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    Home»Salute e benessere»Malattie croniche e differenze di genere
    Salute e benessere

    Malattie croniche e differenze di genere

    DolsBy Dols26/04/2018Updated:26/04/2018Nessun commento5 Mins Read
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    aidm2018-hp
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    Trecento donne medico di varie parti del mondo saranno a Palermo da venerdì 27 aprile per parlare di salute al femminile. “Approccio multidisciplinare alle malattie croniche e differenze di genere”: in Italia è il primo meeting internazionale, uno dei più importanti in ambito medico e unico nel suo genere, organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico.

    aidm2018(Palermo, 24/04/2018) – Per la prima volta in Italia, a Palermo, venerdì 27 aprile – in occasione del XXXVIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Donne Medico – trecento specialiste provenienti da varie parti del mondo si confronteranno sull’approccio di genere alle cure e alla salute. E’ uno degli eventi internazionali in ambito medico più importanti, tanto da avere già avuto grande visibilità sulla stampa specialistica . L’evento – patrocinato dalla Presidenza della Regione, dall’Ars e dal Comune di Palermo – si svolgerà il 27 Aprile 2018 a partire dalle 8.30 a Palazzo dei Normanni con l’apertura del meeting internazionale ed il 28 e 29 Aprile 2018 presso il Circolo Unificato Esercito Palermo con il XXXVIII congresso nazionale dell’Aidm.

    La scelta di un “Approccio multidisciplinare alle malattie croniche e differenze di genere” mette a fuoco la necessità di una prospettiva di genere come tema cruciale che coinvolge in modo trasversale le diverse discipline mediche ed il modo di esercitare la professione. I sintomi dell’ infarto non sono gli stessi per donne e uomini, così come l’osteoporosi non colpisce soltanto le donne. Nelle patologie, a volte, la condizione di ‘essere donna’ è come una seconda malattia: c’è una questione sociale e culturale. Sono molti i luoghi comuni da sfatare e ridefinire attraverso un punto di vista declinato al femminile. Così come la sicurezza nei luoghi di lavoro; l’escalation di violenza che ha colpito l’altra metà del cielo, negli ultimi tempi, dimostra come ci sia ancora molta strada da percorrere per superare l’idea che diritti e sicurezze siano acquisiti e uguali per tutte e tutti.

    Una sessione ad hoc sulle donne medico illustrerà così l’importanza di uno sguardo sessuato sulla realtà, a partire dallo stile della comunicazione medico paziente; la differenza di genere verrà messa in luce nei processi legati alla memoria e all’apprendimento; si parlerà di leadership delle donne medico, di come fare fronte alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e della conciliazione lavoro-famiglia. La specificità di genere è uno strumento chiave: può contribuire alla formulazione di percorsi di cura modulati e di forte impatto, migliorativi anche delle risorse personali e professionali di chi lavora nella sanità.

    Per il Congresso AIDM sono previste relazioni mirate a fare mergere la rilevanza del genere e del sesso nella medicina personalizzata e nell’invecchiamento, le novità della farmacologia di genere e l’importanza del genere nelle Neuroscienze.

    “E’ un meeting unico nel suo genere, è proprio il caso di dirlo – spiega Marina Rizzo, responsabile della sezione di Palermo dell’Associazione Italiana Donne Medico – perchè diagnosi, patologia e cura differiscono in base al sesso, così come l’approccio ai pazienti. Altro nodo di fondamentale importanza è la sicurezza nei luoghi di lavoro e nell’esercizio della professione: in queta ottica abbiamo già cominciato a interloquire con le istituzioni e le associazioni antiviolenza locali”.

    https://www.facebook.com/donnemedico.org/

     

    AIDM:

    L’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M.) è un’associazione apartitica e aconfessionale e senza fini di lucro.
    Fondata il 14 ottobre 1921 a Salsomaggiore Terme e riconosciuta nel 1922 a Ginevra, dal Bureau Internazionale, è membro della “Medical Women’s International Association” (M.W.I.A.). L’Associazione nasce con il nome di ‘Associazione Italiana Dottoresse In Medicina’ ad opera di Clelia Lollini, che era presente a New York, il 25 ottobre 1919, alla fondazione della M.W.I.A., e di Myra Carcupino-Ferrari che terrà la Presidenza fino al 1947. Le donne medico, allora, erano circa 200 in tutta Italia: tra di loro Maria Montessori, socia A.I.D.M. dal 1928, che doveva imporsi con il suo metodo educativo in tutto il mondo!
    L’Associazione si articola in sezioni comunali, provinciali o regionali.E’ entrata a far parte della FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane) nel maggio 2003 : nell’elaborare le sue attività scientifiche e di formazione adotta il sistema di verifica della qualità. Dal gennaio 2011 è accreditata in qualità di Provider standard con il n° 558 dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua e pertanto è abilitata a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM (Educazione Continua in Medicina). Su tutto il territorio nazionale le varie sezioni organizzano convegni, seminari e gruppi di studio, partecipazione a progetti scientifici e collaborazioni con altre società scientifiche. Come recita lo statuto scopo dell’Associazione è valorizzare il lavoro della donna medico in campo sanitario, collaborare con le altre associazioni sia italiane che internazionali per lo studio delle problematiche sanitarie e socio-sanitarie che coinvolgono la collettività, e in particolare le donne, promuovere la formazione scientifico-culturale in campo sanitario collaborando con organismi ed istituzioni pubbliche, elaborare trial di studio e linee guida. Con questa mission l’attenzione dell’AIDM si è rivolta negli ultimi anni ai temi del bilanciamento tra attività lavorativa e famiglia, alle difficoltà di carriera, alla violenza sulle donne e i minori, all’avvento di nuove tecnologie e stili di vita, all’emergere o riemergere di patologie con largo impatto sulla popolazione.

    Malattie croniche
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Redattora del sito internet www dols.it

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    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
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    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
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La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
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    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

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