Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Un salto nella vita
    "D" come Donna

    Un salto nella vita

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre23/09/2013Updated:03/08/2014Nessun commento7 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    salto-vita
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

    Uscire da una situazione famigliare  con un rapporto carnefice/vittima è possibile e ce lo racconta  chi è riuscita a fare un ”salto nella vita” ed a ispirare addirittura uno video  di aiuto anche per le altre donne.

    Brunella Pernigotti è nata a Torino nel novembre del ’59 ed è stata sposata per 12 anni, dal 1984 al 1996, anno in cui chiese la separazione giudiziale poiché, come si evince chiaramente dal video, il marito non l’ avrebbe mai lasciata andare via in altro modo. Quindi, a seguito di varie diffide e di un esposto ai carabinieri da parte sua, ha capito che doveva “scappare” per salvarsi.

    Ma la giustizia non ti ha aiutato?
    Il Tribunale, dopo un lungo e travagliato processo in cui si è tentato in tutti i modi di ribaltare le colpe, ha riconosciuto le mie ragioni e ha addebitato la separazione a mio marito, il quale anche allora non ha cessato con le minacce, ma io oramai ero al sicuro in un posto a lui sconosciuto. Dalla fine del processo, nonostante l’attribuzione di un congruo assegno di mantenimento, non ho mai visto un centesimo, ma va bene così. Nel 2008 abbiamo divorziato su sua richiesta poichè era malato terminale di cancro al fegato e non voleva che dei suoi beni mi arrivasse nulla in eredità. Nel 2009 è morto. Fortunatamente non abbiamo messo al mondo figli.

    Che studi hai fatto Brunella? Ed ora che occupazione hai?

    Ho il diploma di Liceo Classico e una laurea in Lingue e Letterature Moderne. Dopo il matrimonio ho smesso di lavorare e il giorno in cui ho deciso di fare il “salto nella vita” sono uscita davvero con solo una valigia. Ho lasciato tutto: un marito benestante, la mia casa e la sicurezza economica che lui usava come arma di ricatto per tenermi legata a sé.
    All’età di 37 anni mi sono trovata a dover ricominciare tutto da capo. E’ stata molto dura, però, man mano che mi accorgevo che potevo affrontare le difficoltà, mi sembrava di diventare sempre più forte. Ora sono traduttrice free-lance, insegno l’italiano agli stranieri in corsi di formazione. Ho capito in anticipo rispetto a molti altri che cosa significa una crisi economica, fare sacrifici, essere flessibili, che è importante mantenersi aggiornati e che non si deve mai smettere di studiare. Inoltre ho imparato a esprimere la mia creatività: scrivo (ho anche pubblicato un romanzo nel 2008: “La clessidra vuota” che ha ottenuto diversi premi in concorsi letterari) e fotografo (ho già esposto in due mostre personali e in altre collettive). Ho ripreso in mano la mia vita sociale, lavorativa e sentimentale. Faccio parte del Direttivo dell’Associazione Culturale “La Tribù del Badnightcafè”, con cui ho prodotto il video, e del Gruppo Organizzazione Eventi dell’Associazione Interculturale delle Donne “brunellaAlma Terra” di Torino.

    Come sei arrivata dalla tua esperienza di vita al video ”Un salto nella vita”?

    Dopo quell’esperienza devastante ho avuto bisogno di molto tempo per far depositare sul fondo la rabbia, le paure e le delusioni che ne erano derivate. Grazie al fatto che per me la scrittura ha un effetto catartico, quando è stato il momento, cioè 2 anni fa, mi è venuta l’ispirazione per scrivere un racconto sull’argomento. Nel frattempo stavo ideando con gli amici della Tribù del Badnightcafè un progetto che richiamasse artisti di varie discipline ad esprimere in modo creativo il proprio dissenso nei confronti di qualcosa di specifico. Lo chiamammo “NO, il Senso del Dissenso”. Così feci leggere a loro il mio racconto e immediatamente ci venne in mente di produrre un video: il mio racconto ne divenne soggetto e con l’aiuto del regista Luigi Mezzacappa realizzai la sceneggiatura. Come già ho avuto modo di dire, il video è stato realizzato con un budget pari a zero e tutti coloro che hanno collaborato lo hanno fatto a titolo volontario, credendo nel progetto e nel suo valore sociale.

    Che messaggio vuole trasmettere il video?

    L’intento era quello di fornire ad un pubblico spesso poco informato il maggior numero di elementi per poter comprendere “dal di dentro” come e perché la violenza domestica avviene. Spesso gli atti che portano poi ad una tragedia sono riconoscibili, ma non vengono accettati facilmente: una serie di pregiudizi possono indurre a credere che certi drammi avvengano solo in ambienti socialmente disagiati, quando invece avvengono proprio dietro alla porta del vicino di casa “che sembrava tanto una brava persona”. Ma non basta. La mia ambizione era quella di far aprire gli occhi alle donne potenziali protagoniste: un messaggio d’allarme lanciato a colei che proprio ora sta pensando che è successo solo una volta, per sbaglio, che lui la ama e che, anzi, è stata lei a provocarlo, che lui non lo farà più… e che simili cose a lei non possono capitare.

    Non credi che molte donne siano costrette ad accettare perchè non hanno scelta? O è il coraggio che manca loro? Come si può aiutarle?

    Credo che ogni donna debba avere la possibilità di scegliere tra la vita e la morte. Il coraggio e la forza di uscire da situazioni così gravi arrivano con la presa di coscienza che purtroppo di questa scelta si tratta… ma deve, per prima cosa, volerlo! Deve acquisire consapevolezza di sé e della realtà che sta vivendo. Per questo credo che sia utile raggiungerla in qualche modo, anche se è molto difficile perché tende a chiudersi in sé e a difendere il proprio privato. All’inizio anche solo un’inchiesta o un dibattito serio alla televisione possono servire. Una volta che la donna ha finalmente accettato dentro di sé l’idea di avere bisogno di aiuto, allora l’ascolto è molto importante: ha l’esigenza di parlare, ma si vergogna, quindi è necessario fare sì che si confronti con chi può e vuole aiutarla. All’epoca io non ho avuto molte opportunità, ma ora ci sono un po’ ovunque associazioni e reti di solidarietà a favore delle donne che si spendono per diffondere notizie, appelli e il numero verde a cui telefonare in caso di emergenze e richieste di aiuto. Questa disponibilità è molto preziosa. Inoltre, una volta realizzato il video e viste le reazioni positive che ne sono derivate, mi è venuto in mente che, perché le cose cambino davvero e radicalmente, è necessario incominciare dalle nuove generazioni. Ci vuole un tipo nuovo di educazione sentimentale da impartire ai figli di oggi, perché imparino a creare dei rapporti “sani” domani. Da qui la mia idea di portarlo nelle scuole, soprattutto negli istituti superiori, dove poter aprire un dialogo con i ragazzi e far loro capire che ogni tipo di relazione, dall’amicizia all’amore, non può basarsi sul possesso. Il rapporto di coppia deve essere improntato sul rispetto, sulla stima e sull’accettazione reciproca, senza pretendere di ricevere nulla in cambio, né, tanto meno, di cambiare l’altro. L’indipendenza e l’autonomia degli individui ci permettono di riconoscere con chi abbiamo a che fare e di dare all’amore il suo vero significato che è quello di un valore aggiunto alla nostra vita, non di una sottrazione di libertà o di dignità.

    Ogni carnefice ha bisogno di una vittima, cerchiamo di non essere mai né l’uno né l’altra!

    Hai progetti per il futuro, dato che sei una donna che non si ferma mai?

    Sì, molti. 1.sto imbastendo la realizzazione di un altro corto (sempre una produzione Tribù del Badnightcafè  basato su un altro mio racconto. Anche in questo caso si tratta di un tema femminile, ma non autobiografico:  l’integrazione delle donne migranti nella nostra società e i problemi che si portano appresso. 2. sto cercando una casa editrice interessata alla pubblicazione di un mio breve studio divulgativo e di costume sulle donne che, rischiando la vita e la reputazione, rivendicarono in Francia i propri diritti civili nell’epoca rivoluzionaria (da Olympe de Gouge, a Claire Démar, a George Sand, ecc.). Il titolo è “Le pioniere del dissenso”. 3. a metà ottobre esporrò per la seconda volta un mio progetto fotografico-letterario intitolato: “Donne non si nasce, si diventa”.

    carnefice divorzio salto vita. video vittima
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK