Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Tutto in un’estate

      By Erica Arosio26/06/20250
      Recent

      Tutto in un’estate

      26/06/2025

      Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia

      25/06/2025

      F1 il film

      24/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Attualità»Il “virus” Fake news: conoscerlo, neutralizzarlo e diventarne immuni
    Attualità

    Il “virus” Fake news: conoscerlo, neutralizzarlo e diventarne immuni

    Alexia Di FilippoBy Alexia Di Filippo08/04/2020Updated:13/05/20202 commenti8 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    fakenews
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il dilagante fenomeno delle fake news ha mostrato il suo volto peggiore, il suo più alto potenziale venefico in occasione della attuale pandemia da Covid 19. In questo articolo troverete una analisi di come e perché viene confezionata una notizia falsa, il profilo personologico di chi crea disinformazione e quello di chi, condividendo acriticamente contenuti mendaci, contribuisce a contagiare la rete con il “virus” fake news. Infine, alcuni utili consigli per smascherare bugie e bugiardi.

     

    Mai come durante la pandemia da Coronavirus si è assistito ad una circolazione così imponente di fake news. Analizzando solo quelle relative all’origine di questo morbo finora sconosciuto, contiamo una formidabile disamina di teorie complottiste che lo inquadravano come una potente arma batteriologica creata in laboratorio ora dalla Cina, ora dalla Russia, ora dagli Stati Uniti, oppure da un gruppo di eccentrici miliardari intenzionati a sovvertire i governi di tutto il mondo e prendere il potere, fino ad arrivare a Bill Gates che ne avrebbe commissionato la creazione al fine di guadagnare in un secondo momento col vaccino in accordo con le multinazionali del farmaco. E cosa dire dei possibili rimedi preventivi al virus consigliati, quali l’assunzione di aglio, bevande calde, vitamina C, antibiotici, tachipirina e lavaggi nasali con acqua termale rivelatesi inesorabili bufale?
    Come inquadrare, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, questo proliferare di notizie false? Chi le diffonde? Perché diventano virali? Come ci possiamo difendere?
    E’ noto da tempo il fatto che le fake news vengano create e fatte circolare ad arte prevalentemente per orientare il consenso politico o per influenzare il mercato azionario. Meno indagata, fino a qualche anno fa, l’incidenza del fenomeno in ambito sanitario: una indagine del Censis del 2017 ha infatti evidenziato che dei 15 milioni di Italiani che cercano informazioni riguardanti la salute, 8,8 milioni si imbatte in fake news.
    Attualmente il clima di grande incertezza e grave preoccupazione per la salute che stiamo vivendo diventa un potente catalizzatore di disinformazione, anche se in buona fede e la grande paura provata dalla popolazione il più potente veicolo di teorie del complotto finalizzate ad orientare politicamente l’opinione pubblica.
    In linea generale le fake news vengono confezionate con immagini d’impatto, titoli sensazionalistici e fonti verosimili che spesso ricalcano nel nome quelle ufficiali (basti pensare al celebre “Il Fatto Quotidaino” invece che Quotidiano, ad esempio) per facilitarne la diffusione; infatti, considerata l’elevata quantità di notizie che circolano sui social, difficilmente ci si insospettirà di fronte a qualcosa che anche solo all’apparenza sembri familiare.
    Chi diffonde Fake news spesso mira a guadagnare sul numero dei clic/like e delle condivisioni della notizia, principalmente in termini di sponsor, ma sovente ci sono anche moventi narcisistici in questi moderni falsari dell’informazione: quelli di avere un palcoscenico dal quale ricevere attenzione, nonché la soddisfazione tipica di riuscire a manipolare gli altri ingannandoli.
    Anche chi tende a credere alle fake news ha un profilo personologico caratteristico: studi scientifici dimostrano che si tratta di individui con bisogni di riconoscimento ed appartenenza ad un gruppo, insoddisfatti nella vita reale, per cui tendono ad aderire a delle community (realtà molto diffuse nel web), di cui assumono, acriticamente, le convinzioni e delle quali accettano supinamente e condividono automaticamente i contenuti che vengono fatti circolare.
    Inoltre va considerato che 80 milioni di persone soltanto in Europa rientrano nella categoria dei cosiddetti “analfabeti funzionali ”, ovvero di coloro i quali sono capaci di leggere un testo ma non di comprenderne il significato, fattore che intuitivamente predispone a non saper valutare criticamente la veridicità o la credibilità del contenuto di una notizia.
    Tenendo conto di ciò, si può immaginare quanto sia semplice fare disinformazione veicolando falsità mescolate ad informazioni vere o verosimili, che poi è la forma più comune con cui si presentano le teorie complottiste in generale e le notizie false in particolare. Senza contare che, in un contesto di bombardamento informativo, se una notizia viene riproposta più volte da diverse fonti tende a venire accettata come vera anche se è falsa.

    Tornando alla salute, che le fake news siano particolarmente pericolose durante le emergenze sanitarie, è stato dimostrato da uno studio dell’Università dell’East Anglia sugli effetti di informazioni false e fuorvianti durante alcune epidemie (influenze vaiolo delle scimmie e Norovirus). I ricercatori, Paul Hunter e Julii Brainard hanno pubblicato sulla Rivista Revue d’epidemiologie et de santè publique i risultati della loro ricerca che dimostra come la circolazione di fake news contribuisca ad aggravare l’epidemia mentre ridurne la quantità ne attenui l’effetto negativo.

    Se consideriamo la pandemia da Covid 19, osservando i risultati degli studi condotti dal Pew Center e dal MIT secondo cui:
    1) Gran parte delle persone trae informazioni dai social media piuttosto che da altre fonti
    2) La viralità delle notizie false è provocata dalla diffusione mirata ad alcuni utenti sensibili di grandi reti che fungono da cassa di risonanza
    3) Le fake news hanno il 70% di probabilità in più di essere ritwittate rispetto alle informazioni vere

    possiamo comprendere come mai l’OMS abbia dovuto chiedere aiuto per fronteggiare la pandemia di disinformazione oltre che occuparsi di quella da Coronavirus.

    Ma allora cosa si può fare?
    Facebook ha appena raggiunto l’accordo con Pagella Politica per il suo strumento di verifica delle notizie denominato Facta: attraverso Whatsapp si potrà inoltrare il messaggio con la notizia dubbia al numero +393456022504 e degli operatori verificheranno fonti e contenuto di quanto inviatogli.
    E se non si disponesse di Whatsapp?
    E’ buona norma non condividere nulla di cui non si è certi e quindi responsabilizzarsi circa la necessità di controllare innanzitutto la fonte della notizia che si sta leggendo, l’autore, la data (in quanto notizie troppo lontane nel tempo potrebbero non essere attendibili nel presente), il sensazionalismo del titolo o delle immagini che non di rado è indice di falsificazione avvalendosi, in caso di dubbio, dei cosiddetti OSINT (Open Source Intelligence), ovvero l’insieme delle tecniche e degli strumenti che ci aiutano ad investigare e/o di siti a cui viene riconosciuta una valida ed intensa attività di smascheramento di notizie false come Bufale.net, Butac.it e Attivissimo.net.
    Qualora ci si trovi di fronte a contenuti falsi, offensivi e pericolosi specie in questo momento, per la salute pubblica, sarà opportuno segnalarli alle autorità competenti.
    Importante, specie in ambito sanitario, accertare la credibilità scientifica dell’autore della notizia o dello studio riportato dalla fonte giornalistica. Se c’è una cosa che la pandemia ci sta insegnando è la rivalutazione delle professionalità sanitarie certificate, per cui nel caso di consigli medici o psicologici, un’altra forma di tutela per chi legge è quella della verifica negli Albi Professionali on line, dove si può facilmente avere o meno conferma della posizione di chi parla, del titolo eventualmente dichiarato, nonché della legittimità del parere espresso.
    Va precisato, diversamente da quanto si crede, che non si può postare sui social tutto ciò che si vuole perché si può essere chiamati a rispondere di una serie di reati quali, ad esempio, l’abuso della credulità popolare, la truffa, l’apologia di reato e i delitti colposi contro la salute pubblica. Non solo, si può incorrere in problemi giudiziari anche solamente likando e, a maggior ragione, condividendo contenuti che violano la legge.

    Una curiosità: contro il virus delle fake news esisterebbe anche un vaccino.
    Un gruppo di psicologi sociali delle Università di Cambridge, Yale e George Mason, ha dimostrato che esporre le persone a frammenti di notizie false spiegando la loro origine, ovvero i retroscena del perché erano nate, li immunizzava dal cadere nella trappola della credulità.
    In ogni caso è importante approfondire con la calma e il tempo necessari qualsivoglia notizia o argomento; ce lo ha insegnato Tacito, del resto, che la verità si rafforza con la luce e con il tempo, la menzogna invece con la fretta ed il mistero.

     alexia de filippidi Dr. ssa Alexia Di Filippo  – Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa dello Sviluppo ed Educazione  dal 1997 (laurea con lode) , Psicoterapeuta specialista in Self Analisi Bioenergetica e Psicologia Clinica Strategica. Conduttrice diplomata di classi di esercizi bioenergetici,. Consulente per la Asl RM D in Progetti di Promozione della Salute e Prevenzione del disagio Psichico che hanno interessato centinaia di adolescenti delle Scuole superiori del Distretto.Coordinatrice di Progetti di Prevenzione del rischio ambientale che hanno coinvolto migliaia di bambini, ragazzi e personale docente di scuole elementari e medie del Comune di Roma
    Ricercatrice nell’ambito di una vasta indagine epidemiologica sugli incidenti avvenuti in tutti gli ambienti di vita della ex VI Circoscrizione del Comune di Roma
    Docente in corsi sul controllo dei rischi ambientali rivolti ad educatori di asili nido
    Docente di Educazione stradale in corsi per alunni di scuola superiore.
    Autrice di articoli per la Rivista della Protezione Civile DPC informa.
    Consulente di équipe bariatrica per la valutazione ed il trattamento dei disturbi alimentari
    Ideatrice e Docente dei metodi registrati Bioenergetidanza e Bioenergetitango scelto dalla giornata dello stile di vita 2019. Autrice degli Articoli inerenti i due metodi sulla Rivista Psicoclinica.
    Organizzatrice di Eventi benefici per la promozione del benessere psicocorporeo
    La sua professionalità viene spesso richiesta per approfondimenti in trasmissioni radiofoniche.
    Svolge la libera Professione di Psicoterapeuta.

    fake news
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Alexia Di Filippo
    • Facebook
    • Instagram
    • LinkedIn

    Dr.ssa Alexia Di Filippo Psicologa, Psicoterapeuta Laurea con lode in Psicologia dello Sviluppo ed Educazione nel 1997. Iscritta all’Albo degli Psicologi dal 1999. Psicoterapeuta specialista in Self Analisi Bioenergetica e Psicologia Clinica Strategica. Conduttrice diplomata di classi di esercizi bioenergetici. Consulente per la Asl RM D in Progetti di Promozione della Salute e Prevenzione del disagio Psichico che hanno interessato centinaia di adolescenti delle Scuole superiori del Distretto. Coordinatrice di Progetti di Prevenzione del rischio ambientale che hanno coinvolto migliaia di bambini, ragazzi e personale docente di scuole elementari e medie del Comune di Roma. Ricercatrice nell’ambito di una vasta indagine epidemiologica sugli incidenti avvenuti in tutti gli ambienti di vita della ex VI Circoscrizione del Comune di Roma. Docente in corsi sul controllo dei rischi ambientali rivolti ad educatori di asili nido. Docente di Educazione stradale in corsi per alunni di scuola superiore. Autrice di articoli specialistici per la Rivista della Protezione Civile DPC informa. Consulente di équipe bariatrica per la valutazione ed il trattamento dei disturbi alimentari. Ideatrice e Docente di due metodi registrati per il benessere psicocorporeo pubblicati su Rivista Scientifica, che sono stati scelti per eventi accademici relativi alla Giornata dello stile di vita 2019 e alla Giornata mondiale dell’obesità 2020. La sua professionalità viene spesso richiesta per approfondimenti in trasmissioni radiofoniche e televisive, come anche in incontri con il pubblico presso Enti culturali, per la promozione del benessere psicocorporeo, la prevenzione del disagio psichico ed il contrasto alla violenza di genere. Cura una rubrica di psicologia in cronaca per un quotidiano universitario online. Svolge attività di educazione, prevenzione e di corretta informazione in ambito psicologico sui social. Esercita la libera professione di Psicoterapeuta a Roma e a distanza.

    Related Posts

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Ri-creare la vita 

    05/05/2025

    La comunicazione gentile si impara. In un corso

    08/03/2025

    2 commenti

    1. Gabriella on 08/04/2020 19:57

      Cara Dott.ssa Alexia Di Filippo.
      grazie per i suoi preziosi consigli, non sapevo che Facebook avesse attivato uno strumento di verifica. Mi congratulo sempre per la sua prudenza, per il suo atteggiamento così obiettivo e lucido di fronte a tanta speculazione. Le fake news provenienti da personaggi pubblici sono un palese strumento di confusione, considerato che la massa – nella sua “ignoranza” – non spreca il tempo per navigare per cercare corrette informazioni o almeno per un confronto al fine di giungere alla verità; le fake news di persone comuni sono veramente di cattivo gusto. Cosa si farebbe per avere 50 like in più!
      Un carissimo saluto a Lei che ferma non sta stare, almeno ci offre la possibilità di leggere qualcosa di VERITIERO. Ancora grazie.

      Reply
    2. Alexia Di Filippo on 08/04/2020 21:00

      Gent.ma Gabriella, la ringrazio per le sue parole che mi emozionano perchè costituiscono il riconoscimento più prezioso, prima ancora che del mio lavoro, della forte motivazione che lo sostiene, che è quella di offrire, specie in questo periodo difficile, una informazione corretta e soprattutto di servizio a chi legge, fornendo degli strumenti pratici per individuare le fake news.
      Un caro saluto

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK