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    Home»Costume e società»Cultura»Libri»Alla Pari
    Libri

    Alla Pari

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre17/03/2017Updated:21/03/2017Nessun commento5 Mins Read
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    Vita da Au pair – l’ultimo  intrigante libro di Claudia de Lillo.

    Fare la Au pair spesso è una soluzione per chi desideri avere un’esperienza all’estero ma non voglia spendere molti soldi. Infatti sono sempre di più le ragazze, solitamente tra i 17 e i 26 anni, che sognano di viaggiare e conoscere nuove culture, lingue e tradizioni. O fare semplicemente nuove esperienze. Un tuffo in nuove realtà ci aiuta a conoscere anche altre culture non dal di fuori ma dal di dentro. Un’americana che viene in Italia come au pair è il tema del libro di  Claudia de Lillo, alias Elasti, che racconta un  punto di vista critico di vizi, virtù e stereotipi degli italiani della classe media. Il tutto in un libro epistolare che accompagna la descrizione delle sue giornate. ”A poco più di vent’anni, con un dolore da smaltire, Alice lascia gli Stati Uniti e parte per Milano a occhi chiusi, all’avventura: ragazza alla pari per sei mesi. Ovvero baby-sitter, autista, cuoca, confidente e orecchio assoluto per una famiglia da riformare. Una madre in carriera, un padre piacione, un’adolescente pestifera, un ragazzino eccentrico, un piccolo alieno e una governante dispotica. “Sei qui per darci una mano con i ragazzi ma, soprattutto, per dare stabilità e tranquillità alla nostra famiglia”, le hanno spiegato. Ecco che Alice, una mail dopo l’altra – scrivendo al fratello, alla nonna, agli amici lasciati dall’altra parte dell’oceano -, compone un involontario e divertentissimo romanzo epistolare a senso unico. A colpi di battute e di rimpianti, di sorrisi e di rimproveri, la protagonista di “Alla pari” conoscerà se stessa e troverà la propria famiglia, anzi due: quella da cui viene e quella in cui si è imbattuta. E mentre il suo sguardo cambierà il mondo intorno, il mondo cambierà lei. Perché il caos, l’amore e persino i pidocchi hanno un lato davvero imprevedibile.” Già intervistata da dol’s per  l’altro suo libro di temi e contenuti diversi, abbiamo voluto reincontrarla dopo aver letto il suo accattivante ”Alla Pari”. Salva allapari-de-lillo

    §Perchè hai scritto questo libro Claudia? Molto diverso dal precedente e dalla tua scrittura consueta…Hai mai fatto la ragazza alla Pari di cui parli nel libro Ho voluto cambiare quella che è la mia cifra, cioè il racconto autobiografico. E per farlo ho deciso di  procedere per piccoli passi, passare al romanzo ma parlando di ciò che conosco, la famiglia, ma ho voluto farlo con lo sguardo ”altro” di chi la vede da fuori ed allora sono ricorsa ad una figura che credo di conoscere bene perché da cinque anni abbiamo sempre avuto delle ragazze alla pari  americane e mi sono innamorata del loro sguardo con la  freschezza da ventenni che scoprono il mondo. Ho poca dimestichezza con questa età perché ho figli piccoli e  trovo che la loro esperienza coniugata alla gioisità dell’età mi conquisti.

    Avete sempre avuto ragazze americane? Sì e quasi sempre dal New England. Quindi le italiane viste dal punto di vista di un’americana? Sì, le giovanissime americane hanno l’ abitudine al gap year appena finiscono il college. E’ spesso un’esperienza semilavorativa che serve loro a capire cosa vogliono fare nella vita. E poi tornare a casa con le idee più chiare, come si racconta anche nel libro.

    Uno shock cultuale per le giovani americane? Da noi si vedono molti film che parlano della vita negli U.S.A. Spesso ne abbiamo mutuati i costumi e quindi quando andiamo oltreoceno non siamo così impressionati delle differene esistenti quanto loro che invece spesso conoscono poco l’Europa  ed hanno spesso delle immagini stereotipate dell”Italia. Quindi per molte cose per loro è davvero uno shock culturale…cominciando dall’alimentazione. Non capiscono per esempio perchè non mescoliamo i sapori nei cibi, come spesso invece fanno loro. Perchè per esempio noi non mettiamo il pesto nei panini? Ecco da questo punto di vista ci considerano molto primitivi. O il caffè che beviamo in un sorso mentre loro sono abituati ai beveroni che durano tutto il pranzo o la serata o l’incontro con un’amica.  Trovano  la ”tazzurella” di caffè poco socializzante. O il fatto  che noi quando parliamo urliamo anche quando discorriamo tra amici tranquillamente.

    Tu dai un’immagine di una famiglia borghese italiana. Io però non mi sono trovata in molte  delle lettere che scrive Alice alla nonna.. Sì, non  ho voluto raccontare una famiglia tipo italiana, ma l’implosione di questa in cui la madre in carriera è quasi sempre assente ed il padre  è un personaggio mite ma che rifiuta le responsabilità. I figli sono il risultato di questa situazione famigliare che la au pair si trova a vivere e ad affrontare. E’ come se fosse l’iperbole di una madre in carriera, fredda ed un  padre che invece è il corto circuito dei padri contemporanei, tanto carini ma che rifiutano le responsabilità. Il padre Ranieri è infatti un tipo un po’ fumoso.

    Perché hai inserito il tema del mancato o rinunciato aborto? Perchè anche questo testimonia il fatto che il padre Ranieri vuole avere tutto sotto controllo e la rinuncia di Vittoria ad abortire è  invece  un modo di  sfuggire da questa gabbia.

    Prima di pubblicarlo questo libro lo hai fatto leggere alla tua famiglia? No, l’ho fatto leggere a mia cognata ed ad alcune fidate amiche. Mio marito lo ha letto dopo. E cosa ha detto? E’ stato  ipercritico come al solito e di poche parole. Ha detto ‘non è   ‘il mio genere’ e  ‘poi tu scrivi di solito bene’.

    Pensi di scrivere un altro libro prossimamente?
    Probabilmente sì. Mi piace scrivere è un mio modo d’essere anche se  in Italia non si vive di libri, ma credo lo farò.

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    Caterina Della Torre
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    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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