Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Parità di genere»Stereotipi & Co»Il fidanzato di tutte
    Stereotipi & Co

    Il fidanzato di tutte

    Stefi Pastori GlossBy Stefi Pastori Gloss15/03/2018Updated:15/03/2018Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    fidanzato-tutte
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Per fidanzarsi bisogna volerlo in due.

    La canicola estiva poggia pesantemente il suo alito su Milano e anche negli interni delle abitazioni è difficile trovare sollievo.

    Alessandra ha il compito di far addormentare la sua piccina, compito  reso arduo dalla disabilità che rende la figliola nervosa. Mentre le canta la ninna nanna, la mente si arrotola all’indietro, andando fino all’orsacchiotto e alle origini delle sue voglie erotiche.

    L’orsacchiotto di Alessandra mancava di un occhio, ma non della coscienza dei plurimi passaggi delle sue manine da bimba. Tutte le sere assisteva alle paffute carezze, quando, messo di traverso sotto il pancino, Alessandra esplorava da sola la propria imberbe intimità.
    Trascorsi quarantasette anni, dotata del fascino sfatto di un bel  tramonto, Alessandra ricorda ancora l’orsacchiotto con affetto e rinnovate voglie.

    Oggi lei è quella che i ventenni definiscono una cougar, succulenta perché ricca, ma totalmente dedita alla figlioletta. Tuttavia, la sua porcellitudine non è sopita, anzi. Per alleviare il senso di fatica che la bimba le procura, ne ha ancor più bisogno. Non avendo tempo di coltivare una relazione amorosa, frequenta da anni i siti di dating.
    Il loro motto, sesso facile a portata di un click, è diventato anche il suo. Conosce online un bell’uomo, Ivano Fossati. Ha il nome di un cantante. Lì per lì, suppone sia un fake, come spesso accade in queste piazze di solitudini. Invece si dimostra una persona più che corretta, le conferma di esserle coetaneo, divorziato, con figlia. Anch’egli ritiene come lei che sia indispensabile figliare, perché i figli creano la ricca consapevolezza di un passaporto per l’eternità.

    Alessandra desidera non lasciargli il numero di telefono e nemmeno svelare di primo acchito l’indirizzo. Preferisce chattare via sito, rivelandogli solo a tappe le indicazioni necessarie per eventualmente raggiungerla dove risiede. Se durante il percorso, intuisse un qualche pericolo, lo manderebbe appositamente fuori strada. È solita dare il primo appuntamento in un locale pieno di gente. Stavolta però è imprigionata dalla piccola e contemporaneamente dalla voglia, tanta.
    Ivano in chat le spiega di appartenere ad una squadra di Vigilantes Privati, incaricata della tutela di Enti che Alessandra conosce, e alle domande di verifica, le racconta orgoglioso dei suoi successi lavorativi in modo circostanziato e con coerenza. Durante il percorso, Ivano confida ad Alessandra le difficoltà in cui lo precipita la ex moglie, e che, ciononostante, rispetta; infine la supplica di non stupirsi se rileverà cicatrici sul suo corpo ad opera di coltelli. Nel ricordare questi incidenti sul lavoro, mantiene la sua centralità.
    Alessandra capisce che è un uomo modesto ma coraggioso, che affronta le difficoltà con equilibrio e che sa mettersi in gioco. Quindi risolve di dargli le ultime indicazioni per casa, premettendogli che la troverà mentre farà addormentare la sua bimbetta.

    Sulla porta, le si presenta un uomo piacente e sorridente, nonostante il massacrante logorio della ex moglie, le guance impanate da una leggera barba, prodromo di piaceri imminenti. Non molto alto, poco più di lei, ha un fisico asciutto e muscoloso. Alessandra chiude fuori della porta l’estate, col suo caldo atroce costellato da stille di sudore. Un fugace scambio di baci sulle guance le consente di annusare il buon odore personale dell’uomo. Lo fa accomodare, dicendogli che sta andando in cameretta per accompagnare Sonia verso un dolce sonno con la sua storia preferita: Romeo & Giulietta. Ivano le chiede se può seguirla. Alessandra glielo permette, indicandogli una poltrona nell’ombra, in modo che la piccola non possa vederlo. Gli fa cenno di rimanere in silenzio. Nell’ascoltare le parole materne, una lacrima nuota sulla ruvidità della guancia di Ivano. In quel preciso istante, Alessandra ne coglie il luccichio nella penombra.

    La figlioletta finalmente si addormenta, non prima di aver commentato: «Che bella storia, mamma». Sì. I due protagonisti muoiono. Ivano ed Alessandra si spostano in cucina, dove lei gli offre una Weiss ghiacciata, che lui declina per motivi di lavoro. Alessandra invece riempie il proprio calice di schiumosa birra, poi mette sul tavolo dei tarallini da spiluccare. Stanno seduti una di fronte all’altro.
    Ivano siede muto, in imbarazzo, ad un tratto sembra prendere coraggio e carezza lievemente l’epidermide della mano di lei. Un brivido gliela fa dimenticare lì, invito a proseguire che Ivano non si lascia sfuggire. Il suo indice esploratore percorre dito per dito la mano di Alessandra dalle unghie laccate di rosa carne, risalendo piano fino al gomito. L’alchimia, già scattata col bacio sulla guancia, le conferma che è il momento giusto per. Alessandra appoggia la schiena sulla sedia, solleva i piedi verso Ivano e li propone al suo inguine. Sente la sua onestà: è già imperitura. Un leggero tocco e l’orgasmo è immediato. Ivano sospira.

    Dice: «Occorre una doccia». Quella di Alessandra è spaziosa, attrezzata con panchetta di marmo serpentino verde all’interno. Si baciano, spogliandosi di tutto, tranne che dell’acqua e delle loro
    voglie, fino ad esaurirle. Esausti, si rilassano abbracciati sotto il calore della doccia. La dolcezza prende il sopravvento sulla furia. Le coccole da bagno, con gli accappatoi profumati di pulito, le creme spalmate sui corpi, l’asciugacapelli, le dita passate e ripassate nelle reciproche chiome piano piano sempre più asciutte, preludono alla notte intensa di passione reciproca. Si spostano in camera da letto, proseguendo l’amore sul talamo di Alessandra, insino a spegnersi nel sonno. Alessandra da anni non dorme in compagnia di un uomo, a nessuno ha permesso di restare per l’intera notte nel suo letto, per lei il sesso non è vera intimità. Con Ivano, ad Alessandra non viene voglia di scacciarlo. Anzi. Pensa che potrebbe esserle un partner perfetto, se solo volesse tornare altre notti. Glielo sussurra piano nell’orecchio, sperando di non svegliarlo. Ad occhi chiusi Ivano ricusa: «Sono il fidanzato di tutte».

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Stefi Pastori Gloss
    Stefi Pastori Gloss
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram

    “In tempi in cui sono più gli scrittori dei lettori, vedermi portata a cena da sconosciuti leggitori pur di poter acquistare i miei libri al di fuori del caos del Salone del Libro, è una gratificazione enorme che acquieta il karma da #maestrinadellapennarossa, ma che dà anche la misura dello sforzo nel trasformare lo spropositato ego artistico in qualcosa di utile per il prossimo.” Sono le parole con cui si presenta Stefi Pastori Gloss. Ghost writer per chiunque abbia idee, redige un blog di recensioni, il cui nome si ispira a un film di Nanni Moretti, perché lei stessa fu sceneggiatrice. Nei Novanta lo fu anche per Verdone, solo una femminista come lei può scrivere le battute del maschilismo più becero. Forse in reazione all’asettica scrittura da sceneggiatrice, oggi si ritrova a scrivere tra Dante e D’Annunzio. Lettrice selezionatrice di opere prime sotto contratto, giudice arbitra del Torneo IoScrittore, i suoi romanzi, spicilegi poetici o saggi (Bidellume, Fuochi d’artificio, Rinascite Ribelli, Parerga Violenti, L'amore veste collant di carne e altre opere) sono in vendita nelle librerie indie e in privato sui Social. Parlano di tematiche come bullismo, discriminazione di genere, guerra. Prossimi temi: l’amore dall’eterno passato per l’infinito futuro. Un femminicida vi si inframmezza. Hikikomori e tennis. Inorridita dalle critiche a Samantha Cristoforetti, in “L'amore indossa collant di carne”, raccolta di racconti, ha rivolto la sua attenzione al confronto dialettico tra stereotipi, a volte alla base delle discriminazioni tra Donne e Uomini. In Rinascite Ribelli #siamotuttijoker, saggio, ha dato risalto al “Codice Rosso”. In “Parerga Violenti”, spicilegio poetico in forma di vocabolario, propone singole parole nei loro etimo e le analizza nel dettaglio allo scopo di invogliare a lasciare al più presto il proprio picchiatore. In “Bidellume”, romanzo, Gloss veicola il rispetto tra individui in situazione di bullismo. Editi da Brè Edizioni. Insieme al suo partner, presenta le opere in tutta Italia allo scopo di risvegliare le coscienze su questi tristi fenomeni. Da anni si occupa di sensibilizzare circa la violenza sulle donne e, più in generale, di ripristinare la cultura del rispetto tra individui. Sosteniamo la cultura perché renda liberi Tipeee: glossparla YouTube: GLOSS Stefi Pastori - youtube.com/@stefipastorigloss TikTok: #videopiccoli #grandeletteratura #stefipastorigloss Instagram: #stefipastorigloss #ilibriscrivonoilibri #bidellume #rinasciteribelli Blogspot: leggolibrifacciocose poetryreadingandtheotherside 2non2

    Related Posts

    women and the city

    09/10/2024

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    Cara, ti regalo un cane

    13/12/2018
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK