste. Gli uomini, comunque, non se ne stavano con le mani in mano. Rimanevano a bordo a dirigere il burcio, questo il nome dell’imbarcazione usata in quel periodo per la navigazione fluviale, e a spingerlo a forza di remi lunghissimi.

    fiumi Brenta e BacchiglionePer i sabionanti di Sottomarina e per le loro donne, la prima metà del Novecento, quando non c’erano ancora i mezzi meccanici che sostituissero la forza muscolare, è stata la fase eroica. Ottanta i burci, realizzati nei cantieri di Chioggia, trecento gli addetti al settore. I motivi dell’espansione sono da ricercarsi nella crescita edilizia ed industriale dell’area lagunare, nella crisi orticola e nell’emergere della navigazione interna. La sabbia, utile alle costruzioni -grigio giallastra o grigio rossiccia quella del Brenta, grigia punteggiata di scuro quella del Bacchiglione-, veniva poi trasportata verso Venezia o verso destinazioni più lontane. Se la materia prima, el sabiόn, dà il nome alla categoria, lo strumento simbolo del lavoro e di una mentalità è il bailόn, un badile di enormi dimensioni che da bordo del burcio veniva piantato nel fondo del fiume e tirato su pieno. Anche a questo tipo di operazione la donna prestava le proprie braccia.

    sabionanti 2Sembra una pagina di Neorealismo, ma non è letteratura bensì cronaca, l’articolo stampato sul Gazzettino Sera del 27 gennaio 1951, che porta il titolo Vita solitaria dei nostri fiumaroli. Barconi sul Brenta. Il testo è lungo e particolareggiato, ne trascriviamo alcune righe, significative della condizione femminile: “Nei pressi di Sant’Angelo, frazione di Chioggia, un tratto di fiume, una piccola flotta sosta fino a quando anche la strada che lo fiancheggia rimane deserta (…). Le donne, anche parecchie ragazze giovani dalle gambe nude e dal volto paonazzo dal freddo, aiutano gli uomini all’estrazione (…). A mezzogiorno e alle diciassette le donne preparano a bordo la polenta per l’equipaggio affamato: allora si cessa il lavoro faticoso e accosciati sul ponte a schiena d’asino tutti in silenzio mangiano”.

    Il lavoro domestico era l’altra occupazione delle donne. Il burcio era, infatti, luogo di lavoro e di unità familiare. Una seconda casa galleggiante che trasportava un’intera famiglia, cane compreso, e che aveva bisogno di essere rigovernata quanto un’abitazione. Tanto l’esistenza era precaria che il burcio portava quasi sempre nomi di santi per la protezione da disgrazie e pericoli.

    LOGO_fiumi in paralleloLa vita fluviale ha modellato una cultura molto interessante che nel 1984 è stata l’argomento di una mostra documentaria di tutti i suoi aspetti. Da essa è poi stato ricavato il libro Un mestiere e un paese. I sabionanti di Sottomarina ( Marsilio 1986). Tre studiosi locali – F. Boscolo, C. Gibin, P.G. Tiozzo- hanno raccolto testimonianze orali, fotografie, campioni di sabbie e attrezzi, tra cui il bailόn, evidenziando come l’esperienza delle famiglie dei sabionanti sia parte integrante dell’identità storica del territorio. Informazioni sono state fornite anche da alcune donne. Uno dei meriti della ricerca è stato quello di dare loro rappresentanza. La mostra ha stimolato la memoria e favorito la presa di coscienza del valore di vissuti femminili anche umili.

    Il mercato oggi richiede capacità imprenditoriali e chi ha continuato il mestiere del padre e del nonno si è dovuto aggiornare per sopravvivere alla selezione su scala internazionale. In internet possiamo riscontrare la presenza di ditte locali affermate, capaci di prestazioni di alto livello tecnologico, con un importante giro di affari. Nel nuovo contesto, le donne svolgono lavoro d’ufficio tipici del terziario. Non è un caso però che i leader del settore abbiano conservato il bailόn di famiglia come un prezioso cimelio.

    Nessuna nostalgia della donna cavala. Ma il risarcimento del rispetto che un tempo le è stato negato, questo sì. La toponomastica femminile ha la funzione di estinguere il debito di memoria. .

     

     

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    A Catania, sulle vie delle donne

    13/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK