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    Home»Costume e società»Anno che va, anno che viene. Obiettivi per il 2025
    Costume e società

    Anno che va, anno che viene. Obiettivi per il 2025

    Marta AjòBy Marta Ajò31/12/2024Updated:31/12/2024Nessun commento3 Mins Read
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    da Marta Ajò 

    Non c’è niente di nuovo: allo scadere di ogni anno si fa il bilancio di quello che di buono o di cattivo è stato fatto  o è accaduto. Si brinda in modo scaramantico ai prossimi 12 mesi e si fanno buoni propositi.
    Diamine!, possibile che in questa tradizione temporale si riversino tutte le speranze di un cambiamento?

    Gli obiettivi, in genere ambiziosi, che ciascuno si dà per l’anno a venire di certo variano di molto nella sostanza e nel tempo. Le varianti, l’equazione maggiori-minori, dipendono dal genere, dall’età, dallo status individuale.
    Un conto è sognare di fare un viaggio intorno al Mondo un altro quello di acquistare una casa, o ancora se si vuole raggiungere una meta impegnativa nel lavoro o se si è disoccupati, se si desidera avere un figlio naturale o di adottarne uno, se vorremmo separarci o divorziare o ancora solo essere più disponibili verso il prossimo.
    Oppure darsene di minimi (seppure faticosi), come smettere di fumare, di mangiare troppo, di iscriversi in palestra, di fare meno shopping sconsiderato.
    Avere propositi è buona cosa e non costa niente.

    Peccato che dal 1 gennaio dell’anno nuovo, che stiamo per accogliere festosamente, ci sembrerà che niente sia mutato nel Mondo.
    Perché a ben guardare ai conflitti ancora aperti, sembra che la via di una ragionevole intesa non trovi alcuno sbocco e la Pace allontanarsi sempre di più. I confini geografici e  l’incontro tra popoli assumono sempre più il contorno di uno scontro di religioni e di etnie, d’integrazioni difficili.

    Avviati ma ancora lontani i 17 Obiettivi comuni dell’ Agenda per lo Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030, sottoscritti da ben 193 Paesi membri delle Nazioni Unite nel 2015 e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU.

    Cosa è stato fatto, quanto mancherà?
    Perché i traguardi sembrano ancora molto lontani nonostante che un decennio sia già passato. I problemi, in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale ben lungi dall’essere risolti.
    E soprattutto quanto ci vorrà per eliminare fame, povertà e disuguaglianze?
    Quanto perché siano rispettati i diritti umani?
    Quanto per riparare ai danni dovuti a catastrofi ambientali che hanno messo in ginocchio tante zone del Pianeta?
    Quando potremo dare un senso profondo alla parola “libertà”, che non sia quella falsamente e impropriamente usata nei social?

    Legittimamente preoccupati di un mondo in cui da una parte si punta ad investire sempre di più allo sviluppo della tecnologia, dall’altra si ripristinano antiche regole di sopraffazione e violenza.

    Il 31 dicembre i brindisi saranno mossi più dalla speranza del futuro che dall’euforia per l’oggi.
    Perché la fiducia, l’attesa, il sogno per un mondo migliore, che non hanno mai hanno abbandonato i popoli neppure nelle peggiori tragedie, sono anche una “sfida” collettiva.
    A salvare il pianeta, assicurare una vita dignitosa per tutti e non solo a pochi, perché la parola “globalizzazione” significhi convivenza, sicurezza e scambio alla pari.
    Lasciamo dunque quest’anno con l’ottimismo del bene a cui si aggrappa da sempre l’umanità.

    E un solo brindisi: alla Pace e alla prosperità!

    anno nuovo
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    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
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