Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • David di Donatello 2025 è femmina
    • Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori
    • Black Bag – Doppio gioco
    • One to One: John & Yoko
    • ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE.In dialogo con Mariangela Gualtieri
    • Ri-creare la vita 
    • Ho visto un re
    • La Statuaria Torinese, una Disputa Femminista
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori

      By Alexia Di Filippo09/05/20250
      Recent

      Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori

      09/05/2025

      Black Bag – Doppio gioco

      08/05/2025

      One to One: John & Yoko

      07/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»I racconti di dols»La rete dei sogni di M. Privitera»La rete dei sogni – VII puntata
    La rete dei sogni di M. Privitera

    La rete dei sogni – VII puntata

    DolsBy Dols20/01/2013Updated:21/01/2013Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Margherita Privitera

    precedente

    Quarta parte
    3 mesi dopo…

    Il sole scendeva lungo la volta celeste intinta da variopinte sfumature di rosso, le acque erano calme e il mare sibilava sommessamente tra le increspature turchesi che le onde creavano a riva.
    Non una nuvola sfiorava l’ora del crepuscolo, i gabbiani si rincorrevano in volo entusiasti di far ritorno ai loro alti nidi sparsi tra le maestose pareti della scogliera.
    Lorelei contava i secondi restanti al tramonto, completamente immersa nelle calde acque della baia, fissava il sentiero che portava nella piccola casetta dimenticata da tutti, la dimora del suo uomo.
    Irvin apparì dalle rocce, un sorriso sconosciuto illuminava il suo volto ormai da tempo.
    Tutti avevano notato il suo repentino cambiamento d’umore, i suoi occhi spenti adesso sembravano luccicare di luce propria, le sue labbra perennemente imbronciate adesso apparivano più distese, mentre le sue sonore risate erano la melodia di cui ogni donna avrebbe perso la testa.
    Aislinn non riusciva a spiegarsi cosa era accaduto di tanto importante al fratello da mutare completamente il suo spirito e aspetto.
    Aveva sempre cercato di estrapolargli informazioni in merito, ma tutto ciò che aveva ottenuto erano solo magre risposte senza capo né coda.
    Infine si era rassegnata giudicando un bene quel cambiamento positivo in lui.
    – Oggi sei più felice del solito o sbaglio?- chiese Aislinn al fratello che non smetteva un attimo di contemplare il mare dalla finestra mentre lavava i piatti rimasti dalla cena.
    Irvin sembrava assorto nel suo mondo, fissava il mare e al tempo stesso contemplava l’orologio, stava attendendo qualcosa, pensò la sorella.
    – Come dici?- chiese lui del tutto spaesato, lei sospirò rassegnata, non c’era verso di riportarlo alla realtà!.
    – Stai uscendo di nuovo stasera?- seguitò a chiedergli lei.
    Irvin annuì afferrando il giaccone in pelle dal divano, – si, non aspettarmi sveglia- rispose infine lasciando un bacio sulla guancia della donna e uscendo così di casa.
    Contemplò i due sassolini sul palmo della sua mano prima di gettarli verso gli scogli, avevano lo stesso colore dei suoi capelli , pensò trasognato.
    Una volta che i due sassi colpirono le rocce, lei uscì dal suo rifugio, avvicinandosi verso la riva dove lui l’attendeva.
    In lontananza Lorelei gli sorrideva tremendamente felice di rivederlo, quello era il momento stabilito.
    I loro furtivi incontri si svolgevano sempre a quell’ora, tra il calar del sole e il sorgere della luna, nella baia circostante, dove nessuno li avrebbe scoperti.
    Irvin si tuffò nelle acque fredde, percorse con lunghe bracciate la distanza che li separava, per poi abbracciarla una volta raggiunta.
    Lorelei si strinse a lui con una risata, amava vederlo nuotare insieme a lei…
    Restarono tutta la notte nella baia, inseguendosi tra i fondali, ascoltandosi l’un l’altro e guardandosi ardentemente negli occhi come avveniva da mesi a questa parte, nessuno sospettava di quei segreti incontri, nessuno avrebbe pienamente inteso i sentimenti che univano due anime completamente differenti fuori, ma sorprendentemente simili dentro.
    Gli uomini non avrebbero mai percepito quell’amore sfuggente e irrazionale che li univa saldamente, solo loro potevano capirlo appieno.
    – Ti amo- esordì una sera Irvin, mentre la contemplava intrecciare i lunghi capelli in una morbida treccia.
    Lei si fermò di colpo aggrottando le sopracciglia delicate, -cosa significa?- gli chiese perplessa.
    Irvin scoppiò a ridere, come poteva non conoscere il significato di una parola tanto profonda?, si chiese divertito.
    – Beh ecco… come posso spiegarti… si dice “ti amo” alla persona che vorresti avere accanto per sempre, quella persona che riesci ad ascoltare anche se sta in silenzio e che quando la guardi negli occhi comprendi che è tutto ciò di cui hai bisogno per completarti e stare bene…-.
    – Oh… capisco, come io e te?- chiese Lorelei, riflettendo sul concetto che lui aveva appena espresso.
    – Esattamente- rispose lui sorridendogli, in attesa di una risposta.
    Lei sembrò arrossire per un istante, alzò gli occhi verso quelli di lui che sembravano assumere il medesimo colore del mare.
    – Allora, ti amo anch’io- esordì lei, scendendo dallo scoglio per abbracciarlo.
    Lui la strinse a sé baciando lievemente la sua chioma corvina, aveva la stessa fragranza dei coralli azzurrini delle scogliere.
    – Non ci separeremo mai- gli sussurrò infine Irvin.
    Lei annuì, – mai e poi mai- esordì stringendosi sempre di più a lui, quella notte avrebbe percepito il suo calore perfino da i gelidi fondali dell’oceano.

    I due si abbracciavano teneramente ignari che presto gli eventi per entrambi sarebbero mutati drasticamente, soprattutto adesso che aveva scoperto il segreto di quel pescatore.
    Era stato fin troppo facile seguirlo per le insenature della scogliera e attendere l’arrivo della sirena.
    Senan sogghignò nascondendo il cannocchiale dentro una tasca interna del suo impermeabile.
    Catturarla non sarebbe stato poi così difficile, una volta che l’uomo si sarebbe allontanato lui e suo fratello, sarebbero scesi nella baia per chiamare la creatura in superficie e infine rapirla.
    – Ior, prepara le reti e l’acquario, stanotte andiamo a prenderla- ordinò l’uomo al fratello che annuì prontamente.
    I due fratelli O’ Donovan, i cacciatori di taglie più spietati di tutta l’Irlanda si erano messi sulle tracce della sirena ormai da anni, tuttavia lei gli era sempre sfuggita, tanto che avevano deciso perfino di abbandonare quella caccia priva della soddisfazione bramata, fin quando un giorno erano venuti a conoscenza del pescatore.
    L’unico che riusciva a pescare grandemente in quella landa isolata d’Irlanda, lo avevano inseguito per tutti quei mesi, fin quando non avevano scoperto il mistero che quell’uomo custodiva con sé.
    Un occhio di vetro venne rischiarato da i fiochi raggi lunari, l’uomo si diresse verso il sentiero che portava alla baia con il fratello al seguito, presto avrebbero stretto tra le mani la loro ambita preda.

    Il suono chiaro e deciso dei sassi che sfioravano le rocce, per poi cadere nel fondo delle acque, ruppe il sonno di Lorelei.
    Irvin era tornato?, si chiese costernata da quell’insolita visita notturna.

    Risalì velocemente in superficie, su tutta la spiaggia era scesa una nebbia vaporosa, non si riusciva a vedere nulla oltre alla riva, la notte era sempre più buia e la luna si era dimezzata del tutto.
    Lorelei avanzò verso la direzione della baia, lui di sicuro la stava attendendo li.
    – Irvin?- lo chiamò a bassa voce come soleva fare, ma non udì alcuna risposta.
    Ad un tratto dalla nebbia una sagoma scura iniziò pian paino a delinearsi.
    Era una uomo ma non sembrava Irvin, constatò Lorelei.
    Prima ancora che se ne rendesse conto una rete la imprigionò e un arpione affondò all’estremità della sua coda.
    Lorelei gridò disperata, non aveva mai conosciuto un dolore così grande e profondo, cercò di divincolarsi da quella trappola, ma ogni suo sforzo fu vano.
    Due uomini da i capelli scuri strinsero un nodo alla sua bocca per impedirle di gridare e legarono le sue mani con una corda ruvida e stretta.
    La sirena lanciò uno sguardo supplichevole verso la casetta che spiccava tra le rocce in lontananza, di Irvin non vi era nessuna traccia.

    <<continua>>

    La rete dei sogni - VII puntata margherita Privitera
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    La rete dei sogni – I puntata

    24/01/2013

    La rete dei sogni – X e ultima puntata

    23/01/2013

    La rete dei sogni – IX capitolo

    22/01/2013
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
    Oratorio Filippo Neri a Torino Oratorio Filippo  Neri  a Torino
    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK