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    Home»"D" come Donna»Filosofare al femminile
    "D" come Donna

    Filosofare al femminile

    simonasforzaBy simonasforza03/07/2024Updated:13/07/2024Nessun commento5 Mins Read
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    Qualche giorno fa abbiamo pubblicato una recensione a Il libro rosa della filosofia di Simonetta Tassinari. Ci ha coinvolto tanto da pensare di intervistarla e di approfondire direttamente con l’autrice il suo bel saggio, un viaggio nel pensiero delle donne.

    Da dove nasce il bisogno di scrivere questo libro?

    Il bisogno è sorto semplicemente perché, sebbene il numero delle filosofe sia indubbiamente più esiguo rispetto a quello dei filosofi, le donne risultano addirittura invisibili , sia nei manuali di filosofia per le scuole che nella saggistica, divulgativa e non, come se non ci fossero mai state.


    Perché una filosofia in rosa?
    Il rosa è il colore che tradizionalmente- ma si tratta, come spiego nel testo, di una tradizione relativamente recente- ci viene attribuito, dalla quote “rosa” alla “narrativa rosa” e così via. Si tratta di uno stereotipo, che tuttavia ho intenzionalmente cavalcato ricordando che il rosa è una sfumatura del rosso, che ne mantiene la forza e la simbologia.


    Quanto è necessaria oggi la filosofia e fare divulgazione filosofica?

    La filosofia, essenziale in tutti i tempi per trovare o ritrovare se stessi, esercitare il pensiero critico e vivere una vita “esaminata”, nei periodi di passaggio come il nostro, a causa di grandi e dirompenti cambiamenti, può davvero migliorare l’esistenza. Per fortuna ormai da tempo la filosofia è uscita dalle accademie e si pratica in molte altre maniere, attraverso la consulenza filosofica, i Caffè filosofici, gli incontri, i seminari, le pubblicazioni.

    Lo spazio per la filosofia nella scuola, cosa si può fare per renderla incisiva e fondamentale per la crescita?
    Innanzitutto è un vero peccato che la filosofia non solo non sia insegnata in tutte le scuole superiori, ma che non si affronti fin dalla scuola primaria. Ormai da decenni si pratica la Philosophy for children, che con i mezzi, le parole e le tecniche adatte, si rivolge ai bambini perfino in età prescolare. Per quanto riguarda l’insegnamento liceale, talvolta pecca un po’ di astrattezza- dipende molto dagli insegnanti- non mostrando i risvolti assolutamente pratici della disciplina, sorta, per l’appunto, per risolvere problemi, non per crearli!

    Qual è il peso delle donne nella filosofia?
    Le donne filosofe sono la punta di un iceberg: poche rispetto a quante sarebbero state se non fosse stato loro proibito l’ accesso all’istruzione. Ognuna di loro è la prova di una resistenza, di una lotta tenace, di una volontà incrollabile malgrado le terribili difficoltà-

    Quanto il pensiero delle varie ondate del femminismo ha saputo innovare il mondo della filosofia?
    Il femminismo ha fatto sì che tematiche considerate di genere (il rapporto con il proprio sesso, il privato che è anche politico, il rapporto con il proprio corpo, la famiglia, la società, il linguaggio delle donne e così via) diventassero temi di primo piano, considerati degni di attenzione.


    Cosa manca alla parità oggi?
    La parità è incompleta, benché i progressi rispetto al passato siano stati notevolissimi. Oltre che nel diritto, dovrebbe essere assunta come “fatto” culturale, ma ancora non ci si è giunti. Spero si tratti essenzialmente di una questione di tempo e di esperienze.

    Come diffondere il filosofare a partire da sé tra le nuove generazioni?
    Le nuove generazioni dovrebbero essere attratte nell’orbita della filosofia non solo dai loro insegnanti, ma anche da iniziative a largo raggio, e le pratiche filosofiche dovrebbero essere parte integrante di ogni progetto educativo e formativo.


    Il testo è una efficace carrellata filosofica attraverso i secoli, ha un linguaggio divulgativo e coinvolgente, può essere un compendio per la scuola?
    Ritengo che “Il libro rosa della filosofia”, come compendio del pensiero femminile, possa essere di ausilio a un insegnante attratto dalla tematica, come in effetti sta già avvenendo.

    La filosofa che più ha segnato il suo cammino di donna.
    Tra le tante filosofe che amo, e sono per me un punto di riferimento, un nome per tutte: Simone de Beauvoir e il suo capolavoro “Il secondo sesso”, un libro davvero illuminante.


    Come superare la sensazione di non farcela? Come migliorare l’approccio con le Stem e anche l’elaborazione del pensiero filosofico?
    Le materie STEM sono alla portata delle donne esattamente come sono alla portata degli uomini che le prediligono e mostrano interesse, passione e predisposizione nei confronti della scienza. Spesso sono però le famiglie che, magari implicitamente, fanno sì che una ragazza non si senta all’altezza e “ripieghi” verso materie umanistiche, considerate meno impegnative e conciliabili con marito e figli. Bisognerebbe spassionatamente cercare di incoraggiare chiunque, al di là del suo sesso, verso le discipline per cui è maggiormente versato.


    Quale spazio per le donne nella filosofia politica? Come potrebbero migliorare le politiche pubbliche?

    Non sono poche, attualmente, le filosofe politiche, specie in ambito anglosassone, ma non solo. Anche in questo caso ritengo si tratti di una questione di tempo, e di una cultura che si sta evolvendo con minore velocità rispetto al diritto.
    Le donne sono ancora restie a impegnarsi direttamente in politica come se non ci fossero “abituate”, perché la politica è lo spazio pubblico, mentre quello loro concesso è stato, per millenni, solo quello privato.

    L’abitudine a silenziare le donne quanto fa perdere al mondo?
    La voce delle donne– la metà dell’umanità- fornirebbe un contraddittorio, un altro punto di vista, un arricchimento impagabile, una vera universalità della politica, che è sempre mancata.

    donna filosofia Gribaudo libri politica pubblico e privato Simonetta Tassinari stem
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    simonasforza
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    Blogger, femminista e attivista politica. Pugliese trapiantata al nord. Equilibrista della vita. Felicemente mamma e moglie. Laureata in scienze politiche, con tesi in filosofia politica. La scrittura e le parole sono sempre state la sua passione: si occupa principalmente di questioni di genere, con particolare attenzione alle tematiche del lavoro, della salute e dei diritti.

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
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Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
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    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
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