Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Targhe femminili fantasma a Torino
    Vie e disparità

    Targhe femminili fantasma a Torino

    DolsBy Dols29/03/2015Updated:29/03/2015Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Torino_Fabbrica_Superga
    di Loretta Junck
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Ce ne sono poche, a Torino, di targhe stradali dedicate a donne, e per di più le si nasconde. In vari modi.

    di Loretta Junck

    Il più semplice consiste nel decidere una intitolazione femminile ma poi fare in modo che non lo sappia nessuno, all’infuori delle poche persone che si prendono la pena, per lavoro, di leggersi le delibere della Commissione toponomastica.

    Torino_giardino_Mariani È successo per l’intitolazione a Emilia Mariani, importante personaggio torinese, sindacalista e femminista attiva tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, cui è stato dedicato un giardino nel quartiere di Mirafiori Nord, nella periferia Sud di Torino, Circoscrizione 2. L’intitolazione però è rimasta sulla carta.

    Dopo la delibera, che risale al 2008, la targa non è mai stata apposta, e quella vecchia, che identifica l’area giochi all’interno della zona verde, porta ancora il nome provvisorio di D. Livio Bianco, partigiano e dirigente del Partito d’Azione, cui è intitolata la piazza a fianco.
    Ma non è l’unico caso: dall’altra parte della città (Torino Nord, Circoscrizione 5) è scomparso, anzi non è mai comparso il cartello che avrebbe dovuto informare la gente del quartiere che alle Operaie della Superga, chiusa definitivamente alla fine degli anni ’90, era stato dedicato il giardino sorto proprio nell’area un tempo occupata dalla grande fabbrica dove negli anni ’50 lavoravano migliaia di donne. A testimoniare questo passato (un pezzo di storia della città operaia, oltre che delle donne) solo i resti malconci dello storico stabilimento del primo ‘900 e, in mezzo al giardino, una scultura metallica cui fa da supporto la parete mosaicata di una fontana preesistente, purtroppo già condannata a un precoce degrado. L’opera, inaugurata il 9 marzo 2012, in occasione della festa della donna, vuole rappresentare il lavoro che si svolgeva in quel luogo: quattro lastre in acciaio Corten riproducono quattro paia di mani in posizioni diverse, a ricordare i gesti delle operaie che assicuravano le tomaie delle scarpe sulla suola in gomma; ma poche persone lo possono capire in mancanza di un’iscrizione o di un pannello esplicativo che spieghi il senso e la collocazione dell’opera. Una buona idea non adeguatamente valorizzata.
    Torino_M.me Curie (giardino)_ JunckEsempio di creatività … involontaria, invece, appare il modo che si è trovato per nascondere la dedica a Marie Curie, in un giardino nella periferia Ovest della città, intitolato alla scienziata. Qui il cartello c’è, a onor del vero, e pure una lapide commemorativa, posta a terra. Ad assicurarne l’invisibilità, però, un bel cespuglio che è stato piantato proprio lì davanti.
    Nell’attesa di escogitare altri fantasiosi modi per oscurare la memoria dell’azione femminile, contraddicendo la dichiarazione di volerla invece perpetuare, la Commissione toponomastica di Torino, guarda caso composta quasi tutta da uomini, capigruppo nel Consiglio comunale, continua intanto a dosare con il contagocce le intitolazioni femminili: quattro in tutto (vere e visibili) dal 2012.
    In fondo, rimane il metodo più sicuro.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    A Catania, sulle vie delle donne

    13/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK