Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Fuori
    • Lo studio delle lingue porta dappertutto
    • Ode al puro amore tra due creature
    • L’isola degli idealisti
    • Black Tea 
    • Mission impossible: the dead reckoning
    • Premio Elsa Morante: Storie, Storia e Musica
    • La trama fenicia
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Fuori

      By Erica Arosio22/05/20250
      Recent

      Fuori

      22/05/2025

      Ode al puro amore tra due creature

      20/05/2025

      L’isola degli idealisti

      20/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Uncategorized»Voce amica 12 – Che tipo di normalità dobbiamo aspettarci poi?
    Uncategorized

    Voce amica 12 – Che tipo di normalità dobbiamo aspettarci poi?

    Maria Cristina Paselli lifecoachBy Maria Cristina Paselli lifecoach22/03/2020Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    antipanico
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Cara Mariacristina,
    In questo momento di vita così particolare in cui, volenti o nolenti, molti equilibri, personali e collettivi, si sono rotti e stiamo cercando pur con fatica di adeguarci ad un nuovo stato di cose, una grande verità mi rassicura: passerà. La vita ci insegna che tutto passa, tutto è transitorio. Ma poi? Quando tutto tornerà “alla normalità”, che tipo di normalità dobbiamo aspettarci? Dobbiamo davvero augurarci di riprendere “la vita di sempre” ? Perché, se così fosse, significherebbe non aver fatto tesoro di questa esperienza che, per quanto scomoda e difficile, qualcosa da insegnare ce l’ha. Io credo piuttosto che saremo chiamati a riformulare i nostri valori, e la vita tutta, su nuove basi. Ma quali, appunto, le nuove basi da cui ri-nascere?
    Grazie per il suo punto di vista sempre prezioso.
    Francesca

    Gentile Francesca 

    La risposta è contenuta nella sua stessa domanda, non sarà davvero possibile ritornare allo stesso tempo e agli stessi ritmi di vita ante coronavirus.
    Se ci chiediamo che cosa ci ha insegnato questa pandemia, possiamo elencare alcuni aspetti dell’esistenza che sono franati.
    *Prima di tutto siamo esseri fragili, non super individui che con l’aiuto di vitamine e integratori passano immuni attraverso ogni malattia..
    *Tutta la nostra esistenza è legata ad un filo sottile che si può spezzare in qualsiasi momento quindi occorre cambiare i valori del quotidiano e le attribuzioni d’importanza.
    *L’evoluzione della scienza, nonostante gli enormi progressi che ha fatto, non è sempre in grado di sconfiggere alcune patologie che possono divenire pandemiche data la globalizzazione, la libera circolazione e gli scambi tra individui e merci.
    *La ricerca e l’alimentazione sono riuscite a prolungare la vita, per cui i paesi soprattutto europei sono paesi con grandi numeri di anziani, categorie più fragili quindi più a rischio, da preservare e proteggere.
    *Esistono Paesi come l’Africa, l’India, l’America latina che per densità di popolazione non sono in grado da soli sia per povertà sia per mancanza di strutture mediche adeguate di far fronte a pandemie e questo è un problema che investe tutti, nessuno escluso.
    *Da più parti e da tempo persone sagge invitano le popolazioni a riflettere e fermarsi, davanti ad una vita troppo frenetica, ad un consumismo fuori controllo, ad un’insoddisfazione dilagante e a diseguaglianze sempre meno sanabili.
    *Il pianeta lancia continuamente richiami allarmanti: scioglimento dei ghiacci, incendi catastrofici, inquinamento a livelli intollerabili per l’uomo, ma pare che solo pochi se ne rendano conto.
    Questa interruzione forzata e la cancellazione improvvisa di abitudini consolidate aprirà certamente la mente alla riflessione e a cambiamenti immediati quali per esempio la riorganizzazione della sanità e di molte aziende produttive oltre ai rapporti interpersonali.
    Mi piace citare alcuni versi tratti da una poesia di una poetessa irlandese del 1800 che circolano in questi giorni sui social:
    E la gente rimase in casa
    E lesse libri e ascoltò
    E si riposò e fece esercizi
    E fece arte e giocò
    E imparò nuovi modi di essere
    E si fermò
    E ascoltò più in profondità…
    E la gente cominciò a pensare in modo differente…
    E fecero nuove scelte
    E sognarono nuove visioni
    E crearono nuovi modi di vivere
    E guarirono completamente la terra
    Così come erano guariti loro.
    Buona vita Francesca.

    Per leggere altre risposte clicca qui

    Se vuoi mandare una tua domanda scrivi qui

    paselliAutrice: 

    MARIACRISTINA PASELLI – Collabora con Dol’s Magazine fin dall’apertura della testata, specializzata in Scienze d’Azienda, Psicologia del Lavoro e delle Risorse Umane, si occupa da molti anni di Alta Formazione all’Eccellenza, Aggiornamento e Preparazione di Manager ed Imprenditori alla Professionalità  e all’ Evoluzione Valoriale accrescendo le Aziende nel Management, nella Gestione organizzativa, nel Coaching operativo, nella Leadership personale e nel Marketing strategico. Ha scritto numerosi libri ed articoli dedicati al genere femminile ed alle problematiche di coppia.

    normalità
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Cristina Paselli lifecoach
    • Facebook

    Specializzata in Scienze d’Azienda, Gestione di Risorse Umane, lavora da tempo nei settori dell’Alta Formazione per Manager, nel Coaching, nella Comunicazione Positiva, Marketing, Creazione di Team Leader, Immagine Personale, Leadership Aziendale e nella Selezione di Personale Hight Level. Collabora con Province e Regioni per Corsi di Avvio e Formazione all’ Imprenditoria . Consulente di Aziende Private ed Enti Pubblici per Attività di Organizzazione, Management, Aggiornamento professionale, Progettazione, Formazione sul Lavoro ed Orientamento. Ha pubblicato testi sulla Formazione, l’Inserimento e il Ricollocamento di donne, adolescenti difficili, adulti e categorie ritenute socialmente deboli. Ha realizzato la sceneggiatura di Performance teatrali al termine di Corsi di Autostima. Ha progettato e diretto Programmi di Prevenzione e Mantenimento del Benessere Psicofisico in Centri di Cura, collaborando con specialisti e terapisti orientali, sia in Veneto che in Toscana.

    Related Posts

    Black Tea 

    19/05/2025

    Arte ecclesiastica in continuità tra antico e contemporaneo

    18/04/2025

    Una Selva Metallica Alberata a Torino

    09/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
    Post su Instagram 18029131973428370 Post su Instagram 18029131973428370
    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK