Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    • Questo mio corpo
    • FANON E I CURDI
    • Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Elisa

      By Erica Arosio05/09/20250
      Recent

      Elisa

      05/09/2025

      Jay Kelly

      04/09/2025

      Un murale per Alan Kurdi

      03/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Conciliare lavoro e famiglia è possibile
    Donna e lavoro

    Conciliare lavoro e famiglia è possibile

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre23/08/2014Updated:13/09/2014Nessun commento7 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    francesca-lemmi-figlio
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Francesca Lemmi è una collaboratrice preziosa di dol’s (suoi molti articoli presenti sul magazine ) ma è anche una mamma ed una lavoratrice. Abbiamo voluto chiederle come fa a conciliare aspetti così diversi di famiglia e lavoro.

    Francesca nata a Cascina in provincia di Pisa nel 1976 è  secondogenita di due genitori che hanno fatto della famiglia il fulcro della loro esistenza e a cui Francesca è grata sia per l’opportunità formativa che le hanno dato (le hanno permesso di studiare Psicologia all’Università di Padova, nonostante gli sforzi economici e i pianti di sua madre che vedeva la figlia, ai suo occhi ancora piccola, migrare altrove e poi ancora hanno continuato ad investire su di lei dandole l’opportunità di specializzarsi in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso una delle migliori scuole sul mercato) sia per la spinta all’autonomia e per l’educazione all’impegno che li hanno insegnato fin da piccola e che ad oggi ritrova nella determinazione che mettw in ciò che fa.

    Una volta laureata perchè sei tornata a Pisa?
    Nonostante fossi innamorata di Padova dove ho studiato, per questioni di lavoro ho scelto di tornare a Pisa, dove ho lavorato nella realtà ospedaliera per alcuni anni, prima alla Neuropsichiatria Infantile e poi al Centro per la cura dell’Obesità e dei disturbi del comportamento alimentare. Poi sia per mancanza di opportunità sia per una scelta di qualità, ho virato verso la libera professione, partendo da capo e con non poche fatiche e stress. Ricordo che I primi tempi non sono stati semplici, anche perché nessuno comprendeva la mia scelta, per quanto la realtà fosse oggettivamente tangibile: l’unica persona che ha sempre compreso e approvato la mia scelta fin dall’inizio è stato il mio compagno, oggi mio marito, che ha sempre camminato al mio fianco. Come tanti, anch’io ho avuto la mia mentore: l’ex primario della Neuropsichiatria infantile, la dr.Graziella Baracchini Muratorio, per me maestra di professione e di vita, a cui sono affettivamente molto legata e grata e a cui devo le mie prime esperienze formative in clinica. Da allora sono passati molti anni, ho fatto molte altre esperienze, ho allargato la mia attività e sono ancora desiderosa di fare, di conoscere e di crescere. Sul piano personale, dopo cinque anni di convivenza, nel 2009 mi sono sposata e ad oggi ho due figli: Pietro, nato nel 2011, e la piccola Camilla, di pochi mesi.

    Come riesci a conciliare la tua attività professionale ed i figli (oltre al marito)?
    Non nascondo che la conciliazione famiglia e lavoro non sia semplice, soprattutto con un lavoro come il mio che richiede di essere sempre presente e disponibile, almeno per come lo concepisco io. Sono una psicologa, psicoterapeuta e sessuologa; mi occupo di attività clinica e di psicoterapia, di formazione e di psicologia giuridica. Non per ultimo, coltivo una passione per la psicologia di genere che per il momento si esplica in attività di studio, ricerca e scrittura. Poiché si tratta di un lavoro delicato e particolare, oltre che individuale (almeno quello terapeutico), ho lavorato fino all’ultimo giorno di gravidanza e ho ripreso a dodici giorni dal parto in entrambi I casi. Non me ne vanto, ma non ho potuto fare diversamente. E ciò è stato possibile grazie al supporto di mio marito, attivo in prima linea in casa e con I bambini, e della rete familiare dei nonni, senza dei quali non avrei mai potuto fare tutto ciò.

    Credi che l’uomo, dovrebbe essere più collaborativo per lasciare spazio alla compagna di emergere? Oppure ciò dipende dalla buona volontà delle coppie?
    Personalmente ritengo che la scelta del partner, come peraltro molte ricerche di settore evidenziano, non sia casuale. Per quanto mi riguarda, io ho scelto di stare insieme e poi di sposare Marco, mio marito, proprio perché abbiamo sempre avuto entrambi assoluto rispetto degli spazi personali reciproci. Ad esempio, ho conosciuto Marco che, per quanto sia un informatico di professione, praticava vela a livello agonisitico e ho sempre supportato e ammirato questa sua passione, che lui ha sempre coltivato egregiamente e seriamente come un lavoro fino all’arrivo di Camilla. Mio marito, per contro, mi ha sempre appoggiata nel lavoro che faccio, nei master e corsi di perfezionamento che mi hanno portato fuori non poche volte. E’ sempre stato al mio fianco ed è il mio primo tifoso in tutte le iniziative che porto avanti, e questo per me è fondamentale. Ogni volta che porto avanti qualche progetto nuovo, come in questo periodo in cui sto organizzando con una collega un Convegno in Psicologia Giuridica a Pisa e uno a Livorno, lui mi ioncoraggia e mi appoggia incondizionatamente. Non per ultimo, anche nella gestione dei figli, come nelle attività domestiche, è attivo e collaborativo, anche se con due figli non sembra mai abbastanza.

    Sei al secondo figlio ed hai sempre molta grinta. Dove trovi le energie?
    Non nego la stanchezza dovuta alla conciliazione di un lavoro impegnativo da una parte, e di una famiglia altrettanto impegnativa, dall’altra. Tuttavia non sono abituata a lamentarmi; sono abbastanza pragmatica e operativa. Ho la fortuna di avere un lavoro che mi piace tanto e questo contribuisce a darmi la carica e la forza per affrontare il carico professionale. Inoltre, come già detto, il supporto familiare incide e non poco. Infine I miei figli sono una carica senza eguali: durante entrambe le gravidanze e poi a seguire nella maternità, mi sono scoperta più carica e grintosa di prima; ho creato nuovi progetti e portato avanti nuove iniziative. Per sentirmi serena e realizzata, ho bisogno dei miei bambini, di mio marito e quindi di stare bene con e nella mia famiglia, ma ho anche bisogno e desiderio di dedicarmi con serenità e passione al mio lavoro e ai miei studi; non potrei mai fermarmi come del resto non mi sono mai vista a fare la mamma full time, per quanto ammiri e rispetti chi fa questa scelta. Infine non nego che sono molto determinata nel raggiungimento degli obiettivi professionali che ho e che desidero ed è proprio questa forte motivazione a darmi la spinta ad andare avanti.

    Per continuare a lavorare dopo il secondo figlio cosa è necessario? Volontà, grinta, bisogno economico o rivalutare la figura dei nonni?
    Ritengo che non ci sia una ricetta magica; tuttavia forse un pò tutti gli ingredienti che hai citato, sono necessari. Per quanto mi riguarda, intanto ho avuto la fortuna – di non poco conto – di avere due gravidanze ottime che mi hanno consentito di lavorare fino all’ultimo giorno. Poi indiscutibilmente il sostegno famiiare, in particolare dei nonni, è stato ed è tuttora fondamentale, perché proprio il loro supporto mi ha reso possibile un rientro veloce al lavoro, altrimenti avrei avuto serie difficoltà a lasciare I bambini così piccoli ad altri. Personalmente ho sempre valutato I nonni come una risorsa inestimabile per vari e diversi motivi. Non per ultimo, come dicevo, ho sempre avuto il supporto e il sostegno, sia emotivo e morale che pratico, di mio marito, che si occupa in prima linea dei bambini proprio come me. Tuttavia qualche rinuncia, almeno per questo periodo iniziale di ménage a Quattro con la piccola appena arrivata, va messa in conto: I miei spazi di formazione e di studio come anche la mia passione per la corsa, sono temporaneamente in stand by.

    Come ti vedi alla maggiore età dei tuoi figli?
    Ancora attiva e in prima linea, perché per me lo studio per la psicologia nelle sue varie e diverse sfaccettature, è prima di tutto una passione che fa parte di me e della mia vita. Se potessi esprimere un desiderio, mi piacerebbe che da grandi I miei figli potessero essere orgogliosi della loro mamma, anche per la grinta e la motivazione che mette in quello che fa. Inoltre mi piacerebbe riuscire a trasmettere loro questa spinta a reagire, ad attivarsi e a perseguire con motivazione e determinazione I propri obiettivi personali e professionali, che cercherò, per quanto mi è possibile, di incentivare nel rispetto della loro individualità e della libertà personale di scelta.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Lavoro temporaneo e iziwork

    02/07/2025

    Anche la logistica ottiene la Certificazione per la Parità di Genere

    17/06/2025

    Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa

    05/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK