Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    • Questo mio corpo
    • FANON E I CURDI
    • Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    • ToRRRRRo VS Toro
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Jay Kelly

      By Dols04/09/20250
      Recent

      Jay Kelly

      04/09/2025

      Un murale per Alan Kurdi

      03/09/2025

      Questo mio corpo

      01/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»donne e filosofia»Filosofia pratica»Quando la violenza scende in campo
    Filosofia pratica

    Quando la violenza scende in campo

    Maria Giovanna FarinaBy Maria Giovanna Farina05/09/2025Updated:05/09/2025Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    “Chi di violenza vive forse ha quella soltanto” è la frase di una vecchia canzone di Renato Zero capace di portarci direttamente nel cuore del discorso. La violenza è una compagna di vita, una modalità di relazione con gli altri per alcuni l’unica modalità: non sto giustificando ma solo analizzando.

    La guerra, le cattive azioni e la violenza che a vario titolo pervadono il mondo e le nostre vite conducono ad una domanda ricorrente: “Perché il male sembra predominare sul bene?”. Da questa si giunge a riflettere, per chi crede, su che ruolo abbia Dio, il bene supremo ed eterno, in questa dinamica distruttiva e difficilmente accettabile. Il filosofo Leibniz ideò il termine Teodicea (lett. Giustizia di Dio) dove nella sua opera omonima egli inserì la libertà nel disegno divino.

    Ancor prima la religione cattolica ci insegna che l’uomo possedendo il libero arbitrio può quindi scegliere se fare il male o il bene, del resto ce lo dice la Genesi dove Adamo ed Eva potevano scegliere se commettere o no il peccato originale… sappiamo come è andata a finire. Sappiamo anche, sempre dall’Antico Testamento, che i figli di Adamo, Caino e Abele, rappresentavano gli opposti: Caino uccise Abele decretando la vittoria del male sul bene. Egli fece una scelta, il libero arbitrio glielo permise.

    Il caso del genitore della provincia di Torino che qualche giorno fa è sceso in campo per aggredire intenzionalmente il portiere tredicenne della squadra di calcio in cui gioca suo figlio è l’esempio di una scelta. Un fatto che ci fa interrogare sul perché questo genitore abbia picchiato un coetaneo del figlio. A quanto pare tra le due squadre in campo è partito un diverbio canzonatorio, si prendevano in giro, tanto è bastato per scatenare la furia del padre in questione.

    La prima considerazione è che la violenza è un cattivo esempio, come può crescere un ragazzo se il proprio genitore mette in atto una modalità relazionale aggressiva per risolvere le controverse? In campo erano presenti gli allenatori che in qualità di educatori sarebbero intervenuti, del resto un gioco a squadre implica già l’accettare la sconfitta rappresentando la vita stessa; lo sport è competizione non guerra, è accettare la vittoria dell’altro perché è più bravo, lo sport è maestro di vita.

    Non è la prima volta che un padre interviene anche se non così violentemente, anche se le brutte parole sono violenza e non solo i gesti, non è la prima volta infatti ci sono diversi esempi che ci conducono tutti ad un’unica conclusione quella della esautorazione delle figure educative. Entrare in campo e picchiare un ragazzino oltre ad essere un atto deplorevole e inaccettabile, è un comportamento lesivo per i ragazzi: l’allenatore non ha valore, è un incapace, etc.

    Un genitore deve dare il buon esempio, la violenza si compatte con l’eduzione sentimentale: lo affermo da sempre. Se il padre in questione sentiva il bisogno di difendere il proprio figlio poteva farlo una volta a casa e spiegargli, magari, che ci sono le parole senza giungere alle mani per proteggere se stessi. Purtroppo quel adulto poteva scegliere se essere violento oppure no, ma ha scelto la via peggiore. Resta il fatto che il bene è prevalso perché tra tanti genitori solo uno si è comportato perseguendo il male.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Giovanna Farina
    • Website
    • LinkedIn

    Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione, formatrice e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi saggi e romanzi ha affrontato temi quali l’amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini, l’ottimismo, la libertà, la relazione con gli animali da compagnia e col cibo. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2001 ha fondato Heuristic Institution dove si è dedicata, in collaborazione con il filosofo Max Bonfanti, anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali attraverso il TFAR (trattamento fenomenologico delle aree relazionali) da loro ideato. È creatrice della rivista on line “L’accento di Socrate”, scrive su varie riviste ed è intervenuta ed interviene in Radio e TV. Ha tenuto incontri e conferenze sulla violenza di genere a scuola e presso associazioni, taluni sponsorizzati da Regione Lombardia e patrocinati da vari Comuni italiani. Con un gruppo di studiosi ha chiesto, ottenendolo, alla Treccani.it di inserire la parola nonviolenza in un’unica forma verbale. Studiosa di relazioni, il suo sito è www.mariagiovannafarina.it

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Perché siamo simpatici?

    17/02/2025

    Platone, aiutaci tu

    30/10/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK