Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Dracula: L’amore perduto
    • Frasi FatTE
    • DJ Ahmet
    • Racconti erotici per donne attempate
    • L’esuberante creatività di Carol Rama
    • Eddington
    • Per te
    • Il Teatro Evolutivo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Dracula: L’amore perduto

      By Caterina Della Torre24/10/20250
      Recent

      Dracula: L’amore perduto

      24/10/2025

      DJ Ahmet

      23/10/2025

      Eddington

      20/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Ma le donne no
    Cultura

    Ma le donne no

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre23/09/2011Updated:16/06/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Caterina Della Torre

    Come vivere nel paese più maschilista del mondo. Intervista a Caterina Soffici

    Il titolo sembra una boutade pubblicitaria, uno scherzo, un gioco di parole, una canzonetta, ma appena si inizia la lettura, le pagine sembrano venirti incontro e darti quello che stai cercando. Tu, una donna.

    Così ho detto ad una giovane ragazza che vagava indecisa tra gli scaffali della Feltrinelli di p.zza Piemonte ed alla fine, disorientata dal titolo accattivante ma ingannevole, aveva volto lo sguardo verso di me. “E’ molto bello signorina, vedrà che le piacerà. Sembravo una commessa del negozio, ma ero veramente convinta di ciò che asserivo, senza piaggeria.

    Il libro di Caterina comincia con la descrizione di numerosi scatoloni che si stava accingendo a buttare via. Pieni di carte e di ritagli di giornali che nel corso degli ultimi 10 anni aveva raccolto sui temio relativi alle donne ed ai probemi a queste connessi.

    Un’operazione che aveva svolto non solo come giornalista, ma come donna interessata a capire come si muoveva il mondo delle parole e dei fatti.
    Caterina Soffici, fiorentina, vive a Milano con il marito e i due figli. Ha lavorato per Paese Sera, la Repubblica, Italia Oggi, L’Indipendente. Per dieci anni, fino al 2008, è stata la responsabile delle pagine culturali del Giornale. Ha collaborato a programmi televisivi e radiofonici per Rai Due e Radio3. Scrive di cultura e attualità per Il Riformista e Vanity Fair.
    Abbiam voluto saperne di più e l’abbiamo incontrata per un caffè.

    Perché è nato il tuo libro, qual è l’obiettivo principale?
    Gli obiettivi erano due. Il primo era di raccontare una realtà che si dà spesso per scontata ma che le donne spesso non conoscono. La prima reazione, infatti, al sottotitolo, è stata ” non è vero che si vive in un paese maschilista”, poi dopo averlo letto molte hanno ritrattato.
    Ho raccontato tutto in veste di storia per rendere più facile l’approccio alla lettura.
    Il secondo obiettivo era spingere le persone a reagire.Volevo che le persone si sentissero colpite da ciò che leggevano. E ciò l’ho raggiunto perché molte persone mi scrivono le loro opinioni indicandomi la strada che percorrerebbero. Volevo che queste uscissero dalla bolla in cui si trovavano a vivere e che cominciassero chiedersi cosa potessero fare.

    Ma le donne hanno le idee chiare?
    Alcune sono disorientate, ma ciò che io racconto è vero e sempre facilmente verificabile.

    Oltre a storie di donne straniere, tu parli anche di donne italiane. Che reazione c’è stata? Per esempio la storia della Carfagna?
    Già, la storia di una donna che viene dallo spettacolo messa alle pari opportunità. E’ uno schiaffo al mondo femminile a cui è dedicato questo ministero. E’ la storia del velinismo come si è insinuato dallo settacolo alla politica. Io cerco di spiegare le origini di questa vicenda, partendo da Flavia Vento, la protovelina che non riesce a compiere il passaggio, in mancanza dell’uomo forte o mallevadore. Questa è la sezione che si occupa della politica, sempre in modo assolutamente comprensibile per il lettore/lettrice. Con la Vento nasce una nuova specie che si sublima alla fine nella Carfagna.

    Ma questo lo lasciamo leggere nel libro al lettore curioso. Qual è la storia che ti è piaciuta di più?
    Difficile fare una domanda del genere ad una scrittrice….Se proprio devo dirlo…quella di Jenny Coraggio. Avevo letto un articolo sul New York Times” e poi attraverso ricerche su Internet e bibliografiche ha messo su un movimento assolutamente pacifico… Da sola.

    Dai..lasciamo al lettore. Caterina racconta le sue storie con tanto entusiasmo che sembra che le abbia appena sentite e scritte…Narra di storie di donne speciali, o che speciali sono diventate per la loro stessa volontà e determinazione o per occasioni che le hanno aiutate.
    Ma alla fine del suo libro Caterina proponi anche alcune soluzioni.
    Sì, sono le mie soluzioni, a cui sono arrivata attraverso la riflessione sui casi riportati. Soluzioni che vanno bene per me. Ma che spero anche le tue lettrici condividano.
    Ho voluto coinvolgere nel mio libro non solo donne colte, ed intellettuali, ma anche quelle che ogni giorno sperimentano sulla loro pelle le disparità nel lavoro, nella famiglia, nello studio, senza voler alzare altari femministi, ma cercando di far comprendere alle donne che non è vero che tutto sia a posto, che non siamo disuguali. L’uguaglianza, quella vera è lontana da venire, anche se ci vogliono fare credere del contrario.

    Donne Donne maschilismo. italia
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Dracula: L’amore perduto

    24/10/2025

    DJ Ahmet

    23/10/2025

    Eddington

    20/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK