Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»Anora
    Film

    Anora

    Erica ArosioBy Erica Arosio05/11/2024Updated:15/03/2025Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    un film di Sean Baker

     con Mikey Madison, Mark Eydelshteyn, Yura Borisov, Karren Karagulian, Vache Tovmasyan

    Una commedia romantica moderna che inizia come un soft porno, prosegue sulla strada di  Pretty Woman per concludersi come un film dei fratelli Coen: Sean Baker, regista indipendente già autore dell’interessante Un sogno chiamato Florida,  ha convinto con Anora la Presidente della giuria dell’ultimo Festival di Cannes, Greta Gerwig (a cui si deve Barbie) che lo ha premiato con la Palma d’oro.

    Meritata? Sì, se vogliamo metterci in sintonia coi tempi, forse no se restiamo legati a un’idea più tradizionale e autoriale dei premi. Comunque per un festival che nell’edizione del 2021 aveva incoronato l’horror cyber e femminista Titane, Anora è solo un peccato veniale. Certo, una decina d’anno fa un film come questo non solo non sarebbe arrivato sul podio, ma neppure sarebbe stato preso in concorso.

    Le cose cambiano e non esistono più i “film da festival”, quelli che entusiasmavano i cinefili e poi non facevano un centesimo al botteghino. Anora troverà di sicuro un suo pubblico entusiasta e già a Cannes aveva meritato lunghi applausi da parte dei festivalieri più giovani

    Anora è il nome della protagonista (bravissima Mikey Madison, capace di registri molto diversi), una ragazza di origine uzbeka che preferisce farsi chiamare Ani, più moderno, meno legato alle sue origini. Vive in un monolocale con la sorella, non ha grandi prospettive, è rassegnata a non arrivare mai da nessuna parte e sbarca il lunario come “sex worker”, in un sex club di Manhattan.

    Che raggiunge da Brighton Beach, nella zona di Brooklyn, con i mezzi pubblici come qualunque pendolare. Ballare la lap dance e appartarsi nei privé coi clienti sperando in buone mance non è oggi, sembra dirci il film, così diverso da far la segretaria in un ufficio.

    Uguali sono anche i rapporti con le colleghe, ci sono quelle con cui si va d’accordo e quelle più invidiose a cui non par vero di metterti i bastoni fra le ruote. Anche i capi non sono male, un sex club è un posto come un altro e anche i boss possono essere comprensivi e paternalisti.

    Il tran tran di Ani è quasi impiegatizio, fra costumi succinti, champagne e carezze più o meno intime, finché un giorno si presenta un ragazzino con un bel mazzo di banconote che spende con prodigalità. Ivan è russo, sempre sopra le righe, amante delle droghe e degli eccessi, un bambino che gioca a fare l’adulto.

    Con Ani si trova così bene da arrivare al punto di proporle “l’esclusiva”. Una settimana con lui per 15mila dollari. Dubbiosa, perché lavorare fuori dal club è pericoloso, Ani alla fine accetta e scopre che il ragazzo abita in una villa da sogno e ha soldi che sembrano non finire mai. Che sia l’occasione che capita una volta nella vita? Da escort Ani diventa amante e poi persino moglie durante uno spericolato viaggio a Las Vegas: che sia la storia a lieto fine di una moderna Pretty Woman?

    Di botto il film prende un’altra piega, perché Ivan è controllato da una serie di guardie del corpo assoldate dal padre, un oligarca russo, che devono assolutamente liberarsi della fanciulla, vista come una cacciatrice di dote.

    Cambio di prospettiva e si entra in una commedia demenziale alla Fratelli Coen, con malavitosi sgangherati da cui la ragazzetta sa difendersi meglio di Tyson e una ridda di equivoci e colpi di scena sullo stile di certi film americani come Tutto in una notte.

    Vi lasciamo il piacere di scoprire come va a finire e come se la cava Ani, che resta in fondo al cuore una brava ragazza, come del resto i guardaspalle.

    Tutto inverosimile, allegro, vivace, le scene d’azione girate con ritmo, si fanno parecchie risate perché Ani è più atletica e violenta di Wonder Woman e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

    Senza Mikey Madison, bravissima e scatenatissima, il film non si sarebbe potuto fare. Detto questo, che cosa ha Anora di così straordinario da avere meritato la Palma? I sostenitori del premio e i fan del film puntano il dito sulla rivisitazione del sogno americano, sull’attenzione agli ultimi, su un opera spumeggiante che riesce a affrontare con leggerezza temi seri. Sarà, il film è carino e si lascia vedere con piacere (nonostante una prima parte esageratamente e inutilmente lunga) ma la Palma… suvvia, è davvero esagerata!

    Anora prostituta
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Erica Arosio

    Erica Arosio, milanese, una laurea in filosofia, giornalista, scrittrice, critico cinematografico, è mamma di due figli meravigliosi, Mimosa e Leono. è stata a lungo responsabile delle sezioni cultura e spettacolo del settimanale «Gioia» e ha curato per vari anni la rubrica cinema di «Radio Popolare». Autrice di una biografia su Marilyn (1989 Multiplo, poi 2013 Feltrinelli Real cinema, in cofanetto con il dvd «Love, Marilyn»), ha collaborato a varie testate, fra cui «la Repubblica» e «Il Giorno». Nel 2012 esce il suo primo romanzo, “L’uomo sbagliato” (La Tartaruga, poi Baldini & Castoldi, 2014). Con Giorgio Maimone scrive una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni 50 e 60: “Vertigine” (Baldini & Castoldi, 2013), “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope” , “Juke-box” e il racconto “Autarchia” nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo” (tutti per Tea), “Macerie” (2022, Mursia), “Mannequin” (2023, Mursia) Sempre con Giorgio Maimone ha scritto “L’Amour Gourmet” (Mondadori, 2014), un romanzo sentimentale ambientato nella Milano degli anni Ottanta, il mémoire sul ’68 “A rincorrere il vento” (2018, Morellini) e i gialli ambientati in Liguria “Delitti all’ombra dell’ultimo sole” (2020, Frilli) e “La lista di Adele” (2021, Frilli). A gennaio 2024 è uscita l’audioserie originale Faccia d’angelo, storia di Felice Maniero e della mala del Brenta, disponibile sulle principali piattaforme. E’ autrice di ”Carne e nuvole” (Morellini, 2018) una raccolta di 101 racconti brevi e della favola ”La bambina che dipingeva le foglie” (Albe edizioni, 2019). Ha pubblicato diversi racconti in antologie collettive ed è fra gli autori in Delitti di lago 3, 4 e 5 (Morellini editore).

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    L’amore che non muore

    03/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK