Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Nel Profondo

      By Dols09/07/20250
      Recent

      Nel Profondo

      09/07/2025

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Salute e benessere»Yoga per tutti i gusti
    Salute e benessere

    Yoga per tutti i gusti

    DolsBy Dols15/05/2018Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Fra tantissimi tipi di yoga c’è sicuramente quello giusto per te.

    di Erica Pontalti

    Spesso le persone mi dicono “Ho provato a fare yoga ma… non fa per me!”. Io spero ogni volta che la porta non sia chiusa per sempre. Perché lo yoga è per tutti, ma proprio tutti. Il problema è che ci sono tantissimi tipi di yoga e orientarsi non è facile.

    Lo yoga è un percorso, i primi passi servono a capire dove siamo e dove vogliamo andare. Onestamente non penso che esistano tipi di yoga “sbagliati”: ben vengano perfino i beer yoga e pet yoga, ovvero yoga e birra, yoga e gattini… c’è perfino yoga con le caprette.

    Già mi immagino qualcuno scandalizzato davanti all’idea di fare yoga bevendo birra. Gattini sì, caprette ancora ancora, ma… birra??? Ebbene sì, ma ve ne parlerò un’altra volta. Ora concentriamoci sullo yoga che mediamente viene offerto in Italia.

    Suddividerei le pratiche yoga in tre grandi famiglie: è una suddivisione pratica, non vado a toccare al momento tradizioni, lignaggi e scuole in senso lato. Sarò costretta a lasciare fuori tantissimi stili: voglio soprattutto farvi comprendere le tipologie, poi starà a voi fare l’esplorazione.

    Chi ha letto l’articolo uscito a inizio maggio sa che abbiamo parlato della triade corpo-mente-spirito. Chi non l’ha letto lo trova nell’elenco dei link in fondo alla pagina e si può mettere in pari. Per me le macro aree coincidono con una di queste tre “porte d’ingresso”. Quando parlo di porta intendo che l’attivazione e i risultati avvengono prima di tutto per l’elemento “protagonista”, anche se ogni pratica ha un riflesso su tutti e tre.

    Il corpo – Yoga dinamico
    Lo yoga dinamico è adatto a chi “non sa stare fermo”, a chi sente la necessità di muoversi, a chi se-non-sudo-non-vale.
    Non c’è niente di male, anzi: è già un grande passo verso la consapevolezza sapere che spenderemo soldi e tempo solo se all’illuminazione si accompagnerà un bel mucchio di canotte da lavare.

    Partendo dal lato soft considererei una pratica estremamente antica chiamata hatha, che è la radice dello yoga contemporaneo, passerei poi al vinyasa (anche chiamato vinyasa flow) e all’ashtanga vinyasa (per gli amici solo ashtanga) per arrivare al power yoga, estremizzazione moderna per chi canta con Jovanotti “Voglio di più… non mi basta mai!”.

    Sempre nell’area “sgobboni” troviamo Hot yoga (in particolare Bikram) che si fa in una sala riscaldata fra 32 e 40 gradi.

    In questa sezione è da considerare anche lo yoga Iyengar tutto basato sul maniacale allineamento “anatomico” in modo da ottenere il massimo del beneficio. Non è uno yoga tanto dinamico, ma è profondamente fisico ed è a mio dire l’unico che merita la definizione di posturale.

    La mente – Yoga meditativo
    A torto o a ragione questo è considerato lo yoga per chi è già “più avanti”. Sicuramente è uno yoga adatto a chi per indole – o per conquista personale – è capace di fermarsi, di apprezzare l’immobilità e riesce a non approfittarne per passare in rassegna email da spedire, colleghi da corteggiare, figli da rimproverare…

    In questa sezione inserisco prima di tutto il restorative, poi lo yin e per finire la meditazione vera e propria, che è poi ciò da cui è partito tutto… pensavate mica che lo yoga vecchio di 5.000 anni fosse quello che prevede pose plastiche in tutine dai colori fluo?

    Lo spirito – Yoga devozionale
    Voglio inserire qui due pratiche che sono rivolte soprattutto agli aspetti mistici dello yoga, anche se naturalmente può risultare riduttivo.

    Prima di tutto il Kundalini, che ha grande seguito in tutto il mondo. Prende il nome dal serpente che si ritiene sia acciambellato alla base del nostro corpo e che può essere risvegliato per portare la sua energia attraverso tutti i chakra fino a congiungerci con l’energia universale. Che crediamo o meno di avere un serpente nelle pelvi (facili battute da caserma, lo so…) siamo tutti consapevoli che “là sotto” c’è un generatore di energia potentissimo e che il benessere spesso si accompagna a un senso di innalzamento che dal basso va verso l’alto.

    Concludo con il Kirtan ovvero la pratica yoga basata sul canto dei mantra, canti devozionali per lo più in sanscrito. Non è necessario sapere il sanscrito per apprezzarli: una parte rilevante del canto è data dal suono e dalla vibrazione, a prescindere dal significato. Ovviamente possiamo leggerne la traduzione, ma non vi illudete: spesso si riferiscono al ricco corpus di tradizioni, leggende ed epica indiana, e la maggior parte di noi, incluso chi sa a memoria il film Mahabharata di Peter Brook, ne sa ben poco. Ma non è quello il punto: il suono lavora su aspetti molto più profondi della coscienza.
    Certo, partire direttamente con il canto devozionale può essere difficile e farci guardare con sospetto da amici e parenti, comunque molti insegnanti includono questo aspetto nelle loro lezioni, ad esempio con il canto dell’Om, e questo è sempre un buon modo per avvicinarsi a una pratica che è sicuramente affascinante.

    Ci sarebbe molto di più da dire, ovviamente, ma mi fermo qui. Fra due settimane vi darò qualche consiglio su come capire (con un po’ di pazienza) qual è lo stile di yoga che fa per voi.

    Erica Yoga 099Erica Pontalti
    Insegnante certificata a livello internazionale Yoga Alliance 500 con oltre 1000 ore di training in vinyasa flow (dal gentle flow al power), yin yoga e restorative yoga. Dopo 6 anni a Bali (Indonesia) di preparazione e lavoro come insegnante e organizzatrice di training Yoga Alliance per l’abilitazione all’insegnamento è rientrata in Italia dove continua a insegnare con grande passione nello studio di Torino Yoga Union e in workshop e retreat in giro per l’Europa e non solo (prossime tappe: Formentera, Portogallo, Marrakech)
    Trovate le review dei suoi allievi e i suoi eventi in programma su www.yogatrail.com
    Photo credits: Ulrike Reinhold, Simo Cocco, amici e parenti.

    Yoga della Risata
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Summer Sad. Come superare la tristezza?

    10/07/2025

      HA ANCORA SIGNIFICATO PARLARE DI FEDE? 

    12/03/2025

    Affetti smarriti e ritrovati

    19/02/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK