Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    • Tre amiche
    • Spirit World – La Festa delle Lanterne
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      F1 il film

      By Erica Arosio24/06/20250
      Recent

      F1 il film

      24/06/2025

      Le stagioni della verità

      24/06/2025

      Puglia e dintorni

      22/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Mamma, dimmi chi sono
    Costume e società

    Mamma, dimmi chi sono

    Maria Giovanna FarinaBy Maria Giovanna Farina25/02/2019Updated:25/02/2019Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    hurtzigher-hp
    di Gianluca sarag'ò
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    L’ideale è qualcosa che si può raggiungere e a cui rifarsi per evolversi. Se poi non si raggiungerà, saremo comunque diventati migliori.

     

    Nel 2017 Michelle Hunziker è stata nominata “Mamma ideale” tra i vip, secondo un sondaggio condotto da Groupon. È evidente quanto sia una figura femminile e materna a cui la maggior parte vorrebbe assomigliare, Michelle è infatti una donna a cui non manca nulla: bella, di successo, simpatica e con una famiglia perfetta. Una famiglia però reale e non stereotipata come quella del Mulino Bianco; inoltre la Hunziker ha, come molti di noi, sperimentato vicissitudini toccanti e drammatiche eppure non si è lasciata annientare. Credo risieda soprattutto in questa tenacia, nella capacità di lottare per non lasciarsi sopraffare e allo stesso tempo nell’umiltà di confessare le proprie fragilità, il suo essere una mamma ideale. L’ideale non è solo possedere una dote eccezionale, ma anche un punto critico capace di farci apparire esseri umani in balia degli eventi: l’ideale è qualcosa che si può raggiungere e a cui rifarsi per evolversi. Se poi non si raggiungerà, saremo comunque diventati migliori.

    di Daniel Lorusso
    di Daniel Lorusso

    Il rapporto con la madre è determinate per tutte le nostre future relazioni. Cosa ci ha lasciato nell’anima il legame esclusivo con la donna che più ci ha amati? Quando un essere umano vuole conoscersi meglio, dovrebbe ritornare all’antico incontro e chiedere “Chi sono?” a sua mamma. Questa domanda fondamentale non è necessariamente rivolta a lei in carne ed ossa, spesso è indirizzata a quel che resta nell’interiorità di quel rapporto unico con chi ci ha generati.

    La filosofia può aiutarci a trovare una risposta con l’aiuto di Socrate, figlio di una levatrice ed egli stesso maieuta capace di mettere al mondo non i bambini ma le idee. Le sue parole contenute nel dialogo Teeteto di Platone ci illuminano

    “…Quelli poi che si trovano insieme a me provano la stessa condizione delle donne che devono partorire; hanno le doglie.

    Attraverso il dialogo maieutico, Socrate dà inizio alla ri-cerca di sé realizzata grazie ad un dialogo che sa diventare cura, uno strumento per espellere dalla nostra mente cose che pensiamo e proponiamo agli altri senza essere certi che siano davvero nostre. A volte, come afferma lui stesso, il parto è doloroso perché le idee false sono troppo radicate e riuscire a distinguerle risulta molto complicato. Socrate, il maieuta, si definisce sterile

    “Sono sterile di sapienza…da me non hanno imparato nulla, ma essi di per se stessi, hanno fatto e creato molte e belle scoperte”.

    Questo è l’atteggiamento neutro di chi vuole far nascere senza imporre nulla, di chi desidera far venire alla luce il prezioso “tesoro” troppo spesso dimenticato negli abissi. I tesori sommersi sono tra quelli più affascinanti, è frequente lasciarsi trasportare dalle tante avventure che narrano la ricerca di un tesoro: chi di noi non si è accostato ad una simile lettura credendo all’idea che sia possibile ritrovare i forzieri sommersi di qualche galeone? La ricerca del tesoro è ammaliante ed insieme pericolosa, la profondità del mare ci incute timore facendoci esitare, ma l’immersione nelle sue acque seducenti e anche materne ci offre l’opportunità di ritrovare il nostro tesoro sommerso: il noi sconosciuto.

    Ogni conquista ha però alle spalle un lungo e faticoso lavoro che sarà ampiamente ripagato una volta giunti al successo dell’impresa, ma la condizione necessaria per approdare è il non lasciarsi spaventare dalle difficoltà di una faticosa e instancabile navigazione. Michelle è una madre ideale dei nostri tempi che si prende cura della famiglia, che è capace di superare le difficoltà ed allo stesso tempo si prede cura di sé, fondamentale qualità per poter sostenere i propri figli. È una donna di successo anche dal punto di vista professionale e questo la rende un modello di madre che sa dividersi fra sé stessa e la famiglia. E ritorniamo a Socrate, il maieuta dell’anima, alla sua epoca è stato condannato a morte dagli ateniesi con false accuse, ma lui si è comportato come un eroe preferendo la morte anziché la fuga verso la salvezza per sottrarsi alla condanna ingiusta. Ecco il motivo per cui un simile filosofo ha strettamente a che fare con la madre e la maternità. La madre si dà senza condizioni fino a sacrificare la vita per il bene dei figli, per questa ragione Socrate può aiutarci a rispondere alla domanda “Chi sono?”, lui sembra sapere cosa significhi sacrificio, amore e dedizione e così può darci una mano a rintracciare risposte soddisfacenti. Chiedere alla madre “Chi sono?” è una domanda rivelatrice in quanto solo mettendoci al suo cospetto siamo in grado di ri-trovarci. La nostra mamma sa tutto di noi ed interrogarla vuol dire ascoltare la sua voce, significa percepire la purezza del suo amore nei nostri confronti, è ricordare le nostre origini per riprendere contatto con la nostra anima ancestrale.

    foto di Gianluca Saragò
    foto di Gianluca Saragò

    Il filosofo sa accompagnarci verso una dimensione di vita più naturale e quindi a più a stretto contatto con la mamma dell’infanzia, là dove vive la verità su ciò che siamo perché in quel luogo eravamo liberi da ogni convenzione. La cura si realizza in un’area di gioco, fare gioco vuol dire spostarsi agevolmente in uno spazio né troppo largo né troppo stretto, dove le regole non sono troppo rigide, ma mai disattese. Si può fare gioco quando la mamma lascia liberi di crescere. La madre, come la filosofia, è quindi non solo esempio di immenso amore ma anche emblema della cura, di quel curare che non si limita ad accudire il figlio malato, ma è cura della sua interiorità, è cura nel significato di impegno costante nel condurre il figlio durante la crescita, come diciamo oggi, psicofisica e relazionale. La donna-madre è colei che più di tutti conosce il prendersi cura: non esiste cura se non si ri-trova la madre e non esiste madre se non c’è cura.

    In conclusione, la cura dell’anima che è anche, ma non solo, cura materna, conduce ad una ri-nascita personale e sociale. Più la mamma ha saputo farci volare, più sarà semplice rispondere alla domanda “Mamma, dimmi chi sono”. Più il nostro ideale materno è elevato, ma allo stesso tempo del tutto umano e ben rappresentato da una donna come Michelle Hunziker, più scopriremo la madre dentro e fuori di noi.

    Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata

    hurtzigher mamma-perfetta
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Giovanna Farina
    • Website
    • LinkedIn

    Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione, formatrice e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi saggi e romanzi ha affrontato temi quali l’amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini, l’ottimismo, la libertà, la relazione con gli animali da compagnia e col cibo. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2001 ha fondato Heuristic Institution dove si è dedicata, in collaborazione con il filosofo Max Bonfanti, anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali attraverso il TFAR (trattamento fenomenologico delle aree relazionali) da loro ideato. È creatrice della rivista on line “L’accento di Socrate”, scrive su varie riviste ed è intervenuta ed interviene in Radio e TV. Ha tenuto incontri e conferenze sulla violenza di genere a scuola e presso associazioni, taluni sponsorizzati da Regione Lombardia e patrocinati da vari Comuni italiani. Con un gruppo di studiosi ha chiesto, ottenendolo, alla Treccani.it di inserire la parola nonviolenza in un’unica forma verbale. Studiosa di relazioni, il suo sito è www.mariagiovannafarina.it

    Related Posts

    F1 il film

    24/06/2025

    Le stagioni della verità

    24/06/2025

    Puglia e dintorni

    22/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK