L’ULTIMO PARADISO

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L’ULTIMO PARADISO, SU NETFLIX IL NUOVO FILM DI RICCARDO SCAMARCIO
L’attore torna nella sua Puglia per un film sul caporalato ambientato negli anni Cinquanta. Ma è anche la storia di un grande amore.

di Rosanna Lobasso

Ho visto l’ Ultimo Paradiso  e l’ho trovato delizioso !
Non credo che il film avesse la pretesa di trattare  solo un tema sociale, mi è parso piuttosto l’istantanea di quell’epoca, non per forza in B/N.
Le sfumature molteplici compongono nell’insieme la realtà di quegli anni : rude per alcuni versi, semplice e disincantata per altri.
Ricostruzioni ambientali perfette, dalle pentole appese ai muri delle cucine scarne e sempre in penombra al “…che poi passa l’angelo e dice amen” (erano 40 anni che non lo sentivo !😊).
Il desiderio di fuga da una Terra matrigna per diventare diversi, per evolvere e spezzare le catene col passato e con le origini, salvo a scoprire che un pezzetto di noi – una zolla evidentemente – ci rende uguali sempre e ci richiama al punto e al luogo di partenza più spesso di quanto immaginiamo (la scelta del doppio ruolo di Scamarcio).
La trasgressione vera del film e di quel contesto arido e bigotto è l’amore sublime per Bianca ….la vera evasione da una realtà dura, la ricerca del sogno, la vera libertà !
L’ unione dei due che avviene tramite il matrimonio col fratello di Ciccio – volutamente identico – ….come se lei lo sposasse in quel momento “ti voglio sposare mo’ !” perché la realtà si può e si deve reinventare per renderla magia (l’abito rosso e….’ti devo dire una cosa importante’).

In quel gesto di accompagnare Bianca in chiesa c’è l’accoglienza della Terra di Puglia, – diventi di famiglia – c’è la saggezza delle donne che sanno ricominciare, c’è la libertà che raggiungono entrambi, Ciccio tramite la morte, Bianca tramite la morte ….dei padroni.
A quel punto sì, la vita può ricominciare perché la morte può essere un bel punto su un rigo vuoto.
La morte libera e suggella modo imperituro, come l’amore.

Regia di Rocco Ricciardulli. Un film con Riccardo Scamarcio, Raffaele Braia, Gaia Bermani Amaral, Valentina Cervi, Antonio Gerardi. Cast completo Genere Drammatico – Italia, 2021

lobassoRosanna Lobasso sono donna, madre e medico.
Amo la mia terra  Terra che comporta sacrifici nelle scelte di vita e di lavoro. Amo il teatro, la lirica e il mare.
Amo il profumo della pietra viva e del ragout domenicale ( il ragù, appunto !)

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